The Factory

Il clima si è già fatto rovente in fabbrica, sia per motivi personali che per questioni più generali, tanto per cominciare ho deciso di ricominciare a studiare, alla veneranda età di 34 anni mi sono iscritto nuovamente a scuola, istruzione professionale mica nulla di eccezionale (ho pensato di iscrivermi all'università ma mi stanno sui coglioni i frquentatori di quell'ambiente percui conoscendomi ho preferito evitare), corso di CAD, durata tre mesi 2 volte alla settimana, essendo un corso della regione Lombardia mi da diritto di chiedere i permessi previsti dalla legge per la formazione, e qui arriva il bello perchè ovviamente me li hanno negati, ma la cosa che mi fa arrabbiare è che non mi li ha negati il Direttore del Personale che ne ha l'autorità, ma il mio capo che su una simile questione non ha voce in capitolo, e poi c'è tutta una modalità che rende la cosa molto antipatica perchè il cuor di leone, non è venuto di persona a dirmelo ma me lo ha comunicato per e-mail, e fa anche finta di nulla, forse pensava che sarei andato nel suo ufficio armato di aprivalvola per sfasciargli quella testa di rapa che si ritrova, e invece il sottoscritto appresa la notizia non ha fatto nessuna polemica ma bensì ha già fatto segnalazione di tale anomalia nelle sedi opportune, ora aspetto solo di essere convocato dal direttore del personale giusto per sentire come giustificano il diniego, e comunque dovessi annegare nel mio sangue io avrò quei permessi.

Secondo fronte, grande informatizzazione dell'azienda, collegamenti globali, SAP e chi più ne ha più ne metta, e poi in reparto ci sono ancora dei poveri disgraziati che devono caricare i reattori a mano dal boccaporto, che significa respirarsi ogni sorta di vapore chimico, perchè le aspirazioni sono insufficenti in quella zona(infatti i boccaporti dei reattori dovrebbero essere aperti solo in caso di emergenza e non per fare i carichi delle materie prime), ma soprattutto spaccarsi la schiena a travasare 15/20 o addirittura 50 fusti del peso di 240 Kg l'uno, e sebbene abbia più volte segnalato la cosa nel corso degli anni continuano a fare orecchio da mercante così questa volta mi sono stufato e ho scritto direttamente al direttore europeo per la sicurezza, ragazzi che pandemonio sta venedo fuori, sinceramente mi aspetto ripercussioni, ma in casa mia quando ho mangiato io hanno mangiato tutti percui non sono ricattabile, e ho intenzione di andare fino in fondo alla vicenda per capire che fine fanno i soldi per l'ammodernamento degli impianti che ogni anno vengono stanziati dalla direzione europea.

Infine ho fatto discussione(amichevole) pure con il mio operatore sindacale, e di riflesso con i vertici del sindacato perchè da che è cambiato il governo pare che certe situazioni di disagio che erano sbandierate con il governo Berlusconi, siano magicamente sparite e guiai se qualche delegato fa presente che invece in alcuni contesti si sono pure aggravate, ragazzi io non ci sto, se volevo fare queste porcate prendevo la tessera di un partito politico e andavo a fare l'assessore, invece ho fatto un'altra scelta perchè secondo me il sindacato deve essere super partes sulla politica e guardare alle questioni pratiche del mondo del lavoro, per fortuna so' che altri delegati la pensano come me, vedremo di fare qualcosa.

Certe volte le cose semplici sono le più difficili da realizzare.

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