RiverberoBlu

GINEVRA

Questa poesia ,

non so chi l'ha scritta

ma spesso riemerge dai misteriosi abissi della memoria,

la dedico a te piccola mia ,

gemma preziosa,

che  illumini con la tua presenza i miei giorni.

nonna Simona

RICORDI...

UN GIORNO L'AMORE

DISSE ALL'AMICIZIA

"PERCHE' CI SEI

SE GIA' CI SONO IO ?"

L'AMICIZIA RISPOSE

"PER PORTARE UN SORRISO

DOVE TU HAI

LASCIATO UNA LACRIMA"

Riflessioni

E' ancora quasi buio ,

l’essenza di un timido chiarore filtra le persiane..

mi piace svegliarmi quando ancora non spunta l'alba

quando la casa è ancora addormentata ,

ascoltare il silenzio che l'avvolge...

quel silenzio ha una voce che sa parlare al mio cuore e

ascolto i rumori ovattati che giungono fino a me...

Sento il battito del mio cuore ,

lo scorrere dell'acqua da qualche appartamento vicino,

il rumore distante di una macchina che passa per strada,

qualche voce lontana ,

e lo sguardo accarezza le ombre e le luci che sanno parlarmi di oggetti familiari .

Cammino lenta e sicura nella penombra della casa ,

la macchinetta del caffe' sul fuoco ,

il gorgoglio del caffe' che sale,

ed il suo profumo che si espande per casa come un bimbo felice..

e respiro quel profumo come una cosa preziosa ..

un profumo che da sicurezza...che sa di caldo rifugio ,

e fuori , lontana la vita ,

che lentamente si sveglia…

mi siedo in poltrona e assaporo queste dolci sensazioni ….

e mentre sorseggio il caffe' ,

socchiudo gli occhi ,

lascio liberi i pensieri ...

ed aspetto cosi' che arrivi l'alba....

Simona

Separarsi a 60 anni..

Arrivare a 60 anni , con un lungo percorso di vita accanto ad un uomo , che ancora ami , che è ancora al centro della tua esistenza ,giungere ad un punto della propria vita in cui si sente il bisogno di tirare i remi in barca , avere finalmente il tempo di godere , insieme , di tutte quelle piccole cose , che prima passavano inosservate.

Improvvisamente ti rendi conto , da tanti segnali ,che se lui è il centro della tua esistenza , tu non lo sei piu' per lui, e ti senti lacerare dentro .

Senti che nulla sara' come prima , e vedi con altri occhi la persona che fino ad allora pensavi di conoscere cosi' bene..... stima , fiducia.....scomparse . Chi è quest'uomo che sta accanto a te?

Mille domande, mille perchè, e ti chiedi continuamente come è potuto accadere , lui l'uomo che amavi , la persona di cui ti fidavi di piu' e verso la quale non avevi alzato barriere , ti avesse colpito alle spalle......incurante del male che ti stava facendo , e tutto il tuo mondo ti crolla addosso , e tu rimani li in un angolo stordita , tra le macerie della tua vita ..

gia' la tua vita....avere 60 anni e doversela reinventare

Separarsi è sempre lacerante, ma a 60 anni , quando il futuro è ormai alle spalle, lo è ancora di piu' , è una perdita, un lutto , ed un lutto ha bisogno di tempo , per avere la possibilita' di elaborazione , e piu' grande è stato l'amore e piu' sara' grande il dolore .Separazione è solitudine ,tristezza, disperazione , fiumi di lacrime , sentimenti negativi, ma è anche rinascita e forza di contare solo su se stessi , un occasione per crescere .

Dunque nella vita nulla deve essere dato per scontato , nulla è per sempre, la vita è fatta di percorsi e se finice un percorso ne inizia un altro , che ci dara' l'opportunita'di scoprire nuove potenzialita' dentro di noi, e di risvegliare esigenze fino allora sopite , quindi non soccombere alla lacerazione che inevitabilmente subentra alla presa di coscienza del cambiamento che è avvenuto nella nostra esistenza, ma piano piano riscoprire la vita da donna libera e vedere la separazione come un opportunita' per analizzare il rapporto di coppia senza condizionamenti ma sopratutto per conoscere nuovi aspetti di noi stesse.

Anche a 60 anni....domani è un altro giorno...

e sara' un giorno si sole.......

Tagore

Lei è vicina al mio cuore
come un piccolo fiore
alla terra. 
Lei è dolce come il sonno che viene
per il corpo stanco.
L'amore che provo
è la mia vita,
che scorre veloce come
il fiume durante le piene dell'autunno,
che scivola in sereno abbandono.
Le mie canzoni sono
una sola cosa
col mio amore, come l'acqua che mormora
con le sue onde,
le sue correnti.

(Tagore)

Amore

Ciascuno di noi nasconde un'infinità di cose, non solo agli altri, anche a se stesso..

Siamo tutti feriti

Siamo tutti reduci
per tempeste del cuore
parole non comprese
e ferite che grondano

Siamo viandanti stanchi
in cerca di sguardi
e mani che stringano
senza nulla rubare

Siamo paure e tremore
per questa vita
che non sempre ci accoglie

Figli dell'universo
con in mano un sogno
e la voglia d' amare
calpestata da chi non comprende .

13.10.2004 Poe

Amore che non dimentica

(trovato in rete)

Era una mattinata movimentata,
quando un anziano gentiluomo di
un'ottantina di anni arrivò per farsi
rimuovere dei punti da una ferita al pollice.
Disse che aveva molta fretta
perché aveva un appuntamento alle 9:00.
Rilevai la pressione e lo feci
sedere, sapendo che sarebbe passata
oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo.
Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi,

dal momento che non avevo impegni con altri pazienti,

che mi sarei occupato io della ferita.

Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a
prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura

e rimedicargli la ferita.

Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per
caso avesse un altro appuntamento medico

dato che aveva tanta fretta.
L'anziano signore mi rispose

che doveva andare alla casa di cura per
far colazione con sua moglie.
Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che

era affetta da tempo dall'Alzheimer.

Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse

nel caso facesse un po' tardi.

Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni.
Ne fui sorpreso, e gli chiesi

'E va ancora ogni mattina a trovarla
anche se non sa chi è lei?

L'uomo sorrise
e mi batté la mano sulla spalla dicendo:

''Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei".

Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la
pelle d'oca e pensai:
'Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita".
Il vero amore non è né fisico né romantico.

Il vero amore è
l'accettazione di tutto ciò che  è stato, sarà e non sarà.

Le persone
piú felici non sono necessariamente coloro che hanno il
meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.

La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta.

ma di come danzare nella pioggia.

Pessoa e moscana

Internet

La mia scoperta di internet è piuttosto recente , quando ho iniziato a smanettare su un pc non sapevo nemmeno da dove si accendeva e come si spegneva, tutto cio' che so l'ho imparato da sola e di questo ne vado fiera.
In un momento particolare della mia vita , ho scoperto questo mezzo che mi ha aiutato ad uscire fuori da uno stato di chiusura in cui mi trovavo.
La sensazione che ho avuto è stata come quando , chiusa in una stanza buia e silenziosa , si apre una finestra su una piazza di un paese ,vociante e piena di vita, c'è tutto e di piu'.
Gironzolando per le strade di questo immenso paese , tra le tante cose che si trovano, ci sono anche frasi e pensieri che pur non essendo miei mi ci riconosco e mi piace farne partecipe  chi approdera' a questa mia pagina.
IL SALUTO DELL'ALBA è uno di quei pensieri che mi ha colpito e che andro' ad inserire in questo mio spazio,
non so chi l'ha scritto ma dice cose che io penso.

  

Il saluto dell'alba 

Considera questo giorno, poichè esso è vita, vera vita della vita.
Nel suo corso fugace, questo giorno racchiude tutte le varietà,
tutte le realtà della tua esistenza:
la felicità del fiorire, la gloria della azione, lo splendore della bellezza.
Poichè ieri non è che un sogno e domani non è che una visione.
Ma l'oggi bene vissuto, fa d'ogni giorno trascorso una visione di speranza.
Perciò considera questo giorno.

Tale è il saluto dell'alba. 

Ormai lo so..

Sai di cosa non  ti perdonero' mai??

non di avermi tradito...questo potrei capirlo

anche se non accettarlo,

ma di avermi lasciata in un angolo

nuda..

spogliata di tutti i miei sogni...

di tutte le mie certezze..

questo no non potro' mai perdonartelo

e mi chiedo  con chi ho vissuto tutti questi anni!

Yo

Ma per quale motivo

Ma per quale motivo devo sentirmi in colpa..?

questo volermi far sentire in colpa

è un condizionamento psicologico

che io ormai non accetto piu',

ne da te ne da nessun altro.

Non era meglio forse buttarla su lo scherzo e chiedermi

"ma che fine hai fatto?"...

piu' giusto chiedermi il perchè ...

invece no un semplice "..quando sei tornata ....stai bene...ciao!"

Incomprensibile e pittosto infantile ,

perche' devo giustificarmi

e per cosa poi!

Nell'amicizia la gelosia non la comprendo ,

perchè innanzitutto

c'è la liberta' di scelta di una "persona",

senza condizionamenti.

Avere un amica e non poterne avere altre ,

per paura di offendere...be francamente

mi sembra riduttivo ,

ed anche piuttosto egoistico ,

e l'egoismo non dovrebbe far parte

del bagaglio dell'amicizia...

per cui ho deciso , non ti chiamero'

perche' sarebbe

come ammettere una colpa che non ho commesso.

Yo

L'infinito di Giacomo Leopardi

Mi sono sempre sentita dentro quel mare di malinconia...

L'Infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.

Giacomo Leopardi