Il Sesso x me!

Post N° 38

Un paio di mesi fa ho rivisto mio cugino (il Boy) e dopo parecchi anni di casta parentela, quest'anno siamo tornati a “far coppia”. Sino al penultimo giorno di vacanza si è chiacchierato, siamo andati in giro e abbiamo guardato dvd ma la penultima sera...

La penultima sera io ero seduto su un divano e lui era sdraiato sull'altro e a me è venuto un gran desiderio del suo Lui! Ho provato un eccitazione tremenda al solo pensiero di sentirlo tra le labbra e premere sulla mia lingua ma era passato così tanto tempo che non sapevo come introdurre l'argomento e l'idea di un suo rifiuto non mi garbava affatto quindi ho girato un po' in giro alla cosa, l'ho presa alla larga.

Ho iniziato così: “ma tu hai mai raccontato a qualcuno che lo abbiamo fatto un sacco di volte?”

lui: “No”

io: “A me invece è venuta una gran voglia di farlo e così ho aperto un blog e lì ho raccontato parecchie cose di noi”

lui: “a sì?” - non sembrava molto interessato....

“sì sì e pensa che in parecchi mi hanno fatto domande (ndr “bugia”) e volevano sapere come mai non eravamo mai arrivati sino infondo..” - silenzio

dopo qualche minuto “e cosa ti chiedevano?”

A quel punto ho inventato qualche domanda e qualche mia risposta con il preciso intento di stuzzicarlo e al contempo eccitarlo. Non stavo avendo molto successo e così alla fine ho deciso di agire.

Lui era sdraiato sul fianco destro, rivolto verso la spalliera del divano, io mi sono seduto all'altezza del suo bacino, ho tentennato un poco e poi gli ho posato una mano sul fianco e pian piano sono sceso sin dentro ai boxer. Il Lui era lì quieto ma non vi ha messo molto a riconoscermi! Ho interpretato il suo “alzarsi in piedi” in un battibaleno come un “Bentornato! Sono felice di vederti!”. Dopo un primo massaggio, qualche carezza sia a lui che ai “gingilli” il Boy si è voltato restando ora a pancia in su, avevo decisamente un accesso più facile al Lui. È consuetudine darsi un bacino quando ci si incontra e si è buoni amici, ancor di più se si è amici intimi di vecchia data, mi sono quindi chinato verso il Lui, l'ho baciato e poi ho iniziato ad abbracciarlo con le labbra. Era sempre lui, il Lui. Liscio, imponente e vellutato. Era piacevole la sensazione di carezzarlo con la lingua e sentirne in sapore, la consistenza. Il Boy riservava, nel contempo, al mio lui lo stesso affettuoso trattamento. Nel giro di pochissimi minuti stavo già “arrivando” e quindi ho dovuto far capire al Boy che troppo affetto avrebbe mandato il mio lui in visibilio in tempi troppo rapidi! Volevo gustarmi quel momento per più tempo possibile! Dato che quel arrangiato “68+1” stava rischiando di esser troppo travolgente ho cambiato posizione. Il Boy era ora sdraiato sul fianco sinistro ed era rivolto verso di me, mi sono allora sdraiato parallelo a lui, il mio “dietro” in corrispondenza del Lui. Prendo il Lui e faccio in modo che il dietro lo cinga, faccio in modo che si poggi là dove per il Boy divento la sua femmina! Inizia a muoversi e a spingere, pian piano si posiziona sempre meglio e inizio a provare un immenso piacere. Aiuto il Lui a centrare l'obiettivo posando la punta delle dita della mia mano destra sulla sua “pancia” e invitandolo ad andare un po' più in su, un po' più avanti o un po' più indietro. Il Boy a quel punto mi vuole sul serio, forse desidera che io scriva sul blog che ho cambiato.... “segno zodiacale” e quindi, cerca di render scivoloso e agevole l'accesso al Lui bagnando con la saliva le sue dita e quindi me, là dietro. Adesso il Lui è posizionato perfettamente, il boy spinge forte e io inizio a sentire che accogliere il Lui è abbastanza doloroso ma al contempo è eccitatissimo. Riesco a contenere il Boy e il Lui facendo diventare quell'andirivieni tra le due parti del mio dietro un piacevole posto dove mettere il Lui; le due parti del mio dietro ritmicamente si contraggono e si rilassano in un momento di piacere assoluto. Il Boy mi frena “più piano altrimenti arrivo”. Il Boy, non vuole già arrivare, il Boy vuole di più! Mi spinge in avanti mettendomi a pancia sotto, il mio dietro al Lui ben visibile e accessibile, le mie gambe divaricate e il Boy posizionato tra loro. Le sue mani forti sento che ancora tentano di render scivoloso l'accesso e poi lo rendono più evidente allontanando le due metà del mio dietro. Io prono e il Lui è nuovamente pronto all'assalto ma questa volta sono completamente in loro balia. Mi ha completamente sottomesso. Adesso più far ciò che crede. Sento le sue mani palpare il dietro tenendo distanti le due metà, sento il Lui che spinge e adesso spinge davvero forte! Sento che le mie ultime difese stanno cedendo, stringo tra i denti il cuscino! Si mischiano piacere e dolore in quegli istanti di completa sottomissione al Lui che sento oramai quasi dentro di me! Ma non so dare il via libera, non riesco (o non voglio) dare libero accesso a me nonostante il Lui sia magnetico. Il Boy mi domina, il Lui mi domina, sono la femmina e loro mi sottometto e spingono forte ma capiscono che non sarebbe stata quella la volta della presa da dietro e quindi, dopo quell'ultimo assalto che ha fatto credere che del Boy e del Lui sarei diventato per sempre, l'impeto si quieta.

Neanche questa volta siamo arrivati al compimento ma ci siamo arrivati davvero vicini! Il Boy adesso mi vuole supino, io obbedisco rimanendo, quanto più posso, accogliente. Rimango schiacciato tra il comodo divano e il Boy, il Lui ritrova subito “il punto giusto” è ricomincia a tentare. Adesso le mie gambe avvolgo il Boy, i palmi delle mie mani sono posati sui sui fianchi e seguono i suoi movimenti, le nostre lingue danzano avvolte l'un l'altra. Il Boy si stacca da me, mi affera per il lui e con una decina di movimenti mi porta in paradiso! Rimango sdraiato. Il Boy è ancora sopra di me ma adesso è distante e lascia alla mia mano la possibilità di afferrare a far danzare il suo Lui. Pochi giri di danza e il Lui arriva, come sempre, generoso. Il Lui semina tra le mie gambe, sul mio lui e sull'interno della mia coscia destra scivolando lento sin sull'inguine già, peraltro, colmo. Lo strizzo e lo massaggio ancora un pochino ma ora, è per il Lui il momento del riposo.

Il giorno successivo erano vive nella mia memoria le sensazioni della sera precedente e anche il dietro mi rammentava che il suo essere l'oggetto del desiderio non lo aveva lasciato del tutto immacolato e integro ma bensì ne era uscito un pochino provato e malconcio... ma caspita se lo rifarei!