Post n°42 pubblicato il 10 Giugno 2010 da 101cavalli
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Post n°41 pubblicato il 24 Aprile 2010 da 101cavalli
Mi hai insegnato che anche il dolore ti concede una sosta, che le lacrime mutano al nascere di un sogno, che ogni tormento può trovare pace, che anche se il tempo nulla cancella, tutto può mutare, tutto può evolvere,tutto può essere, tutto può miracolosamente compiersi e "diventare". Mi hai insegnato che il male si può celare dietro un sorriso, ma che dietro uno sguardo traspare solo la verità dove ogni male si spoglia si veste di sé. Mi hai insegnato che il silenzio può essere un dono o una freccia avvelenata pronta a uccidere e togliere il respiro. Ed ho imparato ascoltando la tua anima, perché l'ho sentita guardandoti negli occhi, perché ti ho guardato, che ogni silenzio ha una sua verità. E che ogni verità è un dono che facciamo a chi crede in noi e tutte la anime si nutrano di verità. Queste parole sono di una mia amica, che ringrazio molto per il cuore immenso che ha, le sto usando perchè dicono in maniera sublime quello che il mio cuore sta cercando di dire, ammalandosi di solitudine, non riuscendoci, ma comunque contiundo a battere, finchè ne avrà forza. |
Post n°40 pubblicato il 18 Aprile 2010 da 101cavalli
Eccomi di nuovo quiho avuto varie vicissitudine complicate, sembra che il periodo nero non voglia passaresono anche stato di nuovo all'Aquilaadesso cercherò di essere presente il più possibile anche se il mio collegamento ad internete è momentaneamente sospesovi ringrazio per avermi cercato, ma tornerò più pimpante di primaun abbaraccio a tutti |
Post n°39 pubblicato il 23 Marzo 2010 da 101cavalli
Vi racconto questa. Stamattina ero su Facebook, chattavo con mio fratello, ad un certo punto, viste le ultime notizie riguardanti la pedofilia, abbiamo deciso di dire la nostra, e io ho scritto "meglio un prete gay che pedofilo". Bene a mio avviso è una frase che esprime indignazione verso la condanna dell'omosessualità da parte della Chiesa, e nello stesso tempo il disgusto che mi provocano le notizie che parlano di queste bestie che, approfittando del loro ruolo sociale, fanno del male ai bambini. Non ci crederete mi hanno bannato in meno di un minuto, non riesco più ad accedere a Facebook, il mio account risulta essere "non disponibile per motivi di manutenzione del sito". Ma vi sembra possibile che in un paese che si dice libero, che si dice democratico, si debbano verificare cose del genere? Vi sembra possibile che una persona non possa esprimere opinioni, che vadano contro la Chiesa Cattolica?Secondo voi è normale che un pensiero espresso contro una delle peggiori piaghe del nostro tempo, finisca in una censura totale? "Ho tanti fratelli che non riesco a contarli e una sorella bellissima chiamata libertà" Così parlava il Che, e così è che la penso, bisogna essere uniti per combattere le ingiustizie. Adesso non voglio esagerare, è solo una piccola cosa successa ad un piccolo uomo, ma che cosa c'è di più libero della rete, che cos'è che rende questa forma di comunicazione così popolare, se non la possibilità di esprimersi, la possibilità di dire la tua, la possibilità di condividere le tue idee con tanta gente. Se ci tolgono anche questo abbiamo perso una battaglia fondamentale, abbiamo perso la possibilità di dire ciò che pensiamo. Grazie Facebook, pensavo fossi un posto libero. Grazie Vaticano, per la tua "discreta influenza", molto rassicurante.
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Post n°37 pubblicato il 19 Marzo 2010 da 101cavalli
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Inviato da: ditanto_amore
il 14/06/2010 alle 11:30
Inviato da: monella_diavoletta
il 11/06/2010 alle 09:52
Inviato da: tabatha2002
il 08/06/2010 alle 11:06
Inviato da: monella_diavoletta
il 28/04/2010 alle 10:46
Inviato da: tabatha2002
il 22/04/2010 alle 08:45