Pensieri di Diogene

In un discusso aforisma Veronesi ha detto che Dio non esiste perché permette il cancro. A ben vedere questo discorso si può leggere in un altro modo: qual è il rapporto tra Dio e il Male? Se esiste Dio perché esiste il Male? Se il Male è imperante, Dio non esiste.

Di fronte a questo quesito c’è una risposta banale, scontata, che viene fatta propria dai credenti: Dio permette il male perché vuole mettere alla prova l’uomo, ecc. così l’uomo acquista dei meriti, ecc. poi alla fine dei tempi Dio azzererà tutto il male esistente e vivremo tutti felici e contenti.

A me non basta questa risposta. Nell’universo dell’ebraismo-cristianesimo il maligno è una presenza ab initio, di prima della creazione dell’uomo; dunque se questo potere è parallelo, perché dovrebbe estinguersi? La maggior parte delle mitologie religiose si fondano sulla duplicità degli spiriti del bene e di quelli del male. Anche il Cristianesimo ha avuto momenti nei quali è prevalsa questa concezione, di derivazione neoplatonica (manicheismo).

Una soluzione al problema è stata data da Socrate: il male è solo uno sbaglio, causato da insufficiente conoscenza. Quindi la filosofia, cioè l'esatta informazione basterebbe per vincerlo, per far sì che nessuno commetta più errori. Naturalmente se coloro che commettono colpe tragiche accettassero di filosofare, cosa che nella pratica avviene di rado. Ma è un'affermazione profonda, da meditare. Il male quindi viene ricondotto all'uomo. E il male biologico? Il cancro, appunto? Si potranno, col tempo, indagare tutti i meccanismi che conducono a questi tragici errori delle cellule? Comunque anche in quest'ottica non c'è spazio per Dio. Il cancro è un elemento della creazione, della realtà. Un filosofo medievale (mi pare un religioso, ma non ricordo chi, forse Occam) disse che neanche Dio poteva fare a meno che ciò che è stato non sia stato...

Alla lunga, ma molto alla lunga, questa è la soluzione psicanalitica: interpretare per esorcizzare il male. Anche il delirio omicida ha una sua ragione che può essere spiegata.

Ma basta?