Simply Writer Blog

Non fai parte dei miei amici reali. E, a volerla dire tutta, neppure di quelli virtuali...

Sei entrato nella mia vita all'improvviso, come un raggio di sole in una grigia giornata d'inverno. Apparentemente un semplice scambio di battute simpatiche, il nostro. Ma sentivo che non eri capitato per caso ad incrociare il mio cammino...

Nessuna regola, nessuna convenzione. Non è un gioco ma una sintonia d'anime, la nostra amicizia. Con poche parole mi accennavi qualcosa di te, della tua vita, del lavoro impegnativo che ti grava di mille responsabilità.

Cercavi di suscitare in me quelle reazioni che leggi negli occhi dei tanti che incontri ogni giorno, gli stessi che son pronti a giudicarti in base ai consueti luoghi comuni. Ma io andavo oltre il tuo dire. E ti sentivo.

Sentivo le tue emozioni, i tuoi sentimenti. Mi hai dato la possibilità di entrare nel tuo cuore. E visitarlo nelle infinite sfumature che possiede. Hai l'arcobaleno dentro di te.

Quando ti spogli del tuo ruolo e mostri semplicemente l'Uomo che sei. Sono onorata delle tue attenzioni, dei pensieri che mi rivolgi in mezzo ai complicati ritmi di vita che hai. Lo avresti mai detto che si sarebbe potuto scatenare qualcosa di tanto forte, tra noi?

Sembriamo il diavolo e l'acqua santa! Ma il bello, forse, è proprio che in questo intreccio arriviamo a completarci. Io più di una volta ti avrò strappato sorrisi di tenerezza, ne sono certa.

"Tu hai un lampo di perenne verginità negli occhi! Metti quasi a disagio... sei una specie di specchio talmente vero da essere impietoso nel guardartici..." Questo mi hai scritto una sera. Semplicemente perché ero riuscita a leggerti i silenzi. Quelli che imponi persino a te stesso.

La vita mi ha messo duramente alla prova. Se avessi continuato a vivere accompagnata dai ricordi del mio passato, non sarei di certo riuscita più a volare. E proprio quel lampo di perenne verginità negli occhi mi ha permesso di tornare a cogliere la poesia d'ogni giorno col necessario stupore.

Se è vero che sono uno specchio, beh... potrai venire a me tutte le volte che avrai bisogno di ritrovarti, oltre i contorti labirinti esistenziali. Dovessi mai perderti, lo sai che io ci sono.

Pronta a raggiungerti se non riuscissi a trovare il coraggio di farlo tu. Non ho avuto alcun problema a mostrarti la mia fragilità. Consapevole di rischiare di apparire una bambina, indifesa al tuo cospetto. E in effetti un po' mi sento così... Ma so che con te sono al sicuro.

Quando ho bisogno di un consiglio so che sei pronto a mostrarmi la via. Lo hai già fatto, riuscendo a trovare il tempo per me, nonostante tutto il resto. Non lo dimentico mica.

Mi credi se ti dico che sei tra le pochissime persone di cui riesco a fidarmi?

Sono in tanti quelli che additano internet come l'origine di tutti i mali possibili. Io invece lo benedico.

Perchè mi ha dato modo di conoscerti e di sentirmi avvolta dalla tua presenza, al sicuro. Hanno un peso le parole, che dici? Potrebbe essere... Ma potresti anche non concordare con me...

Su una cosa però son sicura che non muoverai obiezioni: ti voglio bene, lo sai, sinceramente, da cuore a cuore.