Simply Writer Blog

Tranquilla... non ti voglio parlare di quella religiosa. Né tanto meno del pesante anello costretto a ricordare a più di qualcuno il vincolo matrimoniale.

Quella a cui mi riferisco è la fede in senso spirituale, intesa come fiducia nei confronti della Vita stessa.

Hai presente i neonati? Così piccoli, indifesi... fragili... non sono assolutamente in grado di badare a sé stessi. Eppure racchiudono potenzialità inimmaginabili: molti di loro diventeranno uomini e donne di successo, compiranno imprese eccellenti. A momento debito.

Ma nella condizione di neonati possono davvero fare ben poco. La loro vita dipende dall'amore di chi li cresce.

Se il genitore non gli desse da mangiare, se non lo lavasse, se non lo accudisse... il neonato morirebbe. E in qualche modo deve pur esserne consapevole se, ogni volta che avverte una necessità, strilla e strepita per ricordarla al mondo intero!

Vive sereno, il neonato. Sa per certo che non gli mancherà nulla.

Questa è la fede che dobbiamo riscoprire.

La capacità di credere che c'è un Universo pronto ad ascoltare le nostre richieste (senza bisogno di urla e strepiti) e di donarci amorevolmente tutto quello di cui abbiamo bisogno. A tempo debito.

In fondo, rivedendo il passato, è già stato così, vero?