Creato da MuseoDeiRicordi il 25/05/2005
L'età favolosa dell'infanzia, la scoperta del mondo...quando le cose, le parole i gesti non erano tutti uguali...I ricordi dei blogger

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AL CAMINO

Post n°49 pubblicato il 21 Luglio 2005 da MuseoDeiRicordi


quando non si giocava a carte di sera dopo cena ci si metteva intorno al camino , le due cassapanche ai lati e le sedie che chiudevano il quadrato , sul camino la panoplia e lo specchio ... io su una sediolina piccola e i grandi seduti che ascoltavano da uno di loro , a turno durante la serata , leggere qualcuno dei grandi romanzi dell '800 ... dickens , balzac , hugo ... le parole lette diventavan immagini , scene , che ancora barbagliano nel ricordo ... la serata fluiva nello scorrere lento delle trame , tra gli sguardi e qualche commento sommesso , fin che zia enza , una mia prozia , non cominciava a sciogliersi il ' tuppo' ...era il segno irrevocabile , muto e mai discusso della chiusura della serata ... le sedie si smuovevano , si chiudeva il libro col segno , si riprendeva la sera successiva ...

occhiodivolpe

cilento, fine anni '50

 
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Commenti al Post:
printemps_2103
printemps_2103 il 22/07/05 alle 06:30 via WEB
.. una scena che pare uscita da un romanzo dell'800 :-)
(Rispondi)
 
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 22/07/05 alle 09:36 via WEB
i miei ricordi di bambino sn di quegli agosti,di quel palazzo...sì,il tempo s era fermato e io ho visto un altro tempo...
(Rispondi)
magdalene57
magdalene57 il 22/07/05 alle 15:51 via WEB
da bambina ho sempre vissuto in case con il camino, forse le cercava mia madre così, memore della sua casa dell'infanzia.Io stessa ho poi continuato questa tradizione. Il camino per noi bambini era il luogo magico. s'iniziava ad accenderlo nei primi giorni freddi d'ottobre e restava attivo per tutto l'inverno. Spegnerlo segnava l'arrivo della primavera. Guardavamo il fuoco e non resistavamo a buttare legna; giocavamo, leggevamo i nostri libri di fiabe, più grandi chiamavamo gli amici e con loro cantavamo (a turno io o Alessandro o Orlando suonavamo la chitarra, a volte, io, il piano, ma loro fischiavano....) e poi veniva il momento delle castagne...con le padelle bucate...e poi il più magico ..il camino di Natale. Un'opera d'arte della fantasia di mia madre. una poesia per i nostri piccoli cuori.
(Rispondi)
 
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 23/07/05 alle 08:35 via WEB
il focolare cm cosa viva...sacro presso gli antichi,custodito e vegliato da dee e spiriti...fiamma e altare...privilegiato chi lo serba nei suoi ricordi
(Rispondi)
Tarabas2005
Tarabas2005 il 26/09/05 alle 17:47 via WEB
Anche in casa mia, in taverna, c'è un camino e in inverno ci raccogliamo intorno, a parlare. Sembra che il fuoco stimoli i pensieri, il desiderio di condividerli tra amici, il piacere di stare insieme. Ancora adesso, noi mettiamo le patate dolci, avvolte nel foglio d'alluminio, in mezzo alla cenere e alle braci, e le ritroviamo cotte il mattino dopo. Credo che il camino riscaldi il corpo e l'animo delle persone. ciao
(Rispondi)
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