Blog
Un blog creato da ciukina2 il 28/01/2008

Dove Si Va

Non smettere mai di sognare in un mondo migliore...

 
 

AREA PERSONALE

 

I MIEI LINK PREFERITI

FACEBOOK

 
 

DIECI E LODE

Ricevuti da:
StoriediMare0 : per i temi trattati
Gran_Sasso_web : PER LA SUA SENSIBILITA' E L'IMMENSITA' DEL SUO CUORE, E IL SOSTEGNO IN ONORE DELL'AMBIENTE, è LA MIA CICCI!
AngeloDecaduto
 : blog riflessivo e ambientalista dal carattere giovane e allegro, uno SPAZIO nella rete in costante crescita di qualità dove apprendere, condividere e discutere le proprie idee con la simpatica supervisione di Ciukina_2
PlanetGate : sperando che resusciti!!!!!
bianconera83
 : semplicemente perchè è il ns Capitano!!! a volte sparisce per giorni ma quando torna mi fa sempre sorridere coi suoi commenti... e poi mi aiuta a tenere alta la bandiera delle donne bianconere...

 

ULTIME VISITE AL BLOG

diletta.castelligianni.falcghino_di_tacco6atnemsem_pli_cemino.ragone64valeria.tallaricoaquarius010aleuromarialamberti2salverina.camarcastefano46daciukina2jdiablospino1950
 
 

 

 

La febbre del Kilimangiaro

Post n°35 pubblicato il 04 Novembre 2009 da ciukina2

I ghiacci della montagna simbolo della Tanzania arretrano e si assottigliano. In meno di due decenni potrebbero addirittura scomparire. Uno studio di Lonnie Thompson della Ohio State University a Columbus, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences

Ghiacci e nevi del Kilimangiaro in Tanzania si stanno sciogliendo per colpa del riscaldamento globale: in meno di due decenni le lastre di ghiaccio rimaste sulle sue cime potrebbero scomparire. Le terrificanti previsioni sono opera di uno studio di Lonnie Thompson della Ohio State University a Columbus, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. La ricerca, attraverso il carotaggio profondo del ghiaccio, mostra che il Kilimangiaro sta subendo in modo inesorabile la stessa sorte del monte Kenia e della catena Rwenzori in Uganda.

Ciò, insieme allo scioglimento dei ghiacciai andini e di tutti gli altri ghiacciai tropicali, fa ricondurre il disastro a un'unica 'mano', quella del riscaldamento globale. Il Kilimangiaro, che con la sua cima di 5.895 metri è una tra le sette vette più alte della terra, è anche il più grande vulcano spento del pianeta. Svettando a 205 miglia a Sud dell'Equatore tra Tanzania e Kenya, è praticamente l'unico punto in Africa dove la neve è ancora perenne e si formano ghiacciai. Ma gli esperti Usa hanno raccolto dati che testimoniano la sua 'condanna a morte': l'85% dei ghiacci che coprivano la montagna nel 1912 sono scomparsi al 2007, tabula rasa anche per il 26% dei ghiacci che erano presenti nel 2000.

Inoltre il segnale radioattivo del test nucleare Usa del 1951-52, il test 'Ivy', presente nel 2000 a 1,6 metri sotto la superficie del monte, è adesso assente, e si stima che manchino 2,5 metri di lastre di ghiaccio dalla cima. E ancora, la presenza di bolle d'aria intrappolate nei ghiacci testimonia fenomeni di scioglimento e ricongelamento degli stessi, un fenomeno di certo imputabile alle attuali condizioni climatiche; infatti nemmeno con la siccità di 4.200 anni fa che colpì questa parte dell'Africa e durò ben 300 anni, si verificò scioglimento e ricongelamento dei ghiacci.

"È la prima volta che si misura il volume di ghiacci perso dal monte", conclude Thompson, i dati mostrano che la percentuale di volume persa dal 2000 è molto simile alla percentuale di superficie persa nello stesso periodo a causa del ritirarsi dei ghiacci, segno evidente di un doppio fenomeno in atto: l'assottigliamento insieme all'arretramento dei margini dei ghiacciai. (Ansa)

 
 
 

Terremoto, protesta degli sfollati a Roma

Post n°34 pubblicato il 16 Giugno 2009 da ciukina2

Il sit-in davanti a Montecitorio non è servito. In mille hanno raggiunto Roma dall'Aquila e dalle altre zone terremotate, ma il governo non ha cambiato il provvedimento per la ricostruzione in Abruzzo. Rabbia e delusione tra i manifestanti.
Domani Silvio Berlusconi di nuvo in visita nel capoluogo abruzzese


vi invito a leggere e ad ascoltare

 
 
 

Earth Day

Post n°33 pubblicato il 22 Aprile 2009 da ciukina2

Oggi si celebra la giornata della Terra
(da LA STAMPA.it)

Manifestazioni in tutto il mondo

TORINO
Tutti, a prescindere dalla razza, dal sesso, da quanto guadagnino o in che parte del mondo vivano, hanno il diritto morale a un ambiente sano e sostenibile. L’Earth Day, il giorno della Terra, da quasi quarant’anni si basa saldamente su questo principio. Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Oggi, su questo principio quanto mai d’attualità ci si mobiliterà ancora, in 174 paesi del mondo.

L’Earth Day 2009 segnerà l’inizio di una grande campagna di sensibilizzazione denominata dagli organizzatori “Green Generation Campaign” i cui punti principali sono la ricerca di un futuro basato sulle energie rinnovabili, che ponga fine alla nostra comune dipendenza dai combustibili fossili, incluso il carbone. Un impegno personale a un consumo responsabile e sostenibile. La creazione di una “economia verde” che tolga la gente dalla povertà con la creazione di milioni di “posti di lavoro verdi” e trasformi anche il sistema educativo globale in un sistema educativo “verde”.

Il 22 aprile, Giorno della Terra, è l’occasione per migliaia di eventi organizzati in scuole, comunità, villaggi e città in tutto il mondo. In Italia, per il terzo anno consecutivo, a promuovere la manifestazione sarà Nat Geo Music, il canale musicale di National Geographic.

A Roma, in serata, è previsto un grande concerto a Piazza del Popolo, con Ben Harper e altri artisti internazionali e italiani. Nelle sale cinematografiche anteprima del film “Earth - La nostra Terra” prodotto da DisneyNature, un inno alla Terra e alla sua bellezza.
Tra gli altri artisti anche Adriano Celentano ha deciso di fare la sua parte con «Sognando Chernobyl», un filmato di 12 minuti sui disastri ambientali trasmesso da Sky. Fiorello dedicherà ampio spazio all'evento ecologico, nel corso del suo spettacolo.
Da oggi inoltre sarà in rotazione radiofonica "Il Gigante", brano dei Rio con la collaborazione di Fiorella Mannoia e di Paolo Rossi.

 
 
 

Lac Veneto: La bozza di Disegno di Legge del senatore Franco Orsi, una lista di vergogne senza fine

Post n°31 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da ciukina2

firma la petizione anche tu, vai su http://www.baseverde.org/petizioni/petizione-bozza-legge-orsi-caccia/

Dal Senato della Repubblica parte in questi giorni uno dei più gravi attacchi alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra stessa sicurezza: una bozza di disegno di legge di totale liberalizzazione della caccia.

La bozza di Disegno di Legge del senatore Franco Orsi: una lista di vergogne senza fine

Dal Senato della Repubblica parte in questi giorni uno dei più gravi attacchi alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra stessa sicurezza: una bozza di disegno di legge di totale liberalizzazione della caccia.

E’ firmato dal senatore Franco Orsi, relatore incaricato di predisporre un testo base unificato, in seno alla Commissione Territorio/Ambiente del Senato di una dozzina di altri ddl "spara-tutto", già depositati l’anno scorso , prevalentemente da parlamentari del PDL e della Lega.

Animali usati come zimbelli, caccia nei parchi, riduzione delle aree protette, possibili abbattimenti di orsi, lupi, cani e gatti vaganti e tante altre nefandezze.La legge 157/1992, l’unica legge che in parte tutela direttamente la fauna selvatica nel nostro Paese, sta per essere fatta a pezzi.

Fermiamoli!!!

firma la petizione anche tu, vai su http://www.baseverde.org/petizioni/petizione-bozza-legge-orsi-caccia/

Ecco la lista degli orrori:

sparisce l’interesse della comunità nazionale e internazionale per la tutela della fauna. L’Italia ha un patrimonio indisponibile, che è quello degli animali selvatici, della cui tutela non sarebbe più compartecipe

scompare la definizione di specie particolarmente protette. Animali come il Lupo, l’Orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le cicogne e tanti altri, in Italia non godranno più delle particolari protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale

si apre la caccia a molte specie lungo le rotte di migrazione. Un fatto che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio, in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori, come i valichi montani

totale liberalizzazione dei richiami vivi! Sapete cosa sono i richiami vivi? Gli uccelli tenuti “prigionieri” in piccolissime gabbie per attirarne altri. Già oggi questa pessima pratica è consentita, seppure con limitazioni. Ma il senatore Orsi vuole liberalizzarla totalmente. Sarà possibile detenerne e utilizzarne un numero illimitato

spariranno gli anelli di riconoscimento per i richiami vivi. Sarà sufficiente un certificato (con possibilità illimitate di falssi e riciclaggi) . Uno per tutti!!! Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli,…

700 mila potenziali imbalsamatori. I cacciatori diventeranno automaticamente tassidermisti, senza dover rispettare alcuna procedura. Animali uccisi e imbalsamati senza regole. Quanti bracconieri entreranno in azione per catturare illegalmente animali selvatici e imbalsamarli?

mortificata la ricerca scientifica. L’Autorità scientifica di riferimento per lo Sato (l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, oggi ISPRA) rischia di essere completamente sostituta da istituti regionali. Gli istituti regionali rilasceranno pareri su materie di rilevanza nazionale e comunitaria. Potenziale impossibilità di effettuare studi, ricerche e individuazione di standard uniformi sul territorio nazionale

si apre la caccia nei parchi a specie non cacciabili. Un’incredibile formulazione del testo Orsi rende possibile la caccia in deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi e nelle altre aree protette !

saranno punite le regioni che proteggono oltre il 30% del territorio regionale! Norma offensiva! Chi protegge "troppa" natura sarà punito. Come se creare parchi dove la gente e gli animali possano vivere e muoversi sereni, fosse un dramma

licenza di caccia possibile a 16 anni. Invece che educare i ragazzi al rispetto, ecco a voi i fucili !

liberalizzato lo sterminio di lupi, orsi, cervi, cani e gatti vaganti eccetera! Un articolo incredibile, che dà a i sindaci poteri di autorizzare interventi di abbattimenti e eradicazione degli animali, in barba alle più elementari norme europee. Basterà che un singolo animale “dia fastidio”. Un vero e proprio Far West naturalistico.

leggi regionali per cacciare specie non cacciabili. Non sono bastate quattro procedure di infrazione dell’Unione europea, non sono bastate due sentenze della Corte Costituzionale.

Il senatore Orsi regalerà alle regioni Veneto e Lombardia, ovvero agli ultrà della caccia, la possibilità di continuare a cacciare specie non cacciabili, e di farlo con leggi regionali. E le multe per le ripetute infrazioni europee le pagheremmo noi!

caccia con neve e ghiaccio. Si potrà cacciare anche in presenza di neve, o acque con superfici ghiacciate , cioè in momenti di grandi difficoltà per gli animali a reperire cibo, rifugio, riparo.

ritorno all’utilizzo degli uccelli come zimbelli! Puro medioevo! Le civette legate per zampe e ali e utilizzate come esca!

ridotta la vigilanza venatoria. Le guardie ecologiche e zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Nel Paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d’Europa, cosa fa il Senatore Orsi? Riduce la vigilanza !

cancellato l’Ente Nazionale Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale. Le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato sulla 157 saranno ridotte da quattro a tre. L’ENPA, storica associazione animalista italiana, viene del tutto estromessa

e altro, tanto altro ancora.

Fermiamoli!!!

Diffondete questo documento, iscrivetevi alle liste in difesa degli animali selvatici che stanno nascendo sui blog, su Facebook, scrivete ai senatori della Commissione Territorio e Ambiente www.senato.it ,partecipate alle iniziative che saranno organizzate!

Evitiamo che l’Italia precipiti in questa forma di barbarie. La natura è la nostra vita.

Fermiamoli!!!

 
 
 

Bistecca di cammello

Post n°29 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da ciukina2

Introdurre i cammelli nella dieta degli australiani per affrontare l'aumento sproporzionato degli esemplari presenti sul territorio. Ma secondo lo studio l'iniziativa del governo non basterà ad arginare il fenomeno

 

I cammelli sono troppi. In Egitto? In Giordania? In Siria? No. Il numero di esemplari aumenta del 10% all’anno in Australia ed è raddoppiato in soli otto anni. Una delle proposte del governo per risolvere o ridurre le dimensioni del problema è introdurli nel menù degli australiani.


Nell'immensa isola tra l'oceano Indiano e il Pacifico vivono circa un milione di questi animali allo stato selvatico. Il mammifero non è autoctono ma venne introdotto alla metà dell’Ottocento come animale da soma e per la sua utilità nell’esplorazione del territorio. Per la metà del secolo successivo la sua funzione era stata sostituita da veicoli a motore e treni. Le mandrie vennero quindi lasciate libere di vagabondare nelle zone desertiche e semidesertiche del paese e a quanto pare si ambientarono benissimo.


Attualmente l’Australia occidentale può vantare la popolazione più grande del pianeta e nel suo insieme ospita più di un milione di ruminanti, in grado di provocare ingenti danni all’ambiente. Per risolvere il problema, il governo sta tentando varie strade tra le quali promuoverli come ingredienti, insieme ai canguri, della dieta degli australiani. In parte è un tentativo di ridurre il consumo di carne da allevamento: il settore incide infatti per il 18% nelle emissioni di gas serra a livello planetario, contro il 14% del trasporto secondo un recente rapporto della Fao.


Purtroppo però uno studio di tre anni condotto dai ricercatori del Desert knowledge cooperative research centre, conclude che la crescita della popolazione quadrupede è ormai fuori controllo. Il problema non potrà essere risolto tutto nel piatto e centinaia di migliaia di capi andranno abbattuti. Con prevedibile  “sdegno” di tutto il mondo mediorientale.

 
 
 
Successivi »
 
 

NOMADI - Io Voglio Vivere

 

PEAK OIL

 

La vita ci mette continuamente a dura prova.
Solo la fede mi da la forza di andare avanti.

Ora più che mai so che lassù Qualcuna ci osserva e ci ascolta.

Ci ama e ci protegge, anche quando soffriamo.
E grazie alla fede ho la certezza che un giorno staremo di nuovo tutti insieme.

Ciao nonno

 

COSA DOBBIAMO FARE. TUTTI. SUBITO.

- Usa lampadine fluorescenti e compatte. Per gli esterni, scegli le lampade a sensore, che si accendono solo quando serve;
- Usa la macchina il meno possibile. Se ti è possibile monta gpl o metano. Ridurrai drasticamente le emissioni nocive e peserai meno all'ambiente; oltre a ridurre del 70% la tua spesa non dovrai più preoccuparti più di scioperi dei benzinai o rincari del prezzo del petrolio;
- Ricicla carta, plastica, legno, vetro e lattine;
- Non sprecare luce;
- Non sprecare acqua;
- Non sprecare acqua calda;
- Non comprare prodotti con molte confezioni, produrrai meno rifiuti;
- Regola il termostato di casa sotto i 20° (ogni grado in più vuol dire +7% nei consumi);
- Monta doppi vetri a casa. Eviterai il disperdersi di calore in inverno e frescura d’estate;
- Spegni gli elettrodomestici quando non li usi. Non lasciare MAI in stand-by tv, stereo e qualsiasi altro elettrodomestico. La spia rossa che rimane accesa consuma tantissimo;
- Fai a meno del condizionatore, almeno in auto. Abbassa i finestrini;
- Scegli elettrodomestici classe A. Nel 2007 si può approfittare di un incentivo di 200€ previsto dalla Finanziaria;
- Informati sul conto energia. È un bene per tutti e può diventare un guadagno;
- Bevi acqua del rubinetto. 87 aziende di acqua minerale su 98 sono risultate NON IN REGOLA dopo essere state sottoposte a esami specifici dal Ministero della SALUTE. L'acqua del rubinetto è più controllata. Inoltre, l'acqua minerale proviene spesso da zone molto lontane dal luogo di acquisto. La conseguenza è un forte impatto ambientale dovuto al trasporto: un camion può trasportare circa 26.500 litri (17.667 bottiglie da 1,5 litri), sono necessari ogni anno oltre 280.000 viaggi. E ancora: imballaggi e bottiglie devono essere smaltite; le Regioni spendono molto di più per lo smaltimento delle bottiglie di quanto ricavano dalle irrisorie concessioni per il prelievo dell'acqua. Si è calcolato che per una famiglia media il vantaggio economico ad utilizzare l'acqua del rubinetto, invece di quella minerale, è di 200 €/anno;

- Dal blog Earth & Social

 
 

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963