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Ringraziando Lunela per il prestito....

Post n°202 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da Tramontorossorosso

Non so se vi siete mai separati.

Io oggi, per la prima volta.

Ecco un'altra "prima volta"  che si aggiunge a quelle di qualche post fa.

Non ero mai entrata in un tribunale, ma ho avuto la sensazione netta che tutti i tribunali siano così.

 Alti, tutti grigi. Ampi locali, ampi corridoi, ampi ascensori. Scale larghe, imponenti, come in una ascensione (o discesa) nei gironi del rancore.

QUARTO PIANO: SETTORE SEPARAZIONI E DIVORZI.

In tutti i tribunali del mondo, sul pavimento del quarto piano, scorrono le tensioni e si consumano le ultime fiammate dell'amore di milioni di coppie.

L'avvocato ti offre le gomme da masticare alla fragola mentre cerca di metterti a tuo agio in quella puzza di carta marcia e inchiostro essiccato. Altri avvocati offrono gomme da masticare alla fragola ai loro clienti, parlando del traffico a quell'ora della
mattina, della nebbia, della possibilità di farsi concedere l'uso della casa al mare almeno sei mesi l'anno, possibilmente da maggio a novembre.

Tu fai la splendida, certo che sto bene, non vedi? anche te ti trovo bene, magari un pò sciupato, come va il lavoro? certo sto bene, ma pure tu, sono contenta per te,
lei ti ama, lo sai che ti voglio bene, te lo meriti...io? storie? eheh...ma dai..io sono una...eheh....che impara dai suoi errori..eheh...e poi lo sai come sono io...eheh....no, sto bene, sono tranquilla.

Quando l'avvocato ti fa segno che tocca a te entrare, tutto il vocìo cessa, e nelle orecchie senti solo il ronzio dei tuoi ricordi.
Quello che hai davanti da quel momento in poi, è un film senza audio.
Vedi gli altri muovere le labbra, non senti le domande ma sai perfettamente le risposte, muovi pure tu le labbra ma non senti neanche le tue di parole.
Però sai benissimo come prendere in mano la penna con decisione, e con altrettanta decisione portarla verso il basso del foglio, a sinistra, e sai benissimo dove apporre la tua firma, chiara, leggibile, precisa. Nome e cognome, come se nella tua vita non avessi fatto altro che mettere firme su fogli uguali a quello.
Riacquisti l'uso di tutti i tuoi sensi quando sei fuori, e tutto è finito.
Non c'era la grande cattedra al centro dell'aula, non i banchetti semicircolari stile "Forum". Non c'era un giudice mediamente basso, mediamente calvo e mediamente rincoglionito che spidocchiava la tua vita privata.
Non lunghi interrogatori, non accusa e difesa.
Sei entrata, hai sorriso, salutato, confermato, firmato, risalutato, risorriso, sei uscita.
Tutto qui.
Adesso fuori c'è il sole. Sei di nuovo per strada, come due ore prima.
Solo che adesso sei separata. Legalmente. Consensualmente. Convintamente. Decisamente.
Solo che adesso ti senti come se ti avessere asportato una parte dello stomaco.
Sei più leggera. Ma il vuoto si allarga. E il rimbombo delle lacrime che non hai più si espande.

 

Non è stato proprio tutto così....non c’erano le gomme, non c’erano nuove Lei o nuovi Lui, e non ‘era neppure il sole...

 
 
 
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