...RIFLESSI DI VITA

Caro amico professore...ti scrivo!!

Questa mia per rappresentarti tutta la mia solidarietà per quanto ti sta accadendo.

E’ da poco iniziato un  nuovo anno scolastico e, al di la delle roboanti  parole di troppi  politici  che farfugliano di  merito,  computer e giusta severità,  la tua professione è sempre più in crisi. L’opinione pubblica non ti considera più,  ha marginalizzato il tuo ruolo a dispensatore di  quelli  che di  volta in  volta si  chiamano voti, giudizi, profili e quant’altro.  Ma al  di  la di  ogni considerazione pratica il problema maggiore è la perdita di  autorevolezza e di  prestigio del la tua nobile professione oggi da te quasi sopportata in virtù della,  al  momento, certezza del  posto di  lavoro. La perdita di status, caro Prof. , è largamente frutto del le trasformazioni  dell ’ultimo mezzo secolo nel  nostro paese che hanno visto chiesa e famiglia abdicare,  per motivi  diversi,  al  loro ruolo di  educatori  riversando sul le tue povere spalle le loro palesi difficoltà.  Demolito il  vecchio insegnante cosa resta del signor “Professore” di un tempo?

Poco,  purtroppo!  Ma se la società fosse consapevole che da te dipende larga parte del  futuro del paese forse le cose andrebbero meglio. Comunque auguri  amico Prof . ,  di cuore…