Specchio di una Dea
Sacra Dea...Essenza femminile incarnata...
Il tuo antico mistero ho accolto...
luce dell'infinito...
Eccomi qui dinanzi a te
a scoprire il
"Il sacro Tempio racchiuso in me."
Post n°95 pubblicato il 09 Agosto 2012 da FigliadellaLuna11
Io sono una Maga delle Spezie... Ne conosco origini, significato dei colori, profumi. Posso chiamarle una per una con il nome assegnato loro quando la terra si spaccò come una scorza per offrirle al cielo. Il calore che emanano mi scorre nelle vene. Dall'amchur, la polvere di mango, allo zafferano, tutte si piegano ai miei comandi. Un sussurro, e mi svelano proprietà segrete e poteri magici. Ma le spezie davvero efficaci vengono dalla terra in cui sono nata, una terra di poesia ardente, di piume d'acquamarina, di tramonti rossi come il sangue. E' con queste che esercito i miei poteri. Il mio nome è Tilo, abbreviazione di Tilottama, semi di sesamo bruciati dal sole, spezia ricca di nutrimento. Sono le mani a risvegliare il potere delle spezie. L'Antica diceva sempre che esse non devono essere nè troppo leggere, nè troppo pesanti. Mani leggere sono creature del vento, volano di qua e di là al suo capriccio. E mani pesanti, trascinate giù dal loro stesso peso, non hanno spirito. Le mani giuste sono chiuse strettamente a coppa e tenute contro sole, non mostrano fessure attraverso le quali spezie e incantesimi potrebbero scivolare via... Al centro delle mani giuste è impresso un invisibile giglio, fiore di fredda virtù, perla splendente di mezzanotte.... Ma le mie non erano così.... Le mie mani erano di lava che vogliono così tanto dal mondo, e il cuore di lava subito pronto a odiare, invidiare, ad accendersi di passione... Solo adesso comprendo che non sapevo quali parole scegliere per descriverlo, questo tocco che mi trafigge come una spada di fuoco, eppure è tanto dolce da farmi desiderare una sofferenza infinita.... Raven...........niente in lui denuncia la solitudine, se non un pensiero sottile quanto una tela di ragno in un angolo della mia mente, niente spiega perchè mi sento attratta... Poi capisco. Con gli altri ho sempre saputo cosa volevano, immediatamente. Ma adesso non riesco a leggere nulla in lui. Gli entro nella mente per cercare e mi ritrovo avvolta in una nube di seta... Io, Tilo dispensatrice di doni, signora dei desideri.... (La Maga delle Spezie - Chitra Banerjee Divakaruni) |
Post n°94 pubblicato il 16 Luglio 2012 da FigliadellaLuna11
L'Armonizzazione della Benedizione del Grembo è un semplice dono d'energia – un dono ad ogni donna di qualsiasi età ed esperienza – che porterà guarigione alla nostra femminilità, al nostro grembo e al suo ciclo, alla nostra creatività e fertilità, alla nostra sessualità e spiritualità. L'armonizzazione ripristina la nostra naturale purezza e bellezza, la nostra abbondanza e il nostro amore, la nostra creatività e magia, la nostra saggezza e la nostra forza. Ci libera dal passato, dalle aspettative limitanti, dal dolore e dalle pene, rilasciando un gioia sentita e l'espressione del potere e della bellezza della donna. È una bella benedizione e guarigione di luce per l'anima delle donne in un mondo duro e dominato dagli uomini. Per partecipare in modo "GRATUITO" visitate questi links: E' la prima volta che partecipo a questa iniziativa, perchè purtroppo in questi mesi gli impegni e i problemi mi hanno un pò allontanato dal mio percorso. Ho ricevuto stamattina un'email da una persona con la quale più di un anno fa ho avuto qualche incomprensione. Non ci sentivamo da tanto tempo e mi ha sorpreso questa sua condivisione. Però ho sempre sostenuto che spesso molti doni ci arrivino da persone che meno te lo aspetti, e nonostante i diverbi La ringrazio per avermi dato la possibilità di partecipare a questo meraviglioso evento. Spero che in tante possano usufruire di questa Benedizione. Da anni seguo Miranda Gray, fin dalla prima lettura del libro Luna Rossa. Ho aperto proprio questo spazio per condividere ciò che il tempo ha voluto far cadere nell'oblio. Essere donne oggi è un dono, e "Conoscerci in profondità" è una possibilità che ci permetterà a piccoli passi di evolverci e di esprimere la sacralità del Femminile. Dobbiamo farlo per noi stesse principalmente ma soprattutto per tutte le nostre sorelle del mondo che ogni giorno lottano per il semplice fatto di essere vittime dell'uomo patriarcale. Benedizioni al vostro Intelletto, Corpo e Spirito Femminile. Con affetto Tiziana
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Post n°93 pubblicato il 30 Aprile 2012 da FigliadellaLuna11
Anche per questo post( e video allegato), ringrazio la preziosa Violet del sito il Tempio della Ninfa.... La sua interpretazione della fiaba mi ha accompagnato in un mondo dove ogni cosa è molto più di ciò che apparentemente mostra.... L'introduzione allo studio di "Biancaneve" è a questo link:
Biancaneve-Il Tempio della Ninfa
Biancaneve Dal desiderio espresso dalla regina madre, nasce una bambina con la pelle bianca come i soffici fiocchi di neve, le labbra e le gote rosse come il sangue e i capelli neri e lucenti come l’ebano. Una piccola donna divina che porta in sé i colori della Dea. Biancaneve è portatrice dei tre colori, contiene in sé il germe del Sentiero magico e della sua stessa realizzazione. Attraverso i suoi colori ella rivela di non essere una fanciulla qualunque, come ve ne sono tante, ma una Fanciulla che sin dalla nascita è baciata dalla Fortuna dell’Antica Madre. Scrutando il suo Specchio magico, la Regina scorge le proprie fattezze e cerca la verità oltre di esse. Lo specchio è per lei un varco che unisce due realtà, quella interiore e quella esteriore. Ed è uno strumento per mezzo del quale i due mondi comunicano, nonché il simbolico Passaggio per muoversi e viaggiare liberamente tra essi. ll Bosco oscuro Il bosco è simbolicamente il luogo in cui tutte le paure si manifestano e violentano l’animo, ma al contempo, e proprio per questo motivo, è il luogo in cui si perde il controllo a cui si è abituati a sottostare e si entra in contatto con la natura profonda, con la propria parte più istintuale. La Casetta nel centro del Bosco La casetta potrebbe essere interpretata come il luogo segreto e protetto nel profondo dell’essere, tanto bello e amorevole ma tanto difficile da raggiungere, poiché occorre superare il Bosco oscuro. Le tre Morti Iniziatiche La civetta è l’annunciatrice della morte. Il corvo giunge dopo la civetta e si posa elegante sulla bara di cristallo dove Biancaneve giace come morta. Esso porta la trasformazione profonda, la rigenerazione dalla Morte, poiché della Morte, e della Rinascita che ne consegue, conosce i più reconditi segreti. Prendendosi cura di Biancaneve quando ella, accompagnata dalla civetta lungo la Discesa, giunge nel luogo più profondo del suo essere, il corvo la ripulisce di ciò che non serve più, di ciò che la limita e, in questo modo, la rende limpida. Ciò che consegue all’Iniziazione e ai suoi tre Passaggi è il ritrovamento della pienezza assoluta e dell’Amore divino, che per Biancaneve sono simboleggiati dalla sua unione con il bellissimo Principe. La Regina Ella è descritta come una donna bella e matura, col pieno controllo dei suoi poteri magici femminili. Travestita da vecchia, offre a Biancaneve la mela che è avvelenata sulla parte rossa; un colore significativo. La regina ha qui il ruolo di iniziatrice; distrugge la bambina e le dà la possibilità di divenire una vera donna. Biancaneve Se la Regina incarna l’Iniziatrice e la Maestra, Biancaneve rappresenta l’archetipo della Fanciulla che percorre un Cammino magico. La sua bellezza esteriore, superiore addirittura a quella della Regina, non è che un riflesso della sua infinita luminosità interiore. Ella è dolce, laboriosa e porta in sé un grande Amore per tutte le cose belle e naturali; requisiti propri delle Fanciulle che percorrono le Vie Antiche. Come archetipo della Fanciulla errante, consacrata (più o meno consapevolmente) alla Ricerca, Biancaneve è presente in ogni donna che sceglie un simile percorso per la propria vita, e ad esso si vota completamente. E' la Donna che desidera conoscere la Verità, raccogliendo con cura e conservando ogni frammento conosciuto di realtà sottile, come fosse il più grande e prezioso tesoro al mondo.
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Post n°92 pubblicato il 10 Marzo 2012 da FigliadellaLuna11
C'era una volta o forse c'è ancora una fanciulla dal manto scarlatto racchiusa in ogni donna......" "Fanciulla dal manto scarlatto" nasce dopo la lettura di un testo trovato nel sito "Il Tempio della Ninfa" scritto da Violet che ringrazio calorosamente per avermi concesso di condividerlo nel mio blog. E' un' interpretazione della famosa favola "Cappuccetto Rosso" che avrà accompagnato tutti durante la nostra infanzia. Ho sempre "sentito" che dietro il racconto per bambini, vi fosse qualcosa di più, ma questo testo meraviglioso mi ha condotto in quel luogo dell'anima dove ogni cosa viene interpretata nel giusto modo, oltre la nostra razionalità. Quella bambina è un riflesso di noi stesse come donne, della nostra voglia di "ascoltare" il "battito ferino"....di scoprire che siamo "le iniziatrici di antichi misteri".... Vi riporto solo alcune parti, ma la vera magia sta nel seguire la nostra fanciulla dal cappuccio rosso partendo dalla favola originale dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, fino ad arrivare in quei sentieri misteriosi delle antiche simbologie Troverete il testo per intero a questo link: Cappuccetto Rosso-Introduzione allo studio della fiaba
La pubblica via e il Bosco Quante strade si diramano attraverso i boschi ombrosi e le valli soleggiate dell’esistenza, imprimendo disegni luminosi nella terra bruna… Nella storia di Cappuccetto Rosso, come dicevamo, sin dall’inizio è presente e chiara la distinzione fra due strade differenti ben precise: una comune, che spesso si percorre per dovere, ubbidienza e buona educazione, se non per una personale predisposizione; l’altra segreta, misteriosa e spolverata d’incanto in ogni suo angolino, che può essere percorsa solamente se si risponde ad un particolare impulso profondo, puro ed istintivo: un impulso forse paragonabile ad un saggio consiglio proveniente dal regno animale, ovvero dal regno che è, letteralmente, vicino all’anima. Nel racconto la bimba vestita di rosso viene ben istruita dalla sua mamma a percorrere la strada sicura. Riceve un ordine che anche al giorno d’oggi molte mamme darebbero alle proprie figlie, e che appare assolutamente normale ed auspicabile. Ella deve andare dalla nonna che abita nel centro del bosco senza allontanarsi dal sentiero, senza abbandonare la “pubblica via”, altrimenti potrebbe rompersi qualcosa… Il suo saggio consiglio risuona come un richiamo profondo, animico, istintivo, ed in effetti, appena Cappuccetto Rosso lo ascolta e lo accetta, un mondo nuovo e fantastico le si dischiude davanti agli occhi! Ella, come risvegliata da un piccolo sonno, come se un velo opaco le si fosse sollevato dal viso, vede finalmente “i raggi del sole filtrare attraverso gli alberi, e tutto intorno pieno di bei fiori”. Come poteva non aver veduto prima una simile bellezza? Il viaggio di Cappuccetto Rosso è un’inoltrarsi in un luogo numinoso che conduce simbolicamente all’iniziazione nell’altro reame. Ella si prepara, accogliendo la Bellezza e facendosi pervadere da essa, a compiere un cammino sempre più profondo, per certi versi molto spaventoso, ma pienamente illuminante. La stessa raccolta dei fiori è parte di questo cammino, poiché ogni fiore è manifestazione di Bellezza divina che viene raccolta e fatta propria, o che viene riscoperta in sé, ricordata e riacquisita alla luce della consapevolezza. Ed in effetti, anticamente, la raccolta di fiori ed erbe che le sacerdotesse compivano, andava di pari passo con un raccoglimento interiore: la bellezza di Madre Natura che veniva colta si rifletteva in un cogliere e coltivare la bellezza al centro del proprio essere. Il Lupo e la Nonna Il Lupo che compare accanto alla bimba, mentre lei cammina silenziosa sul sentiero battuto e polveroso, è in realtà la guida del bosco segreto. Anticamente si diceva che fosse un animale sacro che proveniva dal regno dei morti per rapire od accompagnare le anime verso l’Altromondo, verso i tenebrosi reami sotterranei e i segreti boschi dell’essere. Ma era anche colui che recava i messaggi della Dea oscura e lunare che in quei posti nascosti e ombrosi si diceva vivesse… Cappuccetto Rosso segue il consiglio proveniente dal magico mondo degli animali e raggiunge - mettendoci un po’ più di tempo, com’è naturale che sia - la casetta della Nonna, al centro del Bosco. La Donna Lupa che sta dinnanzi alla bambina vestita di rosso, è portatrice di questi poteri meravigliosi, di questa Conoscenza e Libertà illimitate; le sue radici verdi si assottigliano e si protendono sino a raggiungere il caldo cuore della Grande Madre, nel centro d’origine di ogni istintività, di ogni affinata sensibilità, di ogni sapienza innata e naturale. Nella Pancia del Lupo La Riemersione Nella nostra fiaba la mano è offerta dal cacciatore, che sopraggiunge dal folto del bosco e taglia la pancia del lupo con un paio di grandi forbici, per trarne fuori Cappuccetto Rosso e la nonna. La figura del cacciatore, però, è l’unica a non essere data per scontata nel racconto, ed infatti in certe versioni è sostituita dal padre della bambina, che corre in suo soccorso, mentre in altre è addirittura inesistente, nel qual caso la piccola riesce da sola, con sforzo e fatica, ad uscire dall’animale sana e salva. Ella nasconderà la sua vera vita in una casetta al centro del bosco, ombreggiata da querce e noccioli, allietata dal melodioso canto degli uccellini, circondata da un bosco misterioso e da prati punteggiati dei fiori più belli, i più colorati, i più profumati…
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Post n°91 pubblicato il 24 Febbraio 2012 da FigliadellaLuna11
...in ginocchio dinanzi chi non comprende la tua bellezza... Disprezzata da chi vede in te false superstizioni... Condannata per quel marchio che l'uomo stesso ha inciso sulla tua natura... Solo il tempo conosce la paura della tua anima quando venisti umiliata con parole e ingiurie.... Denudata selvaggiamente per cercare l'invisibile e inesistente segno diabolico... Le tue membra sono state torturate... ...il tuo viso, il tuo seno, le tue braccia, le tue gambe, il tuo ventre recisi da chi porta come vessillo il segno della croce insanguinata... ...Tu martire nel buio di un'umanità incosciente... ...Tu donna e sorella le cui urla risuonano nell'invisibile tra le fiamme del delirio... ...Fiamme che in me ardono come sete di giustizia... Non dimenticherò il tuo sacrificio... Non dimenticherò le tue danze estasiate.... ...le tue preghiere nelle notti di plenilunio.... dove la tua nudità giaceva con Madre Natura... ...e se adesso ho la possibilità di essere ciò che sono.... e grazie al tuo sacrificio...al tuo dolore...al tuo martirio che risuona in me come una benedizione...nel mio intervallo di tempo presente....
Per le bambine, madri, e donne tutte......... PER NON DIMENTICARE 24 Febbraio 2012
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AREA PERSONALE
MY MOON
BENVENUTI NEL MIO TEMPIO
Benvenuti/e nel mio blog, un piccolo spazio virtuale per esprimere ciò che in questi ultimi anni, ho sentito con molto ardore dentro la mia anima.
Sono una donna che racchiude la sua essenza dentro la semplicità delle cose, che crede nell'amore e nel suo essere femminile,come pura espressione cristallina e sacra, e nelle capacità "magiche" che ognuno ha potenzialmente a disposizione.
Nella mia vita ho avuto parecchie cadute, ma sono state quelle che mi hanno permesso di comprendere quanto sia meraviglioso rialzarsi e combattere per ciò in cui si ha fede...
Perchè chiamare il blog "Specchio di una Dea" ?
Tutto è nato da un video creato qualche tempo fa.
Penso che ognuno di noi dovrebbe riflettere la propria esistenza in uno "specchio divino", per comprendere l'infinito dentro di sè.
La vera bellezza non è solo quella esteriore, quella che uno specchio "non fedele" può illudere, ingannare...ma quella interiore che eleva l'anima oltre ogni dimensione.
Qui potrete trovare vari argomenti, alcuni tratti da libri letti da me personalmente, altri invece da siti internet con relativa fonte...
Infine ma non meno importante dedico questo spazio a mia Figlia Alice...
Grazie alla sua presenza costante, ogni giorno imparo ad essere una donna e una madre migliore...
So che il tempo speso per aggiornare questo blog, Ti viene "rubato", ma un giorno ciò che sto apprendendo potrà diventare per te una "bussola per la tua spiritualità" ....sempre se lo vorrai.....
La Dea Madre possa sempre proteggerti e illuminare i tuoi passi.......così come quelli di tutte le altre donne che sono e saranno portatrici di Luce.......
IL MIO MONDO SU YOU TUBE
ANIMA SENZA VELI...
Mi svestirò del velo d'illusione,
per scoprire la purezza della mia Anima,
nuda dinanzi allo specchio della realtà...
PERLE DI CONOSCENZA
IL CALDERONE DELLA DEA
Lavori in corso....
TRA SAGGEZZA E.....
LA SACRA COPPA
Verrà il giorno in cui porgerai
alle tue labbra,
la sacra coppa della consapevolezza,
e sentirai rinascere in te
l'essenza del tuo essere donna...
L'INIZIAZIONE
...Colei che porta la consapevolezza
nell'animo, può "iniziare" l'uomo, così
da porre il sigillo tra il divino e il sacro umano...
IN ATTESA DI CIÒ CHE SONO...
Scarlatta è la mia Anima,
in attesa di ciò che realmente sono,
in silenzio osservo la bellezza e l'incanto
del divino attorno a me...
PUREZZA....E MISTERO....
IL NOSTRO TEMPIO
LE 13 COLONNE DELLA STREGA
1 Conosci te stesso
2 Conosci la tua Arte(Wicca)
3 Impara
4 Applica la conoscenza con saggezza
5 Raggiungi l'equilibrio
6 Mantieni ordine nelle parole
7 Mantieni ordine nei pensieri
8 Celebra la Vita
9 Armonizzati con i cicli della Terra
10 Respira e mangia correttamente
11 Esercita il corpo
12 Medita
13 Onora la Dea e il Dio
T ' INVOCO....LUCE ED ESTASI...
".....Come si può descrivere la preparazione d'una sacerdotessa? Ciò che non è ovvio è segreto.
Coloro che hanno percorso la stessa strada lo sanno, e coloro che non l'hanno percorsa non lo sapranno mai. Per sette volte venne e passò Beltane, per sette volte gli inverni ci fecero tremare. La "Vista" venne facilmente: Viviana aveva detto che ero una sacerdotessa nata.
Più difficili erano le piccole magie che obbligavano la mente a percorrere vie sconosciute. Evocare il fuoco a comando, chiamare le nebbie, portare la pioggia era semplice, ma non lo era comprendere quando era giusto farlo e quando era opportuno lasciarlo decidere agli dei....(Le nebbie di Avalon - Marion Zimmer Bradley)"
Inviato da: tanmik
il 12/03/2017 alle 23:18
Inviato da: sunshine.58
il 18/07/2015 alle 08:35
Inviato da: Specchio di una Dea
il 12/03/2015 alle 17:37
Inviato da: oracolo arabo
il 14/02/2015 alle 08:25
Inviato da: Dott.AndreaDellAcqua
il 05/11/2014 alle 19:00