Creato da utauf il 26/02/2007
lettere a mio figlio non ancora nato

potrei essere così...(o anche no..)

 
Per salvare l'immagine: Tasto destro poi clicca su

 

Tag

 
 

Ultimi commenti

 
Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 03/09/2020 alle 15:12
 
ciao Gian..un saluto
Inviato da: maraciccia
il 03/05/2010 alle 01:51
 
buona giornata Gian.. della vita...e della morte..nevica...
Inviato da: maraciccia
il 26/01/2010 alle 11:53
 
Ciao..Vampiro...bentrovato Gian..
Inviato da: maraciccia
il 15/01/2010 alle 16:32
 
Ti lascio un saluto...E un augurio per un Nuovo Anno, che...
Inviato da: unica_perla
il 30/12/2009 alle 11:51
 
 

Area personale

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Ultime visite al Blog

 
mariomancino.mcassetta2VirginiaG65sognatric3franco_cottafaviblackdream2psicologiaforensemax_6_66maracicciautaufapignettifalco58dglamekaniagioviuunamamma1
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 
« Spizzico spizzico è tutt...SUI GIOVANI DI OGGI CI S... »

Papà- io da grande, un lavoro ce lo voglio avere, voglio essere un cinese

Post n°187 pubblicato il 27 Aprile 2009 da utauf

Quella mattina Tanino il salumiere, ancora non aveva aperto. Erano le 9:05 e la serranda era ancora abbassata. Don Totonno stava già aspettando da 5 buoni minuti e ormai il sole si stava alzando e siccome il dottore gli aveva detto di stare all'ombra, per via della pressione alta, lui si era messo sotto l'albero di cerase che erano rosse e mature.

- figghia de bbuttana- disse quando la cerasa cadde sul suo vestito e lo macchiò
- ongiorno Don Totonno- disse Tanino dall'altra parte mentre alzava la serranda.
- bongiorno sti cazzi Tanino-bestemmiò lui
- cu gghiè?- fece Tanino
- i cu gghiè? è questa l'ora d'arapire?
- ppechè? il latte se fuie se apro chiàù tarde?
- ma commo Tanino! i està li e supermercato que te futte tutti li clienti!

Don Tatonno, disse Tanino, s'accumudasse che le conto una cosa. Questa attivià(fece mostrando il negozio, e i vari prodotti, sparuti, che restavano su scaffali quasi vuoti) la tenia mio padre, e primma de isso suo padre. Ora qualcuno me dice che teniamo la concorrenza, che dobbiamo essere produttivi, che dobbiamo essere concorrenziali. Ora qualcuno dice che se non ci adeguiamo i cinesi ci mangiano. Bisogna correre. Don Tatonno, fra poco è il 1° Maggio, la festa del lavoro. Sicuro che qualcuno ricorderà le morti sul lavoro, le morti bianche dicono. Mio nipote va pure in piazza a sentire la musica. Però io non mi capacito di una cosa, Don Totonno. Si è vero che dobbiamo corrorere, si è verò che dobbiamo aggiornarci, si tutto questo......però perchè muore sempre il povero cristo? perchè si spezza la schiena sempre l'operaio? Perchè schiatta sempre chi non ha una lira? perchè ?
Don Totonno, io non corro, io non mi uccido per regalare la produttività a nessuno.

 

Chiedo scusa ai siciliani per aver storpiato il loro bellissimo dialetto. Mi piaceva mettre in bocca ai protagonisti queste parole.

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963