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Post n°56 pubblicato il 14 Gennaio 2015 da lussert
"Cardi" (foto personale)
Grigio mattino Sogno nel freddo giorno Fiori d'estate
Post n°55 pubblicato il 13 Agosto 2014 da lussert
"Eppure c'è qualcosa di inquietante in questo cielo stellato". Il comandante stava fumando, ma si voltò ad esaminare la donna vestita di rosso che aveva appena cercato di attaccare bottone. La solita femmina in cerca di avventura, pensò, tutte attratte dalla divisa bianca e dai suoi gradi. Ormai ne aveva abbastanza di questi approcci. Eppure... La notte era così bella e lui aveva appena pensato la stessa cosa. "Dicono che in questo tratto di oceano è possibile incrociare degli iceberg invisibìli ai radar e all'altra strumentazione, non è vero? Come li chiamano... ah sì, "ghost icebergs". Ancora! Ancora quella vecchia storia. Ancora quella donna stupenda ma insistente. Aspirò un'ultima boccata di fumo e con uno scatto nervoso dell'indice scaraventò il mozzicone fuori bordo. "Non esistono icebergs invisibili, signora, e poi con questo caldo, se anche ce ne fossero, si scioglierebbero inesorabilmente". La donna insistette " Però dicono che alcuni di questi iceberg hanno un cuore di ghiaccio talmente duro che nemmeno all'Equatore...." "E' una leggenda, signora, una delle tante leggende del mare, raccontata da gente che non ha niente di meglio da fare se non spaventare i passeggeri. Come se ce ne fosse bisogno, di questi tempi. Buonanotte!" Lo seguì con lo sguardo mentre scendeva sottocoperta. "Un iceberg al tuo confronto è rovente, caro comandante" e lentamente si avviò verso la sua cabina, lanciando ancora uno sguardo a quel cielo trasparente. L 'impatto avvenne alle 4.38 senza alcun preavviso. Nessuno si accorse di quella massa gelida che aveva aperto uno squarcio sotto la fiancata destra. Il mare calmo, la visibilità perfetta e la perizia dell'equipaggio contribuirono ad agevolare le operazioni di salvataggio e in pochi minuti dall'allarme tutti i passeggeri erano al sicuro nelle scialuppe. Il comandante recuperò il giornale di bordo e gli altri documenti, raccolse in una sacca i propri effetti personali e abbandonò per ultimo la nave che già iniziava ad inclinarsi. Seduto a poppa delle scialuppa guardava verso oriente, dove già le prime luci dell'alba illuminavano l'orizzonte. Avvertì dietro di sé un fremito rosso e un tintinnio. "Forse non è proprio l'occasione giusta per brindare" sussurrò la donna che reggeva in mano due calici di cristallo e una bottiglia scampati chissà come a quello strano naufragio "però questo champagne è di buona qualità e, pensi un po' che fortuna, abbiamo anche il ghiaccio."
Post n°54 pubblicato il 06 Agosto 2014 da lussert
Ammetto di essere stato alquanto assente negli ultimi tempi. Dubito peraltro che la cosa possa aver rattristato più di tanto i quattro gatti che ogni tanto passano a trovarmi non per caso. Tuttavia per farmi perdonare da questi simpatici ancorchè sparuti felini ho deciso di condividere alcune immagini di un breve viaggio in Umbria e in particolare dei colori ancora presenti a fine luglio della fioritura di Castelluccio. Immagini viste e straviste un po' ovunque, lo so, ma che nella realtà rasentano l'incredibile. Chi ci è stato mi capirà. E poi i fiori sono sempre graditi, o no?
Post n°53 pubblicato il 30 Giugno 2014 da lussert
Non chiedetemi perché, ma il mare in burrasca mi procura una estrema sensazione di pace. Visto da terra, ovviamente, perchè su una barca magari... La stessa sensazione che mi provocano i cieli in movimento, variegati di tutte le sfumature di grigio, quelle vere. Certe giornate serene invece, soprattutto d'estate, mi inducono un misto di noia e di inquietudine, da cui desidero solo fuggire. Qui invece è bello soffermarsi e indugiare, perdendo lo sguardo oltre l'orizzonte estremo e osservando gli uccelli marini che lottano contro le raffiche del libeccio umido e salato e per brevi istanti vanno in stallo prima di virare improvvisamente e scomparire alla vista.
Post n°52 pubblicato il 20 Giugno 2014 da lussert
"Pescata" questa mattina: campeggiava in formato king size davanti ad un rinomato negozio di ortofrutta di una cittadina vicina a dove abito. Che dire? La pubblicità è l'anima del commercio anche se in questo caso più che anima... e pertanto, espletate le debite riflessioni e considerazioni politicamente corrette sull'utilizzo improprio delle immagini femminili, non sono risucito a trattenere una grossa risata e alla fine confesso che mi sono sentito più allegro. Atteggiamento maschilista da stigmatizzare e rieducare? Può darsi, ma in fondo non si è sempre detto che la frutta fa bene?
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