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ECONOMIA

Post n°21 pubblicato il 22 Settembre 2006 da gasfra
 

Messaggio N°105 24-05-2006 - 18:00Tags: ECONOMIA
 Prodi, non farci morire

  Tagliare la spesa pubblica e ridurre la pressione fiscale.

 Luca Cordero di Montezemolo non usa mezzi termini e durante l'Assemblea annuale di Confindustria detta le priorità al Governo. La relazione del presidente tocca tutti i punti cari agli industriali. Biagi, ambiente e infrastrutture sono provvedimenti che non vanno buttati. E ancora: sono necessari stimoli alla competitività attraverso la riduzione di cinque punti del cuneo, recuperando le risorse con la lotta all’evasione e la tassazione delle rendite finanziarie. Ma per fare tutto questo, raccomanda Montezemolo: “Serve concertazione. Basta con lo spoil system delle leggi”. E conclude. “Niente impedimenti: lasciateci lavorare per il Paese”. Immediata la risposta di Romano Prodi:  “Taglieremo il cuneo: è il momento di fare riforme”.

 Luca Cordero di Montezemolo. Domani si tiene l’assemblea annuale di Confindustria

Il nuovo vangelo secondo Luca E’tra due fuochi,  Luca Cordero di Montezemolo. Domani si tiene l’assemblea annuale di Confindustria e quelli che l’hanno eletto al vertice dell’associazione presenteranno il conto, sotto forma di richieste da girare al nuovo governo. In primis, la riduzione dell’Irap. Dopo le dichiarazioni del vice ministro Vincenzo Visco in materia di prelievi fiscali, gli animi sono bollenti e il torinese sarà costretto a esporsi verso quel governo di Centrosinistra che non gli è sgradito. Montezemolo dovrà essere in grado di esprimere la “questione settentrionale” che l’Unione ha sottovalutato: il Paese non si riaccende senza agevolare il suo cuore attivo e produttivo, al quale la CdL sapeva parlare in una lingua comune. LCdM dovrà farsi carico di esercitare pressione affinché le piccole medie imprese ottengano soddisfazione. Dovrà spiegare a Prodi che l’impresa è il vero motore dell’Italia e che non si può ripartire lasciandola al palo. Sarà un discorso di cui vagliare ogni parola, pesare ogni singola frase, che uscirà con fatica e probabilmente susciterà tanti malumori. Il presidente di Confindustria, però, dovrà avere il coraggio di non retrocedere rispetto a questa posizione, anche per non deludere la platea di iscritti che a Vicenza si spellò le mani per Berlusconi. Se invece si dimostrerà debole e poco incisivo, la spaccatura con il mondo dei piccoli industriali potrebbe risultare davvero insanabile. E allora sarebbero guai per tutti: per Prodi che perderebbe consensi, per Montezemolo che perderebbe credibilità, per l’Italia che perderebbe una risorsa di fondamentale importanza.

 
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Messaggio N°106 24-05-2006 - 18:11Tags: ECONOMIA
 
Istat, l’Italia è un paese debole

  2,6 milioni di famiglie povere. Ma Pil e occupazione crescono Più di due milioni e mezzo di famiglie povere, localizzate soprattutto al Sud. Oltre 4 mln di redditi inferiori a 700 , poco meno di 2,5 mln di immigrati e imprese sempre troppo sottodimensionate. Ma anche un Pil in crescita dello 0,9% e più occupati (+2,7 mln dal 1995). Sono questi, in sintesi, i numeri più significativi dell’Italia che emergono dal Rapporto 2005 dell’Istat, presentato alla Camera dal presidente Luigi Biggeri. La fotografia è quella di un sistema “eterogeneo e vulnerabile”, che ha mostrato in pieno tutte le sue debolezze, in cui non mancano però gli aspetti positivi. Come la ripresa economica.

 
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Messaggio N°46 04-05-2006 - 06:24Tags: ECONOMIA

 Autostrade - Abertis concessione a rischio
 

 Autostrade, concessione a rischio

http://www.libero.it/affaritaliani/

L’Anas minaccia i Benetton dopo la fusione  con gli spagnoli di Abertis

  Diliberto pure e a chi la dà a Marcellino Gavio, alla Provincia di Milano (Serenissima) ? Ma perchè i Benetton, un tempo  etichettati di "quasi Sinistra" fuggono prima del Cavaliere?

Il gruppo non ha

“nessuna intenzione di vendere né

di cedere il controllo paritetico” di

Autostrade dopo la fusione. Ad

assicurarlo, l’appena riconfermato

presidente Luciano Benetton che

ha presentato il bilancio 2005,

chiuso con ricavi pari a 1,765 mld

e un utile netto in crescita a 112

mln. Quanto alle voci su un possibile

altolà del nuovo Governo alla

fusione, Benetton ha assicurato

che saranno garantiti investimenti

in Italia.

 Ucci ucci sento odore di Riccucci!

L’avvertimento dell’Anas  è chiaro e arriva mentre il cda di Abertis dà

il nulla osta al matrimonio con Autostrade. “E’ possibile un ritiro della

concessione se con la fusione non si rispetteranno gli impegni di investimento”,

ha detto il presidente Vincenzo Pozzi.

rilanciata dall’Authority. Insomma, è braccio di ferro con i Benetton.

Una vera minaccia, 

Pozzi ha anche citato Vito Gamberale, l’a.d. appena messo alla

porta: “Se è preoccupato lui, il mio timore è ancora maggiore”.

La palla passa ai Benetton, invitati a fornire la documentazione sull’operazione

alla commissione che terminerà i lavori entro maggio.

 Tutti a piedi....... ci pensa  l'Anas

  alle buche!

Vuoi vedere che Di Pietro ci mette un Euro di tassa a pedaggio da buttare nel crogiuolo dell'ANAS!

 
Messaggio N°115 26-05-2006 - 06:53Tags: FAMIGLIA CASA PROBLEMI
 
 
Messaggio N°126 27-05-2006 - 05:51Tags: ECONOMIA
 

 SOCIETA' DI RECUPERO CREDITI
 

CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO . POSSIBILI ABUSI DELLE SOCIETA' DI RECUPERO CREDITI FINO AL PIGNORAMENTO DELLA CASA . TELEFONO BLU CONSUMATORI TUTELIAMOCI NESSUN LUCRO

Roma , 23 maggio 2006 . Comunicato Stampa   Si chiamano società di recupero credito , vengono utilizzate dalle compagnie telefoniche , ma soprattutto dalle amministrazioni comunali per il recupero di crediti vantati piu' o meno giustificati . Alcune di queste società hanno dimensioni nazionali di grande rilievo ed azionisti importanti nel sistema finanziario . Il problema sottolinea Telefono Blu Sos Consumatori che ha condotto anche un indagine in merito , è che soprattutto nelle città , queste società di recupero crediti , commissionate dalle amministrazioni commettono spesso errori se non abusi (secondo una stima ponderata non meno del 10%). Il piu' brutto è quello di minacciare i cittadini di pignorare la casa anche sotto la cifra degli 8000 euro previsti per legge , per una semplice contravvenzione o una bolleta non pagata magari diversi anni fa  . Telefono Blu informa , che tali società ricevono un compenso significativo da tali azioni e che di fatto l'alluggamento della riscossione serve di fatto piu' ad impinguare le casse che a chiedere l'onesto (qualora così fosse ) recupero della bolletta ecc. non pagata (piu' le more di legge ) . Insomma non solo vogliamo vederci chiaro e per questo abbiamo schierato i ns 125 uffici legali in tutta Italia , ma già da ora assistiamo i cittadini consumatori incappati in tali situazioni che possono rivolgersi a noi direttamente dal sito http://www.sosconsumatori.it/  alla voce "contanzioso amministrativo " . Possono anche contattarci al centralino 199.44.33.78 lasciando i propri dati . Telefono Blu è convinto che in questo modo gli atteggiamenti coattivi cesseranno e comunque in ogni modo non si dovra' lucrare dal contenzioso amministrativo
 
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 Energia e rapporti economici
25/05/2006
   Conferenza pubblica intitolata “Problemi energetici e rapporti economici tra Unione Europea e Paesi vicini”

Il 15 maggio, nell’aula “N” della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza

L’incontro sarà preceduto da un breve saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Dott. Alberto Squeri, che illustrerà brevemente le numerose iniziative e forme di collaborazione tra Comune di Piacenza e il CESPEM dell’Università Cattolica di Piacenza e vedrà la partecipazione del Dott. Federico Arcelli, Consigliere del Vice Presidente della BEI – Banca Europea per gli Investimenti, dell’economista Stefano Da Empoli, docente di Economia Politica presso l’Università di Roma Tre e Presidente dell’Istituto per la Competitività (I-com), Marco Elefanti, docente di Economia Aziendale presso l’Università Cattolica di Piacenza e Vice Presidente dell’ENIA. L’incontro sarà presentato e moderato dal Prof. Marco Mazzoli, docente di Economia Internazionale ed Economia Monetaria all’Università Cattolica di Piacenza e direttore del centro studi CESPEM “Mario Arcelli”.
 La conferenza sarà incentrata su due temi di grande importanza strategica e di grande attualità, tra loro strettamente collegati: le forniture energetiche di gas naturali ed idrocarburi, i rapporti tra Unione Europea, Paesi dell’Europa dell’Est e Maghreb. Si tratta di un tema di grandissima rilevanza economica, che sarà al centro dell’agenda politica europea ed italiana dei prossimi mesi. E’ un’occasione di approfondimento, partecipazione e dibattito aperta a tutti i piacentini
 
 Nel corso dell’evento sarà presentato il libro “L’evoluzione delle imprese pubbliche locali: il caso ENIA”, curato da Marco Elefanti e del libro “Il Settore Energetico in Europa: gli Scenari Futuri e le Sfide del Presente”, edito da Rubbettino, a cura di Marco Arcelli, Country Manager Slovakia per Enel e autore di diversi articoli presso gli Energy Club e European Club a Yale – Kellogg – MIT; Stefano da Empoli, docente di Economia politica nella facoltà di Giurisprudenza, Università di Roma TRE, e Presidente del neo-costituito Istituto per la Competitività (I-com); e Massimo Daniele Sapienza, responsabile della Pianificazione strategica di Electrabel Italia e autore di articoli sull’economia computazionale, basata su agenti artificiali, e sul mercato elettrico.
 
Il libro curato da Marco Elefanti presenta le modalità con cui si è recentemente evoluto il ruolo delle imprese locali, con particolare attenzione all’aumento della dimensione economica del sistema e alla crescente rilevanza dei servizi in oggetto. Anche nel campo energetico, come in molti altri settori delle public uitlities le imprese locali svolgono un ruolo di primaria importanza e fronteggiano numerosi problemi legati, tra le altre cose, alla necessità di adeguarsi al quadro regolamentare e a far fronte a vincoli sempre più stringenti di finanza pubblica.
Il libro di Arcelli, Da Empoli e Sapienza raccoglie contributi sui temi più importanti da tenere in considerazione nel definire la politica energetica comune: competizione e internazionalizzazione dei mercati, finanziamento delle infrastrutture energetiche, meccanismi di riduzione delle emissioni, supporto a fonti di produzione pulita come rinnovabili e nucleare, contesto regolamentare e legislativo, e gestione del rischio. Partendo dal presupposto che l’energia è un settore strategico alla base dello sviluppo economico di qualsiasi sistema socio-economico, e che viviamo un momento di grande dinamismo dell’industria energetica la quale influenzerà lo sviluppo delle infrastrutture e quindi la competitività economica di ciascuna regione, questo libro si propone di contribuire alla riflessione su due interrogativi di fondo. Qual è lo stato dell’energia in Europa? Quali sono le pre-condizioni che devono essere assicurate per garantire uno sviluppo in linea con la competizione globale, tenendo conto dei Trend di sviluppo ad oggi identificabili?Si tratta di temi certamente interessanti per l’opinione pubblica e la Città di Piacenza.
 
 La conferenza e la presentazione del libro saranno seguiti  da un breve dibattito aperto a tutti i partecipanti.
  
Il CESPEM - Centro Studi di Politica Economica e Monetaria “Mario Arcelli”
 
Il CESPEM “Mario Arcelli” è un Centro Studi costituito presso l’Università Cattolica di Piacenza, che ha la finalità di promuovere la ricerca scientifica teorica ed applicata su temi di Economia e Politica Monetaria, Politica Economica, Economia Europea.
Il CESPEM “Marcio Arcelli” si propone in particolare di promuovere l’attività di giovani econimisti e dottorandi di ricerca non solo dedicando loro ampio spazio nelle “Lezioni Mario Arcelli”, ma anche attraverso l’istituzione di un premio di laurea consistente nella pubblicazione della migliore laurea specialistica su temi di Economia e Politica Monetaria, Politica Economica, Economia Europea e di promuovere studi specifici su temi di Storia Economica e Storia del Pensiero Economico. A questo proposito, ulteriori informazioni sono disponibili presso il sito www.cespem.unicatt.it
 
Nel quadro delle iniziative di pubblico dibattito promosse dal CESPEM si colloca un progetto di collaborazione permanente con la Biblioteca Comunale “Passerini Landi” consistente nell’organizzazione di eventi culturali, dibatti e tavole rotonde con cadenza regolare su temi di economia e di politica economica nazionale ed internazionale, tra cui, oltre all’evento del 25 maggio, ricordiamo:
 
ü il 23 febbraio 2006, la presentazione del libro di Marco Arnone e Eleni Ilopulos intitolato “La corruzione costa”, edito da Vita e Pensiero, che ha visto la partecipazione del Prof. Marco Arnone, del P.M. di Piacenza Antonio Colonna e dell’assessore alla cultura Alberto Squeri.
 
ü Il 3-4 marzo 2006, le giornate di studio in memoria del noto studioso di Economia Monetaria “Mario Arcelli”, tenutasi presso la Biblioteca Comunale Passerini Landi di Piacenza, intitolata “Lezioni Mario Arcelli”, con una tavola rotonda sul tema delle “Politiche Economiche Europee” e “dell’Europa sospesa tra sogno e realtà” che ha visto la partecipazione del Dott. Federico Arcelli e di numerosi esperti: il Prof. Luigi Campiglio, Pro rettore dell’Università Cattolica del S.Cuore, il Dott. Geraldo Genuardi, vice presidente della Banca Europea, Prof. Giacomo Vaciago, noto esperto e studioso di Economia Monetaria, il Dott. Domenico Moro, dell’Università di Warwick e del Dott. Giacomo Ianulardo  dell’Università di Warwick.
 
Tutte queste iniziative sono legate ad un ampio progetto di valorizzazione di un ricco fondo bibliografico, donato dal compianto Prof. Mario Arcelli alla Biblioteca Comunale Passerini Landi di Piacenza

 

Giovedì 25 maggio 2006 dalle ore 11 alle ore 13, nell’aula “N” della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, il CESPEM “Mario Arcelli” dell’Università Cattolica di Piacenza e il MUMAT – Master Universitario in Marketing Territoriale, organizzano una conferenza pubblica intitolata “Problemi energetici e rapporti economici tra Unione Europea e Paesi vicini”.
Comunicato stampa: Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza
Contatto: www.unicatt.it 
 
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