Creato da TamaraRufo il 03/07/2007
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« Fuori postoUna rosa bianca »

Traiettorie

Post n°5 pubblicato il 03 Luglio 2007 da TamaraRufo
 

Dovremmo smettere stando alla logica.

Dividere carne e cuore con facce che non sono le nostre è una divergenza non certo d’opinione.

È una divergenza che impedisce di respirare.

Dovremmo non starci nemmeno a pensare.

Ma stiamo rincorrendo risposte.

Accorciando distanze.

Stiamo scivolando in silenzio.

È impossibile restare a toccare quello che non riusciamo a capire.

Ma sai, è difficile capire di non sentirsi vicini.

Noi siamo fuga e siamo anche rifugio.

Torniamo a separarci e ci ritroviamo di nuovo.

Ripenso alla vita insieme e non cambierei nulla.

Continuerei a ripetere di volerla diversa.

Per trovare parole a guarire ferite.

Ingoiando saliva e scendendoti all’inguine, oltre la cicatrice, fino a farti ridere.

Ancora riesco a sentirti la voce tra lo sguardo e il sangue.

Ma capisci?

Non posso che essere io, inquieta!

Ecco perché dovremmo lasciarci.

Dovremmo andare per limitare i danni.

Smettendo da subito di cercarci le mani.

Evitando di incrociarci le gambe.

Dovremmo restare fin dove sappiamo arrivare.

Senza insistere a mischiarci l’odore.

Dovremmo non riconoscerci.

Liberarci e scioglierci da ogni legame.

Viaggiare è dura ma la distanza è maggiore.

C'è altro che aspetta.

Imparare che già se ne aveva coscienza, l’abbiamo riconosciuto una volta.

E quella è bastata.

Abbiamo continuato ad esserci.

Ma verrà il momento, verrà.

Ce lo diremo.

Ad ogni modo intanto perdiamoci.

 
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