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sono dell'idea che a volte siamo colpevoli anche per il bene che e' stato fatto.sbagliando la direzione in cui abbiamo speso le nostre energie.pagando il prezzo di un umiliante 'tutto dovuto',o 'tutto scontato'come silente risposta.colmando,a volte a fatica,i vuoti di altri,svuotandoci noi. nn e' una critica nei tuoi confronti,e lo sai.mi sento molto affine al tuo modo di essere,ma spesso mi trovo a rifletterci e a chiedermi quanto sia giusto,nei nostri confronti,nn tutelarci emotivamente mai. e poi,come sempre mi dici,chi nasce tondo nn muore quadrato.anche se sono convinta che sentimenti intensi,emozioni forti,possano far cambiare in meglio chi li prova,fino a trasformare quel tondo in una sorta di poligono,anche se magari gli spigoli sono appena appena accennati. nn cambiare mai. cris

Lo sai che non condivido questa tua opinione, vero? Non ho mai rinnegato, nel bene o nel male, il mio passato. E mai riuscirò a condannarmi per il bene (o il male) che ho fatto. Se poi, come tu dici, devo arrivare a condannarmi per il bene...beh, proprio non ce la faccio. È vero qullo che dici che molto spesso si va incontro a prezzi molto alti pagati in prima persona, vestendosi di umiliazioni del "tutto dovuto-tutto scontato", ma questo è un problema di coscienza di chi ha confezionato questo vestito. Se poi questa "coscienza" non esiste in certe persone o hanno una grande abilità a ricacciarla dove non può nuocer loro, beh...buon per loro. P.S. Io sono nato tondo, molto tondo, e non ci tengo a scolpirmi spigoli a me non necessari.