Stanza Vuota

E' una delle piu' importanti commedie del 500 di argomento boccaccesco, ma piena di ironia amara e severa. Narra la storia di Nicia, un vecchi babbeo che ha sposato la bella giovane Lucrezia e desiderava avere un figlio da lei. Il giovane Callimaco, innamorato di Lucrezia trama con il Frate confessore della fanciulla e la di lei madre per ottenerne i favori. FINGENDOSI MEDICO convince Nice che l'unico modo per ottenere il tanto desiderato figlio è un'infuso di mandragola, un'erba dalle virtu' prodigiose ma mortale. La povera Lucrezia messa di fronte alla scelta se tradire il marito per salvagli la vita o restagli fedele, ma perderlo, dopo lunghe esitazioni e molti scrupoli, convinta dal suo frate confessore e dalla madre, si concede al giovane ed impetuoso Callimaco e dopo aver provato le gioie di una sessualita' ben piu' ardente di quella del marito...resta per sempre con l'amante.

Chicchibio era cuoco presso un nobile e potente uomo di Firenze: un giorno il suo padrone aveva ospiti importanti e ordino' a Chicchibio di preparare con particolare cura la gru che egli stesso aveva portato dalla recente caccia in Maremma. Mentre Chicchibio stava sistemando la gru ben cotta sul vassoio di portata, una servetta di cui Chicchibio era innamorato, gli chiese di poter assaggiare una coscia di gru. Chicchibio rifiuto' perche' non poteva servire a tavola la gru mancante di una coscia, ma la fanciulla gli disse: se tu non me ne dai, non avrai da me cosa che ti piaccia. A quel punto il povero Chicchibio cedette alla richiesta e servì la gru sistemata alla meglio con una sola coscia. Il padrona di casa, pur non rimproverando il cuoco di fronte agli ospiti,dopo la cena lo chiamo' e gli chiese come mai la gru aveva una sola coscia, al che Chicchibio rispose che lui non ne sapeva nulla e che forse le gru erano fatte cosi'. Il padrone allora gli disse che il giorno seguente lo avrebbe portato con se' in Maremma a caccia e che se la gru avessero avuto una sola zampa, bene, se invece ne avevano due,

polli che volano
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l'avrebbe punito come meritava. Il mattino seguente all'alba erano gia' sul luogo e di fronte a loro c'era un enorme numero di gru che, com'è loro costume, dormivano con una zampa ripiegata sotto le ali. A questo punto Chicchibio, con una bella faccia tosta, disse: vedete, hanno una sola zampa! Il padrone allora batte' le mani e le gru, svegliatesi, tirarono giu' l'altra zampa e si levarono in volo. " Come vedi, hanno due zampe", disse al povero Chicchibio che pero' non si perse d'animo e ribatte': ma Voi, signor padrone non avete battuto le mani a tavola! E cosi', con questa brillante trovata Chicchibio si salvo' dalla giusta ira del suo padrone che ammirandone l'intelligenza, lo perdono'.
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