The Factory

Preoccupazioni e fumetti.

Alla fine la notizia ce l'hanno data, il 2006 probabilmente è l'ultimo anno di esistenza del ciclo continuo, in pratica è iniziato lo smantellamento della fabbrica così come è stata fino ad ora concepita.

Le motivazini di ciò sono più che concrete calo produttivo (di 8000ton/anno), mercato della calzatura in grave crisi, tanto che hanno ceduto il comparto suole, e poi il fatto che per ragioni politiche il vertice straniero si sta riportando in casa alcuni rami produttivi.

Sono 3 giorni che mi arrovello per vedere come posso tamponare la cosa, in pratica riuscire a ricollocare da qui al 2007 circa 32 persone, purtroppo altri membri della rsu non ragionano come me, per esempio Cane Malato vede la cosa in prospettiva di un suo aumento di stipendio, visto che si ritiene indispensabile, Penacchione si è chiuso in un assoluto mutismo e credo che stia per diventare il primo dei leccaculo, per fortuna Claudia mi da man forte ed è l'unica di cui mi posso fidare.

Sono molto preoccupato per il futuro, ho già fronteggiato crisi, ma questa ha tutti i segni di finire male; per distrarmi sono andato questa mattina ad una mostra mercato dei fumetti a Milano insieme al mio amico napoletano, anche nella ditta di Half le cose vanno a rilento tuttavia continuano a produrre, forse gli chiederò di procurarmi un ciclo di turni cosi per iniziare a studiare nuove soluzioni, comunque oggi ho speso una fortuna in fumetti ma ho chiuso almeno 2 serie (Y e Hellboy), considerando che sono in stato di crisi ho fatto una minchiata ma perlomeno mi sento più rilassato.

Ora bisognerà dare la notizia ai lavoratori, ci sarà da ridere, visto che fino ad oggi i loro problemi era di tipo molto più gossipparo.

Stay Tune.