...RIFLESSI DI VITA

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L'ENIGMA DEL VOLTO DI CRISTO

POST RILEVANTI - NEL REGNO DEL SAPORE

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POST IN EVIDENZA - 18.03.2011

 

Chiove

Post n°317 pubblicato il 28 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: poesia
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Oggi voglio provocarVi con un’altra poesia napoletana…ovviamente in stile digiacomiano.

 

“Chiove”

Chiove! Comme sfaccimme chiove!

Nu’ strizzeche continua ‘incoppa a’ na’ rammera,

..tic..tic…tic.., che cacamient’ e’ cazz’…

 

Nu’passariell’ rinte a’ scarafoggia

chiamme a’ mamma soia e dice:

“òi ma’! Portame o’pisciaturo!”.

 

Buon fine settimana a tutti!!

 

 

 
 
 

I fantasmi sfidano gli 007 inglesi

Post n°316 pubblicato il 27 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: misteri
Foto di ulisse2008v

Buongiorno a tutti !

I fantasmi sfidano gli 007 inglesi. Non si tratta di un film né del nome in codice di un'operazione top secret, ma è qualcosa di realmente accaduto a Bedford, a nord di Londra, presso il vecchio monastero di Chicksands Priory (1148), recentemente eletto a quartier generale dell'ISC (Intelligence and Security Center) , un'agenzia governativa militare britannica, atta a monitorare tutte le operazioni segrete. Da qualche mese, infatti, ben nove spettri, residenti da secoli tra le mura della storica costruzione, hanno aperto le ostilità contro i nuovi indesiderati inquilini, con il preciso scopo di farli sloggiare...

Dal canto loro gli agenti di sua maestà non si sono fatti intimorire ed hanno prontamente rifornito il loro arsenale con armi e attrezzature di così altissima precisione da far invidia a qualsiasi "ghostbuster" professionista del grande schermo. Nonostante tutto questo "trambusto" l'ISC nega l'esistenza di qualsiasi manifestazione ectoplasmatica e giustifica l'accaduto con una complessa teoria su flussi di energia intrappolati tra quelle antiche mura, come se tutti gli avvenimenti traumatici del passato fossero cioè stati "registrati" indelebilmente nel tessuto dell' edificio e destinati ad essere trasmessi a noi all'infinito.

 
 
 

L'elisir di lunga vita

Post n°315 pubblicato il 21 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: misteri
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Cari amici, da domani  mi concederò qualche giorno di vacanza!

Ma niente paura, anche se oggi è sabato,  non vi farò mancare la vostra razione giornaliera dei misteri, cogliendo, altresì, l’occasione di porgervi il mio cordiale saluto!

Parleremo, oggi,  dell’elisir di lunga vita!

Questa volta il diavolo non c'entra, anche se, visto il "diabolico" prezzo dell'elisir, costerebbe davvero meno vendere l'anima al maligno piuttosto che acquistare in farmacia anche solo qualche goccia d"'immortalità": ben 20 mila euro! Ecco la cifra da capogiro per il miracoloso filtro che da oltre mezzo secolo è stato esclusivo monopolio dei ricchi e potenti della Terra. Il "prodigio" non è compiuto da un magico ingrediente, ma semplicemente, e qui sento già la vostra delusione, da un estratto di fegato d'agnello, somministrato sotto forma di iniezioni a nomi illustri quali Charlie Chaplin e Marlene Dietrich, Noel Coward e Papa Pio XII. La formula è stata inventata negli anni Trenta, inizialmente per correggere squilibri ormonali, e solo in seguito come antidoto per la vecchiaia. La cura, ci viene assicurato, seppur dolorosa e con effetti temporanei, dà risultati stupefacenti: oltre a rinnovare energie e carica sessuale, combatterebbe l' osteoporosi e molti altri disturbi associati all'avanzare dell'età. Il brevetto appartiene a un' esclusiva clinica svizzera e per ora rimane poco abbordabile per le nostre tasche.

La speranza della Medicina è quella di trovare in futuro dei sostituti chimici di sintesi agli ingredienti originari della formula che ne permettano la produzione su vasta scala con costi così contenuti da mettere davvero la longevità alla portata di tutti!

Buon fine settimana ed arrivederci a presto!

 
 
 

"Laser e fibre ottiche inventati dagli alieni"

Post n°314 pubblicato il 20 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: misteri
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Da una tecnologica all'altra... ma questa volta non c'è lo zampino di Leonardo da Vinci bensì la zampa (se di zampa si può parlare) di un "genio" extraterrestre... "Laser e fibre ottiche inventati dagli alieni".

A sostenere la tesi "Non siamo soli nell'Universo" è una fonte autorevole: il colonnello Philip Corso, ufficiale dei Servizi Segreti sotto Mc Arthur ed Eisenhower, nonché autore del libro "The day after Roswell" in cui viene svelata tutta la verità sulla famosa notte del 4 luglio 1947, quando a Roswell, in New Messico, un oggetto volante non identificato si schiantò nei pressi di una base militare. Al colonnello, responsabile della sicurezza, toccò il compito di  esaminare i resti  dello sfortunato  alieno  e quello  che vide gli raggelò il  sangue. Ma se i dettagli   del ritrovamento   hanno ormai fatto il   giro del mondo, meno noti e forse più interessanti sono i risvolti che la faccenda prese in seguito, nel 1961, finita la Guerra Fredda, quando il Governo americano riapri il file "Roswell".

Grazie ai dati raccolti, in breve gli scienziati furono in grado di sperimentare nuove tecnologie, quali le fibre ottiche e gli acceleratori di particelle. Persino il laser, secondo il colonnello Corso, che continuò al occuparsi del caso "Roswell" per il Pentagono, fu creato analizzando il  misterioso oggetto, simile ad una torcia elettrica, rinvenuto all'interno del ''velivolo alieno".

Ed anche per oggi è tutto!

A risentirci alla prossima!

 
 
 

Tecnologia del passato

Post n°313 pubblicato il 19 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: misteri
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Buongiorno a tutti !

Parlare oramai di meraviglie tecnologiche è cosa di tutti i giorni... ma se questa volta la "meraviglia" appartenesse ai nostro passato? Saremmo così indifferenti, ad esempio, se apprendessimo che in realtà il Robot l'ha inventato Leonardo?

Solo oggi, infatti, dopo più di 500 anni, grazie alla fedele ricostruzione virtuale di alcuni vecchi disegni del Grande Maestro, ha visto la luce il prototipo originale di una fra le più incredibili invenzioni del Rinascimento. Il risultato, presentato in anteprima a New York, lascia senza fiato: un perfetto cavaliere medioevale con tanto di armatura, in grado di alzarsi, agitare le mani, girare la testa grazie a un collo flessibile, e aprire e chiudere la bocca emettendo suoni.

Un progetto che sa ancora di fantascientifico se si pensa concepito più di cinque secoli fa!

E anche per oggi è tutto!

 
 
 

Il gioco delle due carte

Post n°312 pubblicato il 14 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
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“C’era una volta un re, che aveva una figlia. Quando venne il momento di trovarle marito, il re indisse un torneo d’armi, promettendo la mano della fanciulla al vincitore. Essa però amava già un giovane studioso, il quale purtroppo, era   tanto abile con la  matematica quanto inetto a maneggiare la spada. La fanciulla allora si rivolse al padre, supplicandolo di dare al suo innamorato una possibilità come agli altri pretendenti, ma senza obbligarlo a gareggiare nel torneo. Il re, che non voleva apparire ingiusto, acconsentì a malavoglia. Sottopose così il giovane ad una  prova diversa, servendosi di due carte. Un re bianco e un re nero. Estraendo l’una o l’altra, il giovane avrebbe avuto in sposa la fanciulla o sarebbe finito sotto la scure del boia. 50% delle probabilità: l’esito della prova era affidato dunque al caso.

Il re, però, era un vecchio volpone e non intendeva dare la figlia in sposa ad un topo di biblioteca e aveva deciso quindi di truccare io gioco.

Venne finalmente io giorno del torneo. Il palazzo del re si mostrava nel tutto il suo splendore: 4 bracieri ardenti illuminavano con le loro fiamme la sala del trono; i sudditi erano accorsi tutti.

Dopo aver mostrato, quindi, le carte, il sovrano fece effettuare con molta destrezza una sostituzione in modo che il giovane si trovasse di fronte a due carte entrambe nere. Il matematico si accorse dell’inganno, ma non poteva rifiutarsi di giocare.

Avrebbe potuto sbugiardare pubblicamente il re …ed essere giustiziato seduta stante per lesa maestà!

La situazione sembrava disperata, ma il giovane con l’astuzia riuscì a volgere a suo vantaggio quella situazione che sembrava senza scampo! Come ha fatto?”

Buona giornata a tutti!

 
 
 

Vacanze nel Jurassico

Post n°311 pubblicato il 13 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: misteri
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Buongiorno a tutti!

Sicuramente molti di voi staranno già pensando alle vacanze, quindi perché non propendere per una tranquilla villeggiatura nel sud Italia, dove sono stati recentemente trovati dei... dinosauri?

Un paleontologo tedesco ha scoperto in Puglia tredici nuove impronte vecchie 100 milioni di anni impresse su enormi massi  di pietra  e che fanno parte della barriera e del porto di Mattinata (Foggia).

Si tratta di  una serie impressionante di impronte appartenenti a creature vissute nel Gargano 100 milioni d'anni fa. La nitidezza delle orme rende questa scoperta unica nel suo genere. In particolare una delle impronte sembra appartenere a un dinosauro mai trovato finora in Italia: zampe a quattro dita tutte rivolte in avanti, a differenza delle più comuni a tre dita in avanti e un quarto dito posteriore (come quelle di una gallina, per intenderci!) .

Seppur di modeste dimensioni (le orme più grandi misurano 27 cm) questo ritrovamento conferma che nel Gargano vivevano diverse specie di dinosauri oltre a quelle già conosciute dei Teropodi e degli Ornitopodi.

La scoperta va a rafforzare anche la diffusa tesi secondo cui l'Italia Meridionale altro non era che un promontorio del Nord Africa, dove ci sono già stati ritrovamenti simili.

Anche per oggi è tutto!

Vi auguro una buona giornata!! 

 
 
 

Nuova ipotesi sulla Sindone

Post n°310 pubblicato il 12 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: misteri
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La Sacra Sindone, nota anche come la Sindone di Torino, torna a far discutere. Ed è sorto un altro dubbio sulla veridicità del lenzuolo funerario di lino, sul quale è visibile l'immagine di un uomo, attribuita a Gesù. Il lenzuolo, che sarebbe stato usato per avvolgerne il corpo nel sepolcro, viene esposto pubblicamente durante le ostensioni: le ultime sono state nel 1978, 1998, 2000 e 2010. La Chiesa ne parla come se fosse la reliquia più sacra della storia del cattolicesimo, la scienza storce il naso. 

Le ultime novità sul caso risalgono a pochi giorni fa: uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica americana«Journal of Imaging Science and Technology», ha concluso che l’ipotesi altamente più probabile all’origine dell’immagine sindonica sia quella di una radiazione, in particolare dell’«effetto corona». Gli esperimenti sono stati eseguiti a Padova da Giulio Fanti, professore di Misure meccaniche e termiche al Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di 
Padova, in collaborazione con il professor Giancarlo Pesavento. Questi hanno richiesto «tensioni elettriche dell’ordine di circa 500.000 volt per ottenere immagini simil-sindoniche di pochi centimetri di lunghezza».
 
Il professore Fanti, che da molti anni porta avanti una ricerca sulla Sindone, asserisce: «Fin dal 1898, quando il fotografo Secondo Pia ottenne le prime riproduzioni fotografiche della Sindone, molti ricercatori hanno avanzato ipotesi di formazione dell’immagine», spiega Fanti a La Stampa.
 
L’articolo vaglia le prime ipotesi formulate dai ricercatori che hanno analizzato le prime fotografie della Sindone agli inizi del ‘900, come quelle che attribuivano l’immagine al gesso o all’ammoniaca, alla conseguenza di un fulmine o a un calco con polvere di zinco. Inoltre analizza i meccanismi che possono aver causato l’immagine e varie ipotesi artistiche. «Fino ad oggi sono state esaminate molte ipotesi interessanti, ma nessuna di queste può spiegare completamente la misteriosa immagine. Nessuna delle riproduzioni effettuate, nessuna delle copie fabbricate riesce a offrire caratteristiche simili a quelle del telo sindonico».

In conclusione, Fanti descrive i risultati del gruppo dell’ENEA che ha recentemente utilizzato laser eccimeri:«L’ipotesi della radiazione permette di avvicinarsi maggiormente alle particolari caratteristiche dell’immagine sindonica, ma presenta ancora un notevole problema: si possono solo riprodurre piccole parti di immagine dell’ordine del centimetro quadrato di tessuto, perché altrimenti sarebbero necessarie energie non ancora disponibili in laboratorio».

 
 
 

Nella Valle dell'Eden

Post n°309 pubblicato il 11 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: misteri
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Buongiorno a tutti!

"Scendendo dalle montagne si vede una meravigliosa valle alpina, con invitanti terrazze di alberi da frutta...".

Vi starete chiedendo cosa ci sia di tanto misterioso in questo poetico ritratto alpestre...

Ebbene non si tratta del reportage turistico di una delle tante meraviglie del nostro Paese, bensì della descrizione del Paradiso Terrestre! Proprio così, il leggendario Giardino dell'Eden descritto nell' Antico Testamento e che nessuno ha mai saputo localizzare con esattezza. Il Paradiso Terrestre adesso avrebbe un indirizzo.  

L'archeologo inglese David Rohl sostiene di averlo individuato fra i monti dell'Iran: una valle incantata, a meno di 10 chilometri dalla città di Tabriz e a Nord-Ovest di Teheran, cinta da alte montagne, tra cui svetta il Sahand, un vulcano estinto tutt'ora considerato sacro. Mentre gli scettici attaccano la fantasiosa ipotesi di Rohl, affermando che l'Eden, un luogo puramente spirituale, non può esistere in nessun posto al di fuori delle pagine della Bibbia, proprio partendo dalle descrizione di questo Testo Sacro, l'archeologo inglese cerca di avvalorare la sua tesi.

Ma la Bibbia può essere un valido documento storico?

 
 
 

"Siamo soli nell'universo ?...

Post n°308 pubblicato il 10 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: misteri
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Buongiorno a tutti.

Iniziamo questa settimana post Pasqua con una sconvolgente svolta all'intramontabile interrogativo "siamo soli nell'universo ?...

Ed ecco la novità: Gli alieni sono sottoterra, non tra le stelle!

Possibile?

La risposta così a lungo cercata è sempre stata "sotto i nostri piedi" e noi non ce ne siamo mai accorti?

Lo scoop non suonerebbe poi così improbabile se solo per un attimo accantonassimo i classici omini verdi o i commoventi E.T. spilberghiani e per "alieno" (alienus = altrui), etimologicamente parlando, ci limitassimo a considerare qualsiasi forma di vita a noi estranea.

Secondo il professor Tom Gold, astronomo della Comell University (U.S.A.), basterebbe infatti guardare nelle segrete viscere del nostro pianeta, senza per forza perderci negli infiniti spazi siderali, per scoprire un universo inedito; un insospettabile sistema biochimico popolato di organismi... "al silicio"!

Proprio così "silicio" e non "carbonio", elemento sul quale, secondo invalicabili dogmi della scienza ufficiale, si basa ogni forma di vita conosciuta (per ora) sulla crosta terrestre, noi compresi, ovviamente.

Ma probabilmente, aggiunge Gold, non siamo ancora abbastanza intelligenti per poter individuare l'esistenza di organismi così inusuali.

 

 
 
 

Guida al calcolo dell'IMU

Post n°307 pubblicato il 06 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
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Ritengo che il blog sia un mezzo ideale  per scambiarsi informazioni utili.

Oggi voglio proporre, sperando di fare cosa utile, il calcolo dell’ IMU (imposta municipalizzata propria).

Procuratevi la rendita catastale del Vs immobile. La potete trovare o nel rogito notarile di acquisto o provenienza oppure in un semplice certificato catastale.

Consideriamo ad esempio una rendita catastale di 635,00 euro.

Moltiplicare la rendita catastale per 1,05 (vecchia rivalutazione immobile) ed ancora per 160 (rivalutazione immobili decreto “salva Italia” oppure come si è detto “salva Governo”).

Il valore ottenuto va moltiplicato per l’aliquota IMU stabilita dal Vs Comune di residenza e diviso per mille; consideriamo per l’esempio in questione l’aliquota del 4 per mille.

Avete così ottenuto l’imposta IMU lorda (euro 426,72).

Da quest’importo vanno detratti:

-         Euro 200,00 per l'abitazione principale;

-         Euro   50,00 per ogni figlio, fino ad un numero di 4, di età inferiore a 26 anni e convivente.

IMU netta annua euro 176,72.

Le pertinenze all’abitazione principale (cantine, box, garage, etc) vanno tassate con la stessa aliquota della prima casa.

Stesso procedimento per le seconde case eccezion fatta per le detrazioni che invece non sono previste.

Acconto del 50% da pagare entro il 18 giugno; saldo entro il 16 dicembre.

Colgo l’occasione per augurare a tutti Voi e le vostre famiglie una serena Pasqua.

Ulisse Veneziani

 
 
 

Buona Pasqua!

Post n°306 pubblicato il 04 Aprile 2012 da ulisse2008v
 

...un dolce tuffo nel passato....

Alunni del Sole - Liù

Buona Pasqua a tutti!!

 
 
 

Cosa hai trovato nell’uovo pasquale? l’IMU!

Post n°305 pubblicato il 04 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
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Cosa hai trovato nell’uovo pasquale? l’IMU!

Uovo di Pasqua con relativa sorpresa per milioni di famiglie italiane proprietarie di uno o più immobili: il pagamento dell’acconto dell’Imu (imposta che sostituisce da quest’anno l’Ici), in calendario il prossimo 18 giugno, verrà calcolato prendendo a riferimento le aliquote base decise dal governo col decreto “Salva Italia” (il 4 per mille per la prima casa, il 7,6 per mille per gli ulteriori immobili), mentre gli aumenti o le eventuali riduzioni che la nuova legislazione prevede possano essere applicati dai singoli Comuni (il 2 per mille in più o in meno per le prime case, il 3 per mille per le seconde case) verranno applicati a conguaglio sul saldo di dicembre, che dunque rischia di essere un’autentica mazzata.

Con un emendamento al decreto fiscale affidato ai relatori, il governo ha cercato così di fare chiarezza sui versamenti dopo l’allarme lanciato nelle scorse settimane dai Caf, i centri di assistenza fiscale. Ma potrebbe non essere finita qui, visto che il testo presentato in Senato prevede anche un’altra novità. Il governo si è infatti riservato la possibilità di rimettere nuovamente mano ad aliquote e detrazioni a luglio, una volta verificata l’entità del gettito della prima rata (l’obiettivo è di centrare in ogni modo il gettito previsto di 21,8 miliardi, vale a dire 11 in più dello scorso anno).

Insomma, se il prelievo non dovesse svuotare abbastanza le tasche degli italiani entro l’estate, ci sarà sempre tempo per ripulirle per bene prima dell’inverno, ma alla fine il conto dovrà tornare e agli italiani mediamente la casa costerà quest’anno il doppio in tasse rispetto all’anno passato.

Ma quanto si vedranno sfilare di tasca gli italiani a giugno? Si pagherà la metà della somma ottenuta applicando le aliquote base prima ricordate alla rendita catastale dell’abitazione (prima o seconda che sia, moltiplicata per 100). Dalla cifra così ottenuta per la sola prima casa vanno detratti 200 euro (detrazione che si incrementa di 50 euro per ciascun figlio residente di età non superiore a 26 anni, fino a un  massimo di 200 euro ulteriori). A dicembre sulla stessa base imponibile sarà rifatto il calcolo applicando le aliquote definitive (che in molti casi saranno più elevate del 2 o 3 per mille, come detto sopra) e dalla cifra totale così calcolata sarà detratto quanto già pagato con l’acconto.

Visto che l’acconto a quel punto dovrebbe risultare inferiore al 50% del totale dovuto, il saldo sarà un po’ più pesante di quanto già sborsato a giugno, ma quanto? Dipende naturalmente dalla vostra rendita catastale, dal fatto che abbiate solo un’abitazione principale o più seconde case e da quanto deciderà il comune nel cui territorio sono localizzati gli immobili.

Facciamo un esempio: un immobile di circa 100 metri quadrati, categoria A/3 (abitazione di tipo economico), adibito a prima abitazione, equivale mediamente a una rendita catastale (già rivalutata del 60% rispetto all’anno passato, secondo le ultime novità introdotte a inizio anno) di circa 1.600 euro, che moltiplicato 100 porta a circa 160 mila euro di valore catastale dell’immobile.

Su tale valore si applica il 4 per mille, ossia circa 640 euro, si sottraggono i 200 euro e gli eventuali 50 euro per ogni figlio residente (poniamo ne abbiate uno, la detrazione sale a 250 euro), arrivando a un importo dovuto di 390 euro, di cui la metà (195 euro) è da versare a giugno. Se il vostro comune non diminuirà né aumenterà l’Imu con le proprie addizionali e se il governo non ritoccherà le aliquote a dicembre pagherete la differenza tra quanto dovuto al netto delle detrazioni (390 euro) e quanto già pagato e dunque altri 195 euro.

Siccome però è probabile che il vostro comune aumenti del 2 per mille l’aliquota, il prelievo sale a 960 euro, che al netto delle detrazioni diventano 710 euro: avendone voi già versati 195 a titolo di acconto andrete a pagare a dicembre i restanti 515 euro a saldo, con tanti auguri di buon Natale e felice anno nuovo.

Per le seconde case i calcoli salgono ulteriormente e sullo stesso immobile dovrete calcolare 1216 euro di tasse (cui non potrete detrarre i 250 euro, dato che quelli li avete già detratti per la prima casa), di cui metà (608 euro) sarà versata come acconto. Anche in questo caso se poi il vostro comune aumenterà del 3 per mille l’aliquota portandola al 10,6 per mille a dicembre il calcolo salirà a 1446 euro di imposte, che al netto dei 608 euro già versati vi porterà a dover versare a saldo altri 838 euro. Soldi che non potranno essere, evidentemente, utilizzati dagli italiani per viaggi e regali, il che dovrebbe far capire perché sia soprattutto Confcommercio a temere il peggio e a chiedere di utilizzare almeno parte dei proventi dell’Imu a sostegno del settore commerciale.

Per il momento, Buona Pasqua a tutti!!

 

 
 
 

Lettera all'amorosa

Post n°304 pubblicato il 02 Aprile 2012 da ulisse2008v
 
Tag: poesia
Foto di ulisse2008v

Ieri sera il mio cuore azzurro ha subito un duro attacco alle coronarie a causa della débacle dell’undici partenopeo.

A ciò si è aggiunta l’oramai perenne assenza della piccola Nilde!

Per questi motivi, oggi vorrei dare  linfa alla mia anima meridionale decantando un pò di  “napoletanità”!

Lo vorrei fare facendo ricorso ad una poesia di stile fortemente “Digiacomiano”!

 

“Lettera all’amorosa”

 

Te’ voglio fa’ na’ lettera all’ingles’

Chien’ e’ termin’ cheved e chanciuse’

E l’agga’ cumbena’ tant’ azzeccosa

Che’ sadd’azzecca’ mman’ pe’ nu’ mese!

A’ rinte ce’ voglio mettere tre cose

..nu’ vase, na’ lacrima e nu’ suspiro

e attuorno’ alla miloppa chiusa ce’ voglio ra’

na’ sessantina e vase.. tant’ che adda dicere

che bella cosa stu’ nnamurate mi’, quanto

e’ precise,

         mentre io,

         co’ gnostr’ odoroso..

         firmo…

 

                   il vostro schiavuttiello

 
 
 

Ananas nell'antica Roma?

Post n°303 pubblicato il 31 Marzo 2012 da ulisse2008v
 
Tag: misteri
Foto di ulisse2008v

Buongiorno a tutti...

Incredibile ma vero!

Compare un ananas "impossibile" in un mosaico dell'antica Roma!

Nessuno finora ci aveva fatto mai caso ma questo profumatissimo frutto esotico, originario dell'America meridionale, appare chiaramente rappresentato in un mosaico romano datato tra la fine del I sec. a. C. e l'inizio del I sec. d. C.

Il mosaico venne  ritrovato in località Grotte Caloni, vicino a Roma ed è conservato presso il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo, alle Terme di Roma. L'eccezionalità della scoperta sta nel fatto che, secondo le nostre attuali conoscenze, la pianta dell'ananasso (Ananas o Sativus) è arrivata in Europa soltanto dopo i viaggi di Colombo, quindi appare quanto meno bizzarro che i nostri antenati latini nell'antica Roma potessero pasteggiare tranquillamente con tale prelibatezza... a meno che essi,  impavidi conquistatori dell'antichità, avessero raggiunto, a nostra insaputa, e anticipando così di secoli la straordinaria impresa del celebre navigatore genovese, le coste del Nuovo Mondo. Ma certo questa è una teoria fantastica, priva di reale fondamento. È più probabile, secondo gli esperti che hanno preso in esame il caso, che l'ignoto autore del mosaico in realtà avesse tentato di ritrarre non un ananasso, ma una più comune pigna di pino domestico, elegantemente collocata tra ciuffi di foglie lanceolate e frutti mediterranei, ottenendo così un risultato tanto singolare quanto ingannatore. Un'ultima ipotesi vedrebbe possibile un restauro integrativo effettuato, probabilmente non nel migliore dei modi, in passato, che avrebbe modificato l'originale intenzione  dell'artista romano.

E anche per oggi è tutto!

Vi auguro un sereno fine settimana !!

 

 
 
 
 
 

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