Guardandomi intorno

CONTINUANDO A SPOLVERARE I VECCHI POST

11 maggio 1905

100 anni fā a quest'ora eri nato o stavi per nascere, chissā la gioia di tua mamma.....chissā com'era anche se ne facevano tanti (e qualcuno moriva presto), chissā se qualcuno pensava che non era giusto mettere al mondo i figli per quel tipo di mondo, chissā se si facevano dei progetti per i figli, chissā se s'immaginava un futuro che fosse diverso da quello nei campi. Credo che all'epoca il desiderio era che crescessi "Sano, forte e onesto".

Chissā a cosa giocavi da bambino, chissā come andavi a scuola, chissā se con gli amici parlavi di ragazze.

Chissā se tu avevi un sogno, tu che tutti conoscevano come instancabile lavoratore, tu che  non chiedevi mai e ti andava bene tutto ma eri il primo a muoverti quando gli altri avevano bisogno, tu che parlavi sempre poco perché c'era sempre qualcuno/a che pensava di parlare per te.

Mio figlio, tuo pronipote, che non hai fatto in tempo a conoscere, nel suo essere bimbo mi chiede spesso "papā....sei felice?"; io non ti ho mai chiesto se eri felice ma credo che per quante tu né abbia passate ti sentissi felice, a dimostrazione che i soldi non fan la felicitā e che forse, come si suol dire, si stava meglio quando si stava peggio....

Sempre mio figlio, spesso mi dice "papā....ti voglio bene!"; certe frasi, certe manifestazioni, ai tuoi tempi non si usavano, si sapeva che l'altro ti voleva bene ma non lo si diceva e penso di non avertelo mai detto; bč..."ti voglio bene nonno".

L'ultima volta che ti ho visto, ormai da lungo tempo eri in un letto, ormai poco cosciente, e quando ti ho salutato mi hai guardato con l'occhio di chi guarda un conoscente qualsiasi, anzi un conoscente di cui non si ricorda, ma mi hai salutato con il tuo solito e semplice sorriso di chi ringrazia perché lo sei andato a trovare.

Non so dove tu sei ora, e siccome Credo, penso che dove sei ora stai meglio di come stavi qua e stai con la tua mamma.

Buon compleanno Nonno!

Torino, 11 maggio 2005