L'inquietudine - omaggio a Pessoa attraverso gli occhi di una donna...
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Da quanto tempo non scrivo! E intanto scorreva svelta per me la variata monotonia dei giorni, la successione sempre diversa delle ore uguali, la vita. Ho ristagnato, come un lago che non esiste, fra paesaggi deserti.
 

Post N° 137

Abdicare alla vita per non abdicare a se stessi.Se toccherai il tuo sogno esso morirà, e l'oggetto toccato occuperà la tua sensazione.Vedere e sentire sono le uniche cose nobili della vita. Gli altri sensi sono plebei e carnali. L'unica aristocrazia è non toccare mai. Non avvicinarsi: questo è nobile.
 

Post N° 136

I classificatori di cose sono quegli uomini di scienza la cui scienza consiste solo nel classificare, ignorano che il classificabile è infinito e che dunque non si può classificare.Ma ancora di più mi stupisce che costoro ignorino l'esistenza di classificabili incogniti, cose dell'anima e della coscienza che abitano negli interstizi della conoscenza.
 

Post N° 134

Quando viviamo costantemente nell'astrattezza (sia essa l'astrattezza del pensiero o quella della sensazione immaginata) finisce che, addirittura contro il nostro sentimento e la nostra volontà, le cose della vita reale che in accordo con noi stessi più dovremmo sentire, diventino per noi fantasmi.Vivendo mentalmente di ciò che non esiste e che può esistere, finiamo per…
 

Post N° 133

Alcuni dicono che senza speranza la vita è impossibile, altri dicono che con la speranza la vita è vuota. Per me, che oggi non spero e non dispero, essa è un semplice quadro esterno che include me e al quale assisto come a uno spettacolo privo di intreccio, fatto solo per intrattenere gli occhi.
 

Post N° 132

Nel volteggiare dei pianeti, essere come polline che un vento ignoto alza nell'aria della sera e il torpore dell'imbrunire lascia cadere in un luogo fortuito, fra le cose più grandi. Essere questo con una ferma consapevolezza, senza allegria e senza tristezza.
 

Post N° 131

Spesso trascorro ore intere sulla sponda del fiume, in inutili meditazioni. La mia impazienza vorrebbe sempre strapparmi a quella quiete, e la mia inerzia costantemente mi ci trattiene. Medito, allora, in un sopore fisico che assomiglia alla voluttà come il sussurro del vento assomiglia a voci umane, nell'eterna insaziabilità dei miei desideri vaghi, nella perenne…
 

Post N° 130

Nella vita odierna il mondo appartiene agli stolti, agli indifferenti e agli attivisti. Oggi il diritto di vivere e di trionfare si ottiene praticamente con gli stessi requisiti con cui si ottiene il ricovero in manicomio: l'incapacità di pensare, l'amoralità e l'eccessiva agitazione.
 

Post N° 129

Sono, in grande parte, la prosa stessa che scrivo. Mi snodo in periodi e pararagrafi, mi trasformo in punteggiatura e, nella sfrenata disposizione di immagini, come i bambini mi maschero da re con carta di giornale; oppure, ritmando una successione di parole, mi acconcio come i pazzi con fiori secchi che sono freschi solo nei…
 

Post N° 128

Riuscire?Ciascuno sogna per un attimo di essere il capo dell'esercito dalla cui retroguardia è scappato, fra la fanghiglia dei canali saluta la vittoria che nessuno ha potuto avere.E tutti, come anguille in un bacile si avvolgono fra loro, si annodano gli uni con gli altri e non riescono a uscire dal bacile.Sono questi gli uomini…
 

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