Tutta la vita. - Scritti originali miei.
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La Villa del Moro.

  La villa del Moro.                    - Ma dov’è quel ciccione?- Mi girai a guardare Mezzo, già , lui era 30 chili, con la colazione in pancia, infatti Mezzo, da mezzo uomo...                    - Starà sotto costa, sà bene cosa lo aspetta e non chiamarlo ciccione, poi quando ti prende per il collo ti caghi sotto. - Odiavo…
 

II Parte. La villa del Moro.

                         In formazione lungo la costa, dove il monte ha come due lati di una piramide, e su quel vertice scendevamo, Cita in testa, era una mezza scimmia, furbo, agile, dispettoso, aveva un sesto senso ai pericoli ed era mezzo schizzato, era accelerato, nel parlare, nel muoversi, in tutto insomma. Era una specie di indiano…
 

III parte. La villa del Moro.

                                                     Altre due le avevamo portate a scuola sempre nella formalina in bottiglia, alla prof, di scienze, una bella donna, quasi un’attrice, caccio gli occhi fuori dalla testa, che mai mi sembrarono così azzurri, e poi le mise nell’armadio di scienze, tremando un pochetto anche nella voce, una era enorme l’avevamo messa in formalina dentro…
 

III sogno ricorrente

          Un guerriero, corazzato, dal cuore di pietra, combatteva ogni giorno e ogni notte.          Affrontava nemici invincibili, ma nonostante lui, ha sempre combattuto.          Per lui, nulla erano la ferite, nulla la parti di lui che perdeva, un giorno gli rimase solo la sua forza.         Distruggeva, uccideva, il buio lo avvolgeva sempre…
 

21.Novembre.1979 Genova Sampierdarena.

La madre di Mario, piangeva abbracciandomi ogni volta che mi vedeva, io ero vivo, suo figlio no. Solo il caso mi ha salvato la vita. Eravamo cresciuti insieme. Mentre riceveva dalle mani del Presidente della Repubblica S. Pertini la medaglia d'oro al valor civile, non pianse. A casa, tempo dopo, pronunciò a bassa voce una frase…
 

PURPESCINNE

                               Passavamo sempre in fila indiana, nel letto del fiume, che fiancheggiava quel podere bellissimo e curato come una reggia. Il nostro cupido sguardo si posava sempre su qui filari di piante da frutta, pesche, albicocche, ciliegie, stracarichi, che crescevano su una terra scura e feconda, che veniva arata regolarmente da Gaitan, il custode, con…
 

PURPESCINNE, II PARTE

                             Ricordo ancor ora la paura, il terrore, l’istantanea consapevolezza di averla fatta grossa veramente, in pericolo di vita, il buio, l’acqua, le mie gambe prese da dietro da una lastra di cemento che mi bloccava sul fondo di quella cisterna. Venimmo poi a sapere che serviva a distribuire equamente l’acqua ai canali d’irrigazione che…
 

II° SOGNO RICORRENTE

Un’acqua gelida e immensa mi circonda, è notte, sono sul fondo del mare, non sò cosa mi dia la forza di reagire, risalgo verso la superficie. C’è una strana luminescenza sul fondo, quasi radioattiva, come mi stacco e risalgo mi volto verso il basso e mi accorgo che il fondo del mare è lastricato di grosse pietre, ma non…
 

LA FINE

.............Cristalli che si frantumano dentro la testa, ma non hanno suono, dentro agli abissi della mente, dentro la tua anima e gli occhi, che chiudi per ripararti, per isolarti, per sopportare un dolore che ti stritola, che morde, che mastica, che ti fà sentire perso, disperato, impotente.Precipiti in un vuoto infinito, ma perchè, perche doveva…
 

Da u Ce I^ parte.

    Questo prossimo racconto nasce da una stimolazione della mia memoria, per via di un altro scritto, di un amica, che con un suo spunto molto bello, ha risvegliato in me ricordi sepolti nella mente, ci tengo molto a dirlo, perché non avrei certo ricordato.                 Ho avuto una vita molto intensa e i dolori…
 

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