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Questa donna, tre anni fa, si era vista amputare entrambe le mani e i piedi, a causa di una forma davvero grave di sepsi, un’infezione generalizzata dell’organismo. Qualche giorno fa, la bella notizia: c’erano degli organi compatibili dei suoi, da una donatrice di 58 anni. Organi espiantati presso l’Ospedale di Cremona.
 
“Si tratta di un nuovo, grande successo per la sanità lombarda. La forza del nostro sistema è la rete degli ospedali e delle strutture, alla quale concorrono i singoli nodi di eccellenza con le proprie caratteristiche“, questo il commento diRoberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, ovviamente orgogliosa di queste notizie di buona sanita’.
 
Prima dell’intervento di Monza, che ha ridato l’uso delle mani a questa signora, c’era stato nel 2000 il trapianto di entrambi gli arti a Lione, il primo mai effettuato. Nello stesso anno, il primo intervento in Italia, sempre a Monza.
 
Al momento la paziente si trova ancora ricoverata nel reparto rianimazionedell’Ospedale San Gerardo di Monza, ma e’ cosciente e i medici dicono che e’ in buone condizioni di salute, anche se la prognosi, per prassi, sara’ sciolta solamente tra una settimana, quando ci sapranno dire se l’operazione e’ davvero riuscita alla perfezione.