Creato da TamaraRufo il 03/07/2007
Racconti, poesie, recensioni, letteratura, arte, libri, fotografia
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« Fuori posto | Una rosa bianca » |
Traiettorie
Dovremmo smettere stando alla logica.
Dividere carne e cuore con facce che non sono le nostre è una divergenza non certo d’opinione.
È una divergenza che impedisce di respirare.
Dovremmo non starci nemmeno a pensare.
Ma stiamo rincorrendo risposte.
Accorciando distanze.
Stiamo scivolando in silenzio.
È impossibile restare a toccare quello che non riusciamo a capire.
Ma sai, è difficile capire di non sentirsi vicini.
Noi siamo fuga e siamo anche rifugio.
Torniamo a separarci e ci ritroviamo di nuovo.
Ripenso alla vita insieme e non cambierei nulla.
Continuerei a ripetere di volerla diversa.
Per trovare parole a guarire ferite.
Ingoiando saliva e scendendoti all’inguine, oltre la cicatrice, fino a farti ridere.
Ancora riesco a sentirti la voce tra lo sguardo e il sangue.
Ma capisci?
Non posso che essere io, inquieta!
Ecco perché dovremmo lasciarci.
Dovremmo andare per limitare i danni.
Smettendo da subito di cercarci le mani.
Evitando di incrociarci le gambe.
Dovremmo restare fin dove sappiamo arrivare.
Senza insistere a mischiarci l’odore.
Dovremmo non riconoscerci.
Liberarci e scioglierci da ogni legame.
Viaggiare è dura ma la distanza è maggiore.
C'è altro che aspetta.
Imparare che già se ne aveva coscienza, l’abbiamo riconosciuto una volta.
E quella è bastata.
Abbiamo continuato ad esserci.
Ma verrà il momento, verrà.
Ce lo diremo.
Ad ogni modo intanto perdiamoci.
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Inviato da: gioh87
il 14/02/2011 alle 17:29
Inviato da: amo_serenamente
il 19/12/2007 alle 18:37
Inviato da: AERclub
il 11/09/2007 alle 14:08
Inviato da: TamaraRufo
il 17/08/2007 alle 19:32
Inviato da: George_Duroy
il 17/08/2007 alle 13:46