Un blog creato da potter4dgl il 01/10/2007

SCUOLA DI HOGWARTS

PRESIDE DELLA SCUOLA POTTER4DGL___INSEGNANTI DELLA SCUOLA: MICKYMALCONTENTA___ARTEMISIA9279___BLOSKY1974___SHADOW972

 
 
 
 
 
 

QUANTI SIAMO.....

BENVENUTI A QUESTI

 website counter 

GENTILI VISITATORI....SPERO

CHE DOPO CHE AVRETE

VISITATO LA NOSTRA SCUOLA

CI..........

GRAZIE MILLE E A PRESTO 

 
 
 
 
 
 
 

PROF. POTTER4DGL

PRESIDE DELLA SCUOLA

E INSEGNANTE DI

STORIA DELLA MAGIA E

DIFESA CONTRO LE ARTI OSCURE

prof. ARTEMISIA

Direttrice della Casa

Insegnante di Pozioni

ed Trasfigurazioni

prof. SHADOW

Direttrice della Casa

Insegnante di Incantesimi

e Babbanologia

prof. MICKYMALCONTENTA

Direttrice della Casa

Insegnante di Erbologia

e Divinazione

prof. BLOSKY1974

Direttore della Casa

Insegnante di Quidditch

e Creature Magiche

Custode delle Chiavi di

Hogwarts

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Messaggio #85Cap 11...3°parte  »

Cap 11...4°parte

Post n°86 pubblicato il 18 Aprile 2008 da potter4dgl
 
Tag: finale

Come Mould-on-the-Wold, Godric’s Hollow era casa di numerose famiglie di maghi, ma dato che Kendra non conosceva nessuna di queste, si sarebbe risparmiata la curiosità riguardo il crimine di suo marito, che aveva dovuto invece affrontare nel primo villaggio. Rifiutando seccamente più volte gli approcci con i suoi nuovi vicini maghi, presto riuscì ad assicurarsi che la sua famiglia venisse lasciata in pace. ‘Mi sbattè la porta in faccia quando andai da lei a darle il benvenuto con un’infornata di torte fatte in casa’ dice Bathilda Bagshot. ‘Il primo anno che erano qui ho visto sempre soltanto i due ragazzi. Non avrei mai saputo che ci fosse una figlia se non fossi andata a raccogliere Plangentines a mezzanotte, l’inverno dopo che si erano trasferiti e non avessi visto Kendra portare Ariana fuori, nel giardino sul retro. Camminò per un po’ nel prato, stringendola fermamente, poi la riportò dentro. Non sapevo cosa pensare.’ Sembra che Kendra pensasse che trasferirsi a Godric’s Hollow fosse l’opportunità perfetta per nascondere Ariana una volta per tutte, qualcosa che aveva probabilmente pianificato per anni. Il tempismo fu significativo. Ariana non aveva neanche sette anni quando sparì dalla circolazione e sette anni è anche l’età in cui, molti esperti concordano, la magia si riveli, se presente. Nessuno attualmente in vita ricorda che Ariana abbia mai dimostrato il più lieve segno di abilità magica. Sembra chiaro, quindi, che Kendra prese la decisione di nascondere l’esistenza di Ariana piuttosto che patire la vergogna di ammettere di aver dato alla luce una Maganò. Allontanandosi da amici e vicini che conoscevano Ariana, l’avrebbe certamente imprigionata più facilmente. Le pochissime persone che da quel momento avrebbero saputo dell’esistenza di Ariana erano quelle su cui si poteva contare per mantenere il segreto, inclusi i suoi due fratelli, che evitavano imbarazzanti domande rispondendo come la madre gli aveva insegnato: ‘Mia sorella è troppo debole per la scuola’. La prossima settimana: Albus Silente a Hogwarts…i premi e la finzione. Harry si era sbagliato: quello che aveva letto lo aveva proprio fatto sentire peggio. Tornò a guardare la fotografia dell’apparentemente famiglia felice. Era vero? Come faceva a scoprirlo? Voleva andare a Godric’s Hollow, anche se Bathilda non fosse stata nelle condizioni di parlargli; voleva visitare il luogo dove sia lui che Silente avevano perso delle persone amate. Stava per abbassare il giornale per chiedere a Ron e Hermione la loro opinione, quando un fragoroso crack echeggiò in tutta la cucina. Per la prima volta in tre giorni, Harry si era completamente dimenticato di Kreacher. Il suo primo pensiero fu che Lupin fosse ricomparso nella stanza e per una frazione di secondo non si accorse della massa di arti che si dibattevano, comparsi nell’aria proprio sotto la sua sedia. Scattò in piedi mentre Kreacher si liberava e, con un inchino profondo a Harry, gracchiò ‘Kreacher è ritornato con il ladro Mundungus Fletcher, Signore.’ Mundungus si tirò su ed estrasse la bacchetta; Hermione, però, fu troppo veloce per lui.  ‘Expelliarmus!’ La bacchetta di Mundungus volò in aria e Hermione la prese. Con sguardo selvaggio, Mundungus si tuffò per le scale: Ron lo placcò e Mundungus colpì il pavimento di sasso con un tonfo smorzato. ‘Cosa?’ urlò lui, dibattendosi nel tentativo di liberarsi dalla presa di Ron. ‘Che ho fatto? Mettermi alle calcagna un elfo domestico, a cosa state giocando, che ho fatto, lasciami andare, lasciami o…’  ‘Non sei nella posizione di minacciarci’ disse Harry.  Mise da parte il giornale, attraversò la cucina a passi lunghi e si inginocchiò vicino a Mundungus, che smise di contorcersi e assunse un’aria terrorizzata. Ron si alzò, ansimando e guardò Harry puntare deliberatamente la bacchetta contro il naso di Mundungus. Mundungus puzzava di sudore e tabacco: i suoi capelli erano arruffati e i suoi abiti macchiati.  ‘Kreacher si scusa per il ritardo nel portare il ladro, Signore’ gracchiò l’elfo. ‘Fletcher sa come evitare la cattura, ha molte tane e complici.  Ciò nonostante, Kreacher ha messo il ladro con le spalle al muro alla fine.’  ‘Sei stato davvero molto bravo, Kreacher’ disse Harry e l’elfo si inchinò profondamente.  ‘Bene, abbiamo qualche domanda per te’ disse Harry a Mundungus, che subito urlò: ‘Ero nel panico, ok? Non sono mai voluto venire, senza offesa, ma non mi sono mai offerto volontario per morire per te e poi c’era Tu-Sai-Chi che volava verso di me, chiunque se la sarebbe filata, io l’avevo detto fin dall’inizio che non volevo farlo...’ ‘Per tua informazione, nessun altro di noi si è Smaterializzato’ disse Hermione. ‘Be, siete una massa di maledetti eroi, allora, no? Ma io non ho mai finto di volermi fare ammazzare…’  ‘Non ci interessa il perché sei scappato da Malocchio’ disse Harry, avvicinando la bacchetta ai gonfi occhi iniettati di sangue di Mundungus.  ‘Sapevamo già che fossi inaffidabile e spregevole’  ‘Be, allora, perché diavolo mi avete fatto dare la caccia dagli elfi domestici? O centrano di nuovo i calici? Non me ne è rimasto nemmeno uno, o avreste potuto…’  ‘Non riguarda  neanche i calici, anche se ci sei andato vicino’ disse Harry. ‘Taci e ascolta.’ Era meraviglioso avere qualcosa da fare, qualcuno a cui chiedere una piccola porzione di verità. La bacchetta di Harry ora era così vicino al naso di Mundungus che Mundungus aveva incrociato gli occhi per tenerla in vista. ‘Quando hai ripulito questa casa da qualsiasi oggetto di valore’ iniziò Harry, ma Mundungus lo interruppe di nuovo. ‘A Sirius non gliene è mai importato niente  di tutta questa spazzatura..’ Si udì uno scalpiccio, una macchia di brillante rame, l’eco di un suono metallico e un grido di agonia: Kreacher si era lanciato contro Mundungus e lo aveva colpito sulla testa con una casseruola. ‘Richiamalo, richiamalo, dovrebbe essere rinchiuso!’ urlò Mundungus, facendosi piccolo piccolo mentre Kreacher alzava nuovamente la pesante casseruola.  ‘Kreacher, no!’ urlò Harry. Le minuscole braccia di Kreacher tremarono sotto il peso della pentola, ancora sospesa in aria. ‘Magari ancora uno, Padrone Harry, per essere chiari?’  Ron rise. ‘Abbiamo bisogno che sia cosciente, Kreacher, ma se ci sarà bisogno di persuaderlo potrai avere l’onore’ disse Harry. ‘Grazie mille, Signore’ disse Kreacher con un inchino e si ritrasse poco più in là, i suoi grandi occhi pallidi ancora fissi su Mundungus, pieni di disgusto. ‘Quando hai spogliato questa casa di tutti gli oggetti di valore che sei riuscito a trovare’ Harry riprese ‘hai preso un sacco di cose dall’armadio della cucina. C’era un medaglione lì.’ La bocca di Harry si seccò improvvisamente: avvertiva insieme la tensione e l’eccitazione di Ron e Hermione. ‘Che cosa ne hai fatto?’  ‘Perché?’ chiese Mundungus. ‘Era di valore?’  ‘Ce l’hai ancora!’ urlò Hermione. ‘No, non ce l’ha più’ disse Ron, scaltro. ‘Si sta chiedendo se avrebbe dovuto chiedere di più in cambio?’ ‘Di più?’ disse Mundungus. ‘Non sarebbe stato per niente difficile…l’ho soltanto dato via, no? Non avevo scelta.’  ‘Cosa vuoi dire?’ ‘Stavo vendendo a Diagon Alley e lei è venuta da me chiedendo se avevo la licenza per commerciare manufatti magici. Maledetta ficcanaso. Stava per multarmi, ma poi ha visto il medaglione e mi fa che lo prendeva lei e che mi lasciava andare per questa volta e che potevo considerarmi fortunato.’ ‘Chi era questa donna?’ chiese Harry. ‘Non so, qualche befana del Ministero’  Mundungus rifletté per un istante, le sopracciglia aggrottate.  ‘Piccolina. Con un fiocco sulla testa.’  Si accigliò, poi aggiunse ‘Sembrava un rospo’ Harry lasciò cadere la bacchetta: questa colpì Mundungus sul naso e sparò scintille rosse sulle sue sopracciglia, che si incendiarono.  ‘Aguamenti!’ urlò Hermione e un gettò d’acqua scorse dalla sua bacchetta, sommergendo uno schizzato e soffocante Mundungus. Harry alzò lo sguardo e vide il suo stesso shock riflesso nei visi di Ron e Hermione. Le cicatrici sul dorso della sua mano destra sembrarono bruciare ancora.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

edocor81martypeckshadow972ballalinda1989dimasopina2004menamauriello1beautifulgirl18panpanpinandocataldoclari.95LallaBeAnonimo_SolitarioAdUnTrattoSulleFormealex_sail
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

PERSONAGGI PRINCIPALI



 
 
 
 
 
 
 

EVOLUZIONE DI UN MAGO.....

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963