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Sordo come un pesce

Post n°19 pubblicato il 23 Aprile 2008 da ciukina2

Il riscaldamento del mare fa diventare i pesci "sordi", compromettendo le loro capacità di orientamento. La scoperta di una ricercatrice italiana che lavora in un team di scienziati oceanografici all'Australian Institute of Marine Science di Townsville, nel Queensland.

Il riscaldamento del mare fa diventare i pesci "sordi", compromettendo le loro capacità di orientamento. La scoperta è di una ricercatrice italiana, Monica Gagliano che lavora in un team di scienziati oceanografici dell'Australian Institute of Marine Science di Townsville nel Queensland. Osservando il comportamento della 'Damigella Juventina', un pesce dalla livrea bianca e nera il cui nome scientifico è 'Dascyllus Melanurus', ha scoperto che i giovani della specie, dopo aver trascorso i primi mesi di vita in alto mare, non riescono più a trovare la 'strada' per la barriera corallina, loro habitat naturale e, soprattutto, luogo destinato alla riproduzione.

Il motivo di questo disorientamento, secondo la ricercatrice, va cercato nell'aumento della temperatura dell'acqua del mare che provoca una diminuzione del calcio, elemento fondamentale nello sviluppo osseo dei pesci e del corallo. La carenza di questa sostanza infatti, impedisce un corretto sviluppo degli organi sensoriali (gli 'otoliti') che consentono ai pesci di 'sentire' le vibrazioni provenienti dalla barriera corallina, fondamentali per ritrovare la 'strada di casa'. Dopo una serie di esperimenti e osservazioni di diversi esemplari della fauna ittica, si è scoperto che lorecchio del pesce è in grado di percepire suoni che abbiano una frequenza compresa tra i 16 e i 7.000 hertz.

Le onde sonore si trasmettono meglio nell'acqua che nell'aria e ogni movimento genera un suono e quindi una vibrazione. I pesci comunicano tra loro muovendo le pinne o le branchie o ancora sollecitando le parti cartilaginee. I suoni così generati vengono amplificati dalla vescica natatoria che funziona, in questo caso, come una cassa di risonanza collegata in alcune specie all'orecchio interno degli ossicini che permettono la trasmissione del suono dalla pelle all'apparato uditivo.

E nei nostri mari? Per il momento sembra che i pesci nostrani ci sentano benissimo anche se, secondo Massimo Guerrieri,presidente del Cirspe, il centro studi della Federcoopesca-Confcooperative, il Mediterraneo, come 'mare chiuso' è molto esposto a sensibili aumenti della temperatura che, alterando il ph, riducono la presenza del calcio compromettendo un corretto sviluppo della fauna marina. Quanto alla specie più esposta, secondo il ricercatore, è la Castagnola (Chromis chromis), l'unico pesce mediterraneo appartenente alla famiglia Pomacentridae, la stessa esaminata dai ricercatori australiani.

 
 
 
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NOMADI - Io Voglio Vivere

 

PEAK OIL

 

La vita ci mette continuamente a dura prova.
Solo la fede mi da la forza di andare avanti.

Ora più che mai so che lassù Qualcuna ci osserva e ci ascolta.

Ci ama e ci protegge, anche quando soffriamo.
E grazie alla fede ho la certezza che un giorno staremo di nuovo tutti insieme.

Ciao nonno

 

COSA DOBBIAMO FARE. TUTTI. SUBITO.

- Usa lampadine fluorescenti e compatte. Per gli esterni, scegli le lampade a sensore, che si accendono solo quando serve;
- Usa la macchina il meno possibile. Se ti è possibile monta gpl o metano. Ridurrai drasticamente le emissioni nocive e peserai meno all'ambiente; oltre a ridurre del 70% la tua spesa non dovrai più preoccuparti più di scioperi dei benzinai o rincari del prezzo del petrolio;
- Ricicla carta, plastica, legno, vetro e lattine;
- Non sprecare luce;
- Non sprecare acqua;
- Non sprecare acqua calda;
- Non comprare prodotti con molte confezioni, produrrai meno rifiuti;
- Regola il termostato di casa sotto i 20° (ogni grado in più vuol dire +7% nei consumi);
- Monta doppi vetri a casa. Eviterai il disperdersi di calore in inverno e frescura d’estate;
- Spegni gli elettrodomestici quando non li usi. Non lasciare MAI in stand-by tv, stereo e qualsiasi altro elettrodomestico. La spia rossa che rimane accesa consuma tantissimo;
- Fai a meno del condizionatore, almeno in auto. Abbassa i finestrini;
- Scegli elettrodomestici classe A. Nel 2007 si può approfittare di un incentivo di 200€ previsto dalla Finanziaria;
- Informati sul conto energia. È un bene per tutti e può diventare un guadagno;
- Bevi acqua del rubinetto. 87 aziende di acqua minerale su 98 sono risultate NON IN REGOLA dopo essere state sottoposte a esami specifici dal Ministero della SALUTE. L'acqua del rubinetto è più controllata. Inoltre, l'acqua minerale proviene spesso da zone molto lontane dal luogo di acquisto. La conseguenza è un forte impatto ambientale dovuto al trasporto: un camion può trasportare circa 26.500 litri (17.667 bottiglie da 1,5 litri), sono necessari ogni anno oltre 280.000 viaggi. E ancora: imballaggi e bottiglie devono essere smaltite; le Regioni spendono molto di più per lo smaltimento delle bottiglie di quanto ricavano dalle irrisorie concessioni per il prelievo dell'acqua. Si è calcolato che per una famiglia media il vantaggio economico ad utilizzare l'acqua del rubinetto, invece di quella minerale, è di 200 €/anno;

- Dal blog Earth & Social

 
 

 
 
 
 

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