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I am Alive

Titolo: I am Alive

Piattaforma: Xbox360,Ps3

Genere: Action

Data: già uscito

Oggi sento il forte bisogno di parlare di questo titolo, e sapete perchè?

Perchè se n'è parlato tanto, le recensioni sono totalmente discordanti, e io che non avevo nulla da fare ho deciso di provarlo! Ma non basta questo, perchè se mi mettessi a parlare di tutto quello che provo mi troverei costretto a recensire la nuova insalata di mia madre o l'intero cd di Adele. (...che tra l'altro spacca di brutto, Grazie Neil!)

Quindi parlo di I am Alive perchè devo dire che ha un qualcosa che ti tocca dentro, non è un tocco triste e rassegnato come quello provato sul finale di Titanic ma piuttosto un tocco deciso che stimola forte curiosità, un pò come i primi 10 minuti di "Io sono Leggenda" (il film con Willy il principe di Bel Air eh!)

Sento che stò andando pesantemente OT quindi torno all'argomento principale.

Il titolo targato Ubisoft Shanghai si presenta come DLC su entrambe le console, e devo dire che la cosa mi ha fatto subito pensare a lasciarlo li, un pò come quando "Rutto" si accorge che la principessa "Vespa" è stata rapita da Spaceballs e vuole rinunciare a salvarla... per fortuna lo "Stella Solitaria" di turno che mi convince a non tirarmi indietro è la spudorata demo gratuita che mi si palesa all'ingresso del PSN!

E allora via a giocarci...

...dopo pochi minuti mi sono accorto che avevo a che fare con un titolo davvero interessante per diversi motivi, in particolare per l'ambientazione, visto che adoro il post-disastro, ma anche per come la cosa è stata affrontata.

Chiariamo subito, il giuoco è un action durante il quale ci tocca centellinare le energie del nostro non-eroe durante corse,scalate,e tutto ciò che è atletico, la punizione per aver finito la "benza" è ovviamente lasciarci le penne, cadendo da una sporgenza piuttosto che morendo soffocato in mezzo ad una tempesta di sabbia.

Gli altri modi per morire sono farsi pugnalare e, ovviamente, farsi sparare! Anche in questo caso la gestione dello scontro è semplice quando efficace, possiamo trovare sopravvissuti non ostili che ci consentiranno di abbandonare la loro zona a patto di tenere la pistola nella fondina, salvo non poter più tornare nel loro territorio, e personaggi ostili che cercano volontariamente la rissa e contro cui è ovviamente consigliato impugnare l'arma seppur scarica.

Una volta morti è possibile ricominciare dall'ultimo checkpoint a patto di avere ancora un item "continua", oppure ricominciare il livello, ed è proprio questo che differenzia i due livelli di difficoltà, in uno cominciamo il capitolo con tre possibilità mentre nell'altro ne siamo sprovvisti e dobbiamo cercarceli e guadagnarceli durante la partita.

La trama sembra interessante e ben diluita nelcorso del gioco, il protagonista cerca moglie e figlia, sopravvissute al giorno del grande sisma che ha devastato gli Stati Uniti, nella speranza che siano sopravvissute anche a ciò che ne è venuto dopo... bande di disperati popolano le strade della città, la fiducia nel prossimo è venuta a cadere ed ogni uomo o donna che impugni un arma da fuoco può trasformarsi in un potenziale assassino per rapinare il prossimo o per difendere le poche cose che gli sono rimaste, la città è un cumulo di macerie sconvolto da frequenti terremoti e, come se non bastasse, tempeste di sabbia flagellano la zona.

Nonostante dal mio punto di vista sembri tutto bello, il giochino in questione ha subito una buona quantità di critiche e visto che io sono pignolo, andiamo a vedere quante di queste sono fondate e sopratutto quante sono il frutto di una reale giocata...

A dire di molti la più grossa pecca è la costante presenza di polvere, poco influente nella trama ma utile a coprire qualche difetto grafico, e non so come si possa definire questo un difetto visto che i migliori titoli di sempre sono quelli che hanno saputo mascherare meglio i difetti grafici. (non li cito per non farvi incazzare ma dentro sapete che è vero)

Un altro presunto difetto è che manca di originalità ed anche in questo caso mi trovo in disaccordo, vuoi perchè secondo me copiare una buona idea a patto di non copiare la trama è saggio, vuoi perchè chi ogni anno si permette di rifilare sfilze di 9/10 e 10/10 ai simulatori calcistici non dovrebbe nemmeno parlare di originalità senza vergognarsi.Il titolo ha semplicemente copiato alcune idee , come la stamina o l'autopuntamento, non mi sembra nulla di grave e non venite a dirmi che l'idea di arrampicare è stata copiata da Uncharted perchè lo sappiamo bene che qualcuno arrampicava prima di Nathan...

Il terzo ed ultimo appunto che è stato fatto a questo gioco da 14,99€ (specifichiamolo prima) è la longevità! Dai ragà... stiamo davvero parlando di longevità su un titolo da quindici euro? Si il gioco si finisce in un arco di tempo che va dalle 6 alle 9 ore, e sono quasi tre euro all'ora, mi sembra quindi ridicolo parlare debolezza quando si parla di longevità, visto che un action di buon livello costa in media dai quattro ai sei euro all'ora.

Detto questo mi sento di promuovere questo titolo almeno per quanto riguarda l'idea di base, in pausa pranzo continuo a giocarci e se volete un parere sul finale del gioco chiedetemelo pure fra qualche giorno!

A voi consiglio sicuramente la demo che è gratuita e vi da praticamente il gioco intero da sbloccare poi dietro pagamento.

Buon divertimento

Giova

Ps:ogni volta che lo nomino poi devo mettere una foto di Rutto (barf nella versione originale)

grazie Rutto!