Non avrei mai scommesso che io potessi spendere il mio pomeriggio a giocare e coccolare un cane. Il mio cane.
Non ci avrei scommesso un centesimo.
Non avrei mai pensato che io potessi rinunciare a un libro, a un telefilm, a un film, per rendere piacevole un pomeriggio a un animale.
Un animale che chiede poco, davvero poco, ma da mille.
Io cerco di dargli altrettanti mille.
Mi riempie le giornate, mi ha aiutata a studiare quest'estate. Si accucciava sotto il tavolo sul portichetto dietro casa, lì, vicino a me. E io cercavo di non abbandonarlo per quelle orette che era libero per il giardino. Nonostante l'umidità che a volte mi faceva pezzare nove camice cercavo di non lasciarlo da solo. Resistevo. Bevevo litri d'acua e ne perdevo altrettanti. Cercavo di ripetere la lezione...
Eppure è anche merito suo se ho imparato a pensare più agli altri che a me stessa.