Spuma_di_mare

mmm... potrebbe aprirsi un dibattito qui. Perchè scegliere qualcosa che ci fa stare male? No, non ci credo.
Ognuno di noi sceglie naturalmente ciò che lo fa stare bene, ogni nostra scelta (sul fatto che vivere è scegliere, non c'è dubbio) è improntata al nostro bene.
Il -nostro bene- è per definizione una visione personale del temine. Ciascuno definisce il Bene a modo suo. Esempio: chi fuma, sa che il fumo fa male, ma sceglie di fumare perchè lo fa stare bene. Quindi la scelta che compie è volta a farlo stare bene, perchè per lui ha più importanza (in quel momento, in cui sceglie) passare cinque minuti con una sigaretta in mano, piuttosto che preservare i suoi polmoni dalle sostanze contenute (di quelle non gliene frega niente).
Anche le scelte più difficili le si fa per perseguire ciò che per noi è Bene.

a me è capito di scegliere (consapevolmente od inconsapevolmente) cose /persone che mi hanno fatto male. Non posso negarlo, è andata così. Anche con il mio lavoro è stato così...ed alla lunga se ne scontano le conseguenze...delle scelte sbagliate. Sto riflettendo su una scelta importante...che riguarda il mio benessere ed io mio futuro, la mia stabilità...momentanea. Non posso lasciare che ne sconti le conseguenze il benessere psicofisico. Il mio fisico si è già ribellato una volta...non voglio succeda ancora...tutto qui.

Scegliere qualcosa che ci fa stare bene non significa scegliere bene... Una scelta può portare a conseguenze negative, quindi a posteriori la bolleremo come "scelta sbagliata", ma quando l'abbiamo presa lo facevamo perchè quella presa ci faceva stare bene.
Potresti, per esempio, aver scelto il lavoro sbagliato, ma quando hai deciso di accettare quel lavoro hai soppesato in cuor tuo i possibili risvolti, che in quel momento facevano apparire quella scelta come qualcosa che ti faceva stare bene, perchè magari scegliere quell'impiego avrebbe comportato il poter avere uno stipendio e con quello dedicarti a qualcosa che realmente ti interessava... Ovvio che una scelta si basa su calcoli più o meno complessi, compiuti dalla nostra mente, ma naturalmente ciò che scegliamo è quello che, in quel momento, ci fa stare bene.
Si fanno scelte che ci fanno stare male, ma di riflesso rispecchiano quello che per noi è bene/giusto (anche se non vorrei confondere i due termini).
Allontanare una persona che amiamo, perchè sappiamo che stanno per arrivare una serie di eventi spiacevoli e vogliamo evitarglieli, è una scelta che ci fa male, ma possiamo arrivare a compierla perchè così facendo sentiamo di fare del bene (non sto a giudicare se sia una cosa giusta o sbagliata, dipende da dettagli che non stanno in un esempio generale).

La tua mente e tu con lei (questo è un dettaglio importante) valuterete le possibili scelte e sceglierai ciò che ti fa stare benem ciò che ti sembra giusto, per te, in quel momento. Perchè per quanto una scelta abbracci il futuro, si compie nel presente e nel presente le cose stanno in un certo modo, tu sei in un particolare stato, e magari il giorno successivo tutto è già un pochino diverso.
Un abbraccio, Chia

Si, in effetti Chia la scelta del mio lavoro, a suo tempo, è stata una scelta (come al solito!) di responsabilità e, pertanto, giusta. Ma dopo quasi dieci anni...e dopo quello che ho vissuto nell'ultimo anno e mezzo sento il bisogno di fare altro, di svegliarmi al mattino contenta (e non angosciata!) all'idea di andare a lavoro! Vorrei più sorrisi e meno formalità, vorrei più semplicità e soprattutto più lealtà ed onestà. Per ora rifletto con attenzione sui passi giusti da fare, per diventare ciò che voglio essere e per realizzare qualcosa di professionalmente soddisfacente. Vedremo come andranno le cose! Per ora mi terrò il mio lavoro... ma un giorno chissà! Grazie a te per leggermi...e perché mi aiuti a soffermarmi con più attenzione sui vari risvolti delle cose...Ti abbraccio forte! *Ste*

..Toc toc.. e dalla serie ogni tanto ritornano, eccomi.. Queste parole sono di una intensità sorprendente, un po come te.. ti lascio un abbraccio.