Su il sipario

Oggi mentre attendevo dal dottore...un'attesa lunga....molto lunga...durata circa 3 ore ...pensavo a cosa potevo scrivere questa sera, a qualche frase da buttare giù per far conoscere la mia gloriosa vita
In verità non ho solo pensato, ho anche iniziato a scrivere qualcosina, ma dopo che ho sentito male alla mano e mi sono accorta di aver riempito 4 fogli  ho capito che forse avevo da dire qualcosa di + di qualche frase
Mi sono poi detta..come faccio a sintetizzare tutto questo???? E mi sono anche risposta..(chissà che un giorno Marzullo non mi inviti nel suo programma)..perchè sintetizzarlo...scriviamolo a puntate no?
E così ho deciso di iniziare dal principio...ovviamente.. quindi preparatevi che per qualche giorno leggerete solo questo sul mio blog...
Oddio così sembra una minaccia ma giuro che non vuole essere così, io spero di non annoiarvi e se vorrete continuare a leggermi sarò felicissima di questo
Si va ad incominicare..buona lettura scherzo eheheheheheh!!

Mi chiamo Anna e sono venuta al mondo il 16 Novembre di quasi 30 anni fa...eh già..perchè quest'anno per me è quello degli -enta...
wow..e pensare che credevo di non riuscirci ad arrivare ...ma questa è un'altra storia che racconterò più avanti..
non tergiversiamo quindi..
La mia infanzia è stata tutto sommato una buona infanzia, senza grossi traumi, l'unico inconveniente era mio padre che purtroppo a causa di un brutto esaurimento nervoso era sopraffatto da una grave depressione, ma anche se non era molto presente devo ammettere che non mi è mai mancato nulla e forse il merito è della mia super-mamma che oltre ad occuparsi di suo marito, tirava su me e mio fratello in modo eccellente oserei dire . Merita un applauso quella santa donna .
Nonostante la situazione non troppo allegra in quel periodo non ho subito grossi traumi, è vero che ho perso l'unica nonna che avevo in vita ma purtroppo all'età di 4 anni non ti rendi ancora conto di come vanno le cose...invece a 30 ti rendi conto di quanto quella presenza, penso fondamentale nella vita di chiunque, ti sia mancata!!! Quindi W i nonni!!!!!
All'età di 5 anni invece mi sono dovuta recare al Gaslini, ospedale pediatrico  in quel di Genova per chi non lo conoscesse, per farmi asportare le tonsille e le adenoidi...
l'unica conseguenza negativa è una fobia che ho tutt'ora per i tubi infilati in gola e nel naso...fobia con cui ho dovuto scontrarmi di recente..ma questo fa sempre parte di quell'altra storia che racconterò più avanti!!!
Elementari passate stupendamente, primo anno di medie anche..
poi sono iniziati i miei problemi...a scuola me la cavavo piuttosto bene, senza grossi sforzi a parte scienze che non mi è mai andata giù ..però il vero scoglio da superare erano i rapporti con l'altro sesso..
Per la mia smisurata timidezza forse risultavo antipatica...non so..
forse erano i capelli tagliati cortissimi... perchè quando li hai ricci e li tagli una volta poi devi fare una grande scelta...o tenerli così per sempre....o farti corarggio e subire almeno un annetto o forse qualcosa di più di umiliazioni del tipo..."arriva la pecora..." "Ehi cocciante come sta il cervo a primavera????" "Guarda chi c'è...Branduardi...in ritorno dalla fiera dell'est?"...cose così...e ovviamente optai per quella seconda opzione..
farmi umiliare tutti i santi giorni che scendevo dal pulmino della scuola !!! L'ultimo anno di medie come se non bastasse..avevo iniziato ad essere molto più prosperosa delle mie coetanee..
Ora penserete.."Buone notizie per il povero re leone..ora la noteranno non solo per i suoi capelli..e troverà sicuramente il principe azzurro che la renderà felice per qualche anno difendendola dai suoi umiliatori..."
Ebbene non prosegue così la storia... Provate a mettere una quinta abbondante sul corpo di una ragazza che solo a dire come si chiama diventa fuxia?...
Quello che poteva diventare un mio motivo di vanto è diventato una tragedia nella mia vita...
tenere a bada gruppi di due o tre 13enni che mi tendevano le imboscate solo per rubare una palpatina non è stato facile!!! Oddio per fortuna mia sono cresciuta in un epoca in cui il sesso a quell'età si limitava solo a quello..
Però anche quello è stato umiliante, e forse questa è la prima volta che lo racconto credo......

Bene ragazzi per ora lascio qui la storia, anche perchè vista l'ora mi si chiudono gli occhi..se siete arrivati fino qui vi auguro una buona notte e spero di ritrovarvi domani!!!

Per me certe persone hanno troppa paura per pensare che le cose possano essere diverse..insomma il mondo non è tutto quanto...merda!!
Ma credo che sia difficile per certa gente, che è abituata alle cose così come sono anche se sono brutte, cambiare... E le persone si arrendono, e quando lo fanno poi tutti ci perdono!

Stasera vorrei spendere due parole su questo film che ho appena finito di vedere e che fa parte della mia dvdteca personale..Parla di un bambino straordinario che grazie ad un compito da fare a casa, trova il modo di "cambiare il  mondo" con un' idea purtroppo molto utopistica...Fate una buona azione che possa aiutare una persona in difficoltà e dite a questa persona di non restituirvi il favore ma di ripetere a sua volta una buona azione ad altre tre persone.....
Ve lo consiglio se non lo avete ancora visto, però guardatelo solo se siete sereni...lo sconsiglio se siete anche solo un pò tristi o depressi perchè comunque si tratta di un genere drammatico.
Il cast è buono compreso un Jim Caviziel (il Gesù di Mel Gibson) agli inizi ma molto bravo anche lui!!!

Un amico fedele è un balsamo nella vita,
è la più sicura protezione.
Portrai raccogliere tesori d'ogni genere,
ma nulla vale quanto un amico sincero.
Al solo vederlo, l'amico suscita nel cuore
una gioia che si diffonde in tutto l'essere.
Con lui si vive una unione profonda
che dona all'anima gioia inesprimibile.
Il suo ricordo ridesta la nostra mente
e la libera da molte preoccupazioni.
Queste parole hanno senso
solo per chi ha un vero amico,
per chi, pur incontrandolo tutti i giorni,
non ne avrebbe mai abbastanza.

Giovanni Crisostomo

Con questa poesia voglio virtualmente ringraziare chi mi è rimasto vicino in questo periodo difficile e chi si è dimostrato veramente un amico nei miei confronti!!! Non so quanti leggeranno questo messaggio ma vale la pena di scriverlo anche solo per uno di loro!!!

Ehilà riciao a tutti...Come state?
Ieri ho voluto parlare di una mia esperienza in generale, senza riferirmi a una commedia in particolare perchè bene o male le sensazioni sono sempre quelle e anche ciò che faccio, fa parte di una specie di rituale...tipo gli sportivi che non si cambiano mai la biancheria !!!
Scherzo su...lo so che è solo un luogo comune.....
Non è che ad ogni singola rappresentazione sono come ho descritto ieri, ho specificato apposta nel titolo "la sera della prima" perchè c' è veramente un turbine di emozioni pazzesche  quella particolare sera, e sono differenti dalle repliche estive perchè ormai sai già come è andata nella tua città (se è andata bene) e non ti devi preoccupare di quello che può pensare il pubblico di un altro posto!!! Se hai fatto ridere una volta vuol dire che la commedia funziona.
Sono fortunata perchè comunque faccio parte di questa Compagnia che non delude, siamo affiatati e riusciamo a dare il meglio di noi stessi....In ogni caso il fattore più importante e fondamentale è che riusciamo a divertirci sia quando studiamo e proviamo lo spettacolo sia quando siamo sul palcoscenico davanti al pubblico.....
A me è capitato una volta di dover fermare lo spettacolo per almeno tre interminabili minuti perchè non riuscivo a smettere di ridere!!!!
Ragazzi ce l'ho messa davvero tutta per riprendere ma non è stato facile per niente!
Ora dirò un luogo comune...anzi comunissimo però ragazzi credetemi...ridere fa bene  e riuscire ad affrontare i problemi con l'allegria aiuta a vivere meglio!!! Ve lo dice una che ha avuto problemi di depressione, ha sporadiche crisi di attacchi di panico e sta aspettando un esito medico di vitale importanza in tutti i sensi!!! E a parte un paio di giorni non ho mai perso il sorriso!!!!!!

Si racconta che una volta, tanto tempo fa,
tutti i sentimenti le qualità e i difetti dell'uomo si riunirono. Dopo che la Noia aveva sbadigliato per l'ennesima volta,
la Pazzia propose di andare a giocare a nascondino.
La Curiostià chiese: "A nascondino? Come si fa?"
"E' un gioco" rispose la Follia..
"Io inizio a contare con gli occhi chiusi fino ad un milione, voi intanto vi nascondete e quando non c'è più nessuno in giro e io ho finito di contare, il primo di voi che trovo rimane al mio posto a fare la guardia per continuare il gioco!"
Poichè l'Entusiasmo ballò seguito dall'Euforia e dall'Allegria e fece tanti salti,
finì per convincere il Dubbio e l'Apatia,
la quale non aveva mai voglia di far nulla.
Ma non tutti vollero partecipare, la Verità preferì non nascondersi, la Superbia disse che era un gioco molto sciocco e la Codardia preferì non rischiare.
1...2...3... cominciò a contare la Follia...
La prima a nascondersi fu la Pigrizia che si nascose dietro la prima pietra del cammino..
La Fede sarì in cielo, e l'Invidia si nascose dietro l'ombra del Trionfo che era riuscito a salire in cima all'albero più alto...
La Generosità invece non riusciva a nascondersi, ogni posto che trovava lo lasciava ai suoi amici...
Un lago cristallino? Ideale per la Bellezza...
Un cespuglio? Perfetto per la Timidezza....
Un soffio di vento? Giusto per la Libertà.
Finchè la Generosità decise di nascondersi dietro un raggio di sole.
L'Egoismo invece si prese subito il posto migliore..
La Bugia si nascose.....veramente non si sa dove.....
La Passione e il Desiderio si nascosero nel centro di un vulcano... La Dimenticanza...non ce lo ricordiamo...
Quando la Follia arrivò a contare fino a 999.999
l'Amore ancora non aveva trovato un luogo per nascondersi perchè erano tutti occupati.
Alla fine vide un roseto e decise di nascondedrsi lì fra le bellissime rose....
1.000.000 gridò la Follia che iniziò a cercare.
La prima a farsi scoprire fu la Pigrizia,
poi la Fede,
poi la Passione e il Desiderio che sentì vibrare dentro il vulcano. Trovo poi l'Invidia che si era nascosta dove stava il Trionfo. Camminando vicino al lago trovò la Bellezza,
poi il Dubbio che non aveva ancora deciso dove nascondersi.
Poi uno dopo l'altro incontrò tutti tranne l'Amore.
La Follia iniziò a cercarlo dietro ogni albero..
sotto il ruscello...
in cima alla montagna
e quando fu al punto di darsi per vinta vide il roseto e inizò a muovere i rami...
quando all'improvviso sentì un doloroso grido...
Le spine avevano ferito negli occhi l'Amore!!!!
La Follia non seppe cosa fare e come scusarsi.
Pianse, pregò, implorò e chiese perdono.
Da allora..
da quando per la prima volta sulla terra si giocò a nascondino...
l'Amore fu cieco e la Follia non lo lasciò più!!!!

Cito questa, per me, bellissima storia ma non so da dove provenga e non ricordo nemmeno quando è stata la prima volta che l'ho letta ma sono parecchi anni che ogni tanto la leggo e sogno un pò...

Ore 18,30, parcheggio la macchina vicino al teatro...scarico i vestiti e il borsone e con calma passo dal retro per andare a prendere possesso del camerino.
Sistemo ordinatamente la mia roba (queste sono le uniche occasioni in cui si possono vedere le mie cose ordinate) e vado sul palcoscenico buio...wow è da mozzare il fiato...
so che non sta volando nemmeno una mosca in quel silenzio immenso e mi soffermo a guardare la platea.....vuota....buia....
Scendo le scale e vado a dare un'occhiata al botteghino..scambio due chiacchiere con chi è stato tutto il giorno chiuso in quel gabbiotto per vendere i biglietti.
Nel frattempo do anche una fugace occhiata alla piantina della platea per vedere a che punto siamo con il numero di spettatori...e inizo ad avere uno strano formicolio ai piedi!!!!
Ore 19,00, faccio un controllo generale insieme alla mia più cara amica (attrice anche lei) per vedere che tutto sia stato sistemato al posto giusto e che ogni oggetto fuori scena sia pronto per essere utlilizzato.
Ore 19,30, ormai il formicolio partito dai piedi ha raggiunto lo stomaco e quindi evito di riempirlo con pietanze che non riuscirò mai a digerire, e mi limito ad andare al bar per bere un caffè...rigorosamente d'orzo....e macchiato freddo!!!! Lo so praticamente acqua sporca...ma sono fatta così!!!
Ore 20,00, è ora di iniziare a prepararsi...i camerini iniziano a popolarsi..arriva l'addetta al trucco e parrucco che si prepara tirando fuori dalla sua borsa di Mary Poppins ogni sorta di oggettino utile per un make-up perfetto.
Inizia l'adrenalina....e anche un pò l'isterismo per quanto mi riguarda...eh già perchè ad un'ora dall'inizio dello spettacolo divento praticamente intrattabile!!!
In attesa di essere restaurata a seconda del personaggio interpretato passeggio nervosamente, con il copione in mano, sul palcoscenico e nel silenzio più assoluto della platea inizia a sentirsi un brusio...che diventa sempre più forte...stanno arrivando!!!!!!!!!
Ore 20,30, ormai la salivazione è solo un ricordo..preparata di tutto punto mi nascondo dietro le tende e cerco di sbirciare una faccia amica in quel lago di teste...sono già seduti...pronti ad essere rapiti da ogni tuo movimento...ogni tua parola e improvviasamente mi rendo conto che io non ho nulla da dire!!!!AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH....panico....è arrivato il vuoto di memoria!!!!
Come una pazza corro a cercare un angolo silenzioso...divoro il mio copione con la speranza che possa ancora servire a qualcosa...mentre i minuti inesorabilmente passano.......velocissimi.....
Ore 21,00, Inizia la presentazione e tutto il "cast" si stringe la mano (la mia solitamente è quella più sudata...lo so non è  un motivo di vanto) e pronuncia quelle due fatidiche paroline tanto care a chi fa teatro..."tanta me...."
Ore 21,15, gli applausi indicano che la presentazione è finita...che solo il suono di un campanello mi separa dall'inizio dello spettacolo.
Ci siamo..cerco di deglutire e spero che mi esca fuori dalla bocca almeno una parola...attraverso la porta che dalle quinte mi fa entrare in scena e magicamente vengo investita da una polvere invisibile..mi volto indietro e vedo tutti i miei problemi della vita quotidiana, tutte le mie preoccupazioni, tutte le ansie e le paure ferme nel retro..appoggiate ad un muro...
Eh già perchè il mio personaggio non ha quei problemi, quelle ansie o quelle paure...tutto quello appartiene solo a me e non rientra nella commedia.
Mi rendo conto che tutto è cambiato, che il brusio non fa più paura perchè fra poco ci sarà un silenzio interrotto solo dalle risate e dagli applausi, e mi rendo conto che nessuno ha pagato un biglietto per giudicarmi, ma piuttosto lo ha pagato per non pensare ai suoi problemi per qualche ora.
...Ecco il suono del campanello....un ultimo respiro.....
Ore 21,30...SIPARIO....

Quando la porta della felicità si chiude,
un'altra si apre,
ma tante volte guardiamo così a lungo quella chiusa ,
che non vediamo quella che è stata aperta per noi. 
(P.Choelo)

Ehilà, ritorno a scrivere qualcosina ma perdonatemi se ancora non riesco a far risultare interessante il mio blog...devo farmi le ossa
Per ora posso solo parlare dell'ultimo film che mi è capitato di vedere e non è nemmeno recentissimo ma ho avuto un pò di problemi ultimamente e non ho fatto molta vita mondana purtroppo .
Comunque il film in questione è The Departed di Martin Scorsese e devo proprio ammetterlo che mi ha fatto uscire dal cinema pienamente soddisfatta nonostante non fosse uno dei miei generi preferiti.
Come spesso mi è capitato in passato anche questa volta devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa dall'interpretazione di L.Di Caprio, non mi ha convinto moltissimo Matt Damon, ma sono rimasta estasiata dalla bravura del mitico Jack Nicholson che nonostante interpreti un personaggio veramente "bastard inside" è riuscito a farmi provare compassione per lui!!!
Era un pò che non uscivo dal cinema così sorpresa, scossa ed emozionata e sono contenta. Spero che M.Scorsese riesca a vincere l'oscar con questo suo ultimo capolavoro!!!!