Creato da MuseoDeiRicordi il 25/05/2005
L'età favolosa dell'infanzia, la scoperta del mondo...quando le cose, le parole i gesti non erano tutti uguali...I ricordi dei blogger

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« I L    P A N EIn estate, la sera. »

Post n°29 pubblicato il 24 Giugno 2005 da MuseoDeiRicordi

RICORDO D AUSTRIA

Era il 5 dicembre , mamma veniva a prendermi all’asilo , 50 cm di neve e le mie gambe corte che affannavano a seguire il suo passo ... erano solo le quattro ma era già buio, solo la neve bianca illuminava la sera ... non si sentiva altro che i nostri passi , quel tonfo delle nostre scarpe sulla neve ,quell eco nella strada ...
Finalmente eravamo a casa – solo una cucina e una camera e vi faceva freddo , freddissimo , il gelo che morde la carne , c’era solo una stufa a carbone – spenta … perché la casa era stata vuota -'' Tesoro aspettami , vado a prendere il carbone per accendere la stufa e poi passiamo una bella serata insieme” - disse mamma... poi sentìi la porta che si chiudeva ...

ero restata sola e mi batteva il cuore ….. cercavo di non muovermi , irrigidita dal freddo e dalla paura ... poi c’era uno strano rumore alla porta ... ricordavo che era una di quelle sere ‘magiche’, che era il 5 dicembre e restavo tutta immobile ... seduta in un angolo della cucina e avevo paura , tanta paura , con lo sguardo fisso, per far la buona ...


Infine la chiave che girava nella serratura , mamma tornata con il carbone accovacciata accendeva la stufa. E mi alzavo rincuorata ,più forte adesso, andai alla porta, fuori c’erano tre pezzi di carbone proprio davanti
- '' Mammaaaa , mammaaaaaa , c’era il Krampus ... dài, ho sempre cercato di essere brava , perché voleva venire lui a cercarmi quest’anno invece del Nikolo? '' -
Mamma mi prendeva tra le sue braccia , mi stringeva e sorrideva ma non diceva niente ……….

eccomiqui4

Vienna 1961

 
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Commenti al Post:
MuseoDeiRicordi
MuseoDeiRicordi il 24/06/05 alle 21:11 via WEB
in austria il 5 e 6 dicembre sono giorni speciali: ci sono il ‘Krampus’ e ‘Nikolo’ in giro …il Nikolo, San Nicola, porta cioccolata, arance e arrachidi a chi era stato bravo, il Krampus invece è un diavolo che porta carbone e sbatte chi non lo fosse stato …
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occhiodivolpe
occhiodivolpe il 24/06/05 alle 21:47 via WEB
il freddo e la paura...due sensazioni che passano,in questo ricordo...due condizioni della sofferenza infantile ,nello scenario delle due mitologiche figure della Giustizia, ..del giudizio sempre temuto ...e la figura della mamma,scudo del freddo e della paura...una scena lontana,ma tanto comune anche da noi ...ciao helga,grazie,e.
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eccomiqui4
eccomiqui4 il 24/06/05 alle 22:50 via WEB
Specialmente il freddo è un mio ricordo infantile ... ma chi mi conosce da qualche tempo sa che d'inverno mi lamento ancora del ... freddo e della neve. La paura mi è passata per fortuna :-)
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Lily.beth
Lily.beth il 25/06/05 alle 12:39 via WEB
leggere questo post mi ha rituffato in una atmosfera che sentivo in certe fiabe, in certi racconti letti da piccola... irreali per certi versi, eppure così vere per me bambina... e il sentimento di qualcosa di magico che hanno certi notti, da noi era quella di Santa Lucia, il 13 dicembre: si usa che i ragazzi attacchino latte e vecchie pentole a corde e catene e se ne vadano in giro trascinandole per la strada, facendo baccano: ascoltarli da dentro casa e correre a letto perché altrimenti Santa Lucia non si sarebbe fermata da noi...
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eccomiqui4
eccomiqui4 il 25/06/05 alle 22:40 via WEB
grazie per il tuo racconto, è sempre interessante conoscere tradizioni, fiabe e .. si, paure ...
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martinaa2
martinaa2 il 25/06/05 alle 16:31 via WEB
mi hai fatto ricordare le serate d'inverno intorno al braciere... piccola ..piccolina la nonna ci raccontava le favole.. orco..lupo..cavoli !che paura Si creava atmosfera speciale..mistero bibisglio.. correvo ad abbracciare mio padre... Martina
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eccomiqui4
eccomiqui4 il 25/06/05 alle 22:29 via WEB
Forse dovrei ancora aggiungere che qui da noi queste figure non sono soltanto miti o fiabe, ci sono gli uomini in giro in travestimenti di Nikolo e Krampus ... e camminando di sera in questi giorno mitici, ancora oggi mi danno una sensazione strana ..
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lilith_0404
lilith_0404 il 25/06/05 alle 17:42 via WEB
come ogni cosa un tempo fosse difficile, e dura: per avere caldo in casa non bastava girare un interruttore, si doveva andare a prendere il carbone e accendere la stufa... e anche le sensazioni di una bambina conservano il ricordo di questa durezza: freddo e paura, solo in parte compensate dall'abbraccio silenzioso della mamma
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eccomiqui4
eccomiqui4 il 25/06/05 alle 22:33 via WEB
Sai - se ci ripenso credo di essere nata nel medievio - pensa pure quante cose sono cambiate da poi per la nostra generazione ... e quante cose si sono perse, quanto - mettiamolo anche così .. romanticismo: sulla stufa si preparavano mele 'al forno', nel cenere patate ... sono cose perse ...
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lilith_0404
lilith_0404 il 26/06/05 alle 00:03 via WEB
ricordo che mia nonna aveva una stufa di ghisa che funzionava a legna, serviva per riscaldare e per cucinare, aveva anelli concentrici che si toglievano in numero diverso a seconda della dimensione della padella che doveva appoggiarsi...e mamma mi mandava con un tegame con le mele perchè nonna le facesse cuocere nella sua stufa...
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eccomiqui4
eccomiqui4 il 26/06/05 alle 00:31 via WEB
Conosco anche questi .. la mia suocera aveva uno così ...la stufa della mia infanzia era diversa però, serviva solo a riscaldare, ma mamma era un genio ... un genio che mi manca ... da quasi 12 anni ...
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wings.of.fire
wings.of.fire il 25/06/05 alle 18:29 via WEB
il mio istinto materno, con questo ricordo, si risveglia e ricordo le paure dei miei figli e come le mie braccia siano state rifugio per loro :-)
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eccomiqui4
eccomiqui4 il 25/06/05 alle 22:34 via WEB
le braccia di una madre sono sempre il migliore rifugio ... anche se quando i figli hanno una certa età è soltanto letteralmente - ma sono un rifugio ...
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perlanaturale
perlanaturale il 26/06/05 alle 02:20 via WEB
Avevamo anche noi una stufa solo per riscaldarci a Vicenza. Ci arrivammo nel 1950 e la prima cosa che mio padre comprò, fu appunto una stufa e ricordo anche il carbone, si teneva giù nella cantina e ad accenderla era più spesso mio papà, prima di andare a lavorare. Ricordo che noi bambine aiutavamo a fare delle palle di giornali bagnati, che poi asciutti così appallottalati, servivano per attizzare fuoco... Quella stufa era una Wuarn Morning o pressapoco e serviva a tutto, spesso la mamma ci buttava le bucce delle arance e lasciava aperto lo sportelino dell'aria e il profumo si spandeva intorno.... E da noi il carbone lo portava la befana se avevamo fatto i monelli... Perla
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eccomiqui4
eccomiqui4 il 26/06/05 alle 21:01 via WEB
mmm ... mi hai fatto ricordare il profumo delle bucce delle arance ..
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