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IL CHIRURGO

 

babbio....

L'agnello rimbalzello
 
 

Ultimi commenti

ciao collega!sono molto contenta che per te questa sia...
Inviato da: luna.555
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lascio un sorriso, Stella
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ciao sono saltata da Luna.555 al tuo blog! un...
Inviato da: Amrita13
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ciao collega!!!che fine hai fatto?1 bacio
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ciao luna... credimi non os m ringraziarti del fatto che...
Inviato da: vicio2007
il 11/04/2008 alle 22:59
 
 

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TEMPO DI DECISIONI IMPORTANTI...

Post n°19 pubblicato il 19 Ottobre 2008 da vicio2007
Foto di vicio2007

CIAO A TUTTI...

SCRIVO DINUOVO QUESTO BLOG CON UNNO STATO D'ANIMO FELICE...EBBENE SI CI SONO RIUSCITO... HO DATO FISIOLOGIA UMANA ED HO PRESO PURE 30,,,....inutile esprimervi la mia enorme felicità... che chiunque sia del mestiere può benissimo comprendere data la complessità della materia...

detto ciò come succede sempre nella mia esistenza...chiuso un problema, se ne apre subito uno più grande... ovvero l'ingresso nel triennio clinico; iniziano le scelte professionali importanti, riguardanti al specialistica... e io che fino a qualche anno fa ero convinto di avere le idee chiare...ora mi ritrovo a dover necessariamente risolvere un amletico dubbio riguardante il mio futuro...

facendo un'attenta e meditata valutazione...

messe da parte le specialistiche "mediche", per le quali non penso di essere portato... lo stesso dicasi per specialistiche a metà cn biologia e quelle relative ad igiene..etc...

fondamentalmente mi rimangono solo  due possibilità: ANESTESIA E CHIRURGIA.

Della prima mi affascina quasi tutto, l'ambito dell'urgenza, della rianimazione, della terapia antalgica, del fatto che devo controllare tutti i parametri vitali durante l'intervento, evitarne alterazioni... insomma in un certo senso sostituirmi all'organismo stesso...

della seconda mi piace il contatto con il corpo... secondo me il chirurgo è il "dottore" per eccellenza... ha la possibilità di "toccare con mano" tutti gli organi e i visceri...di rapportarsi direttamente con il paziente, capirne i problemi affrotnare eventuali problematiche... in qst caso sono più orientato verso una scelta relativca alla chirurgia dei trapianti... però poi mi chiedo... e se faccio la scelta sbagliata???

è un attimo... e tutto mi crolla addosso...e penso e ripenso... e nel frattempo indovinate un pò? studio le materie della branca medica!!!...che ingiustizia!a presto...

 
 
 

SOTTO STRESS...

Post n°18 pubblicato il 18 Settembre 2008 da vicio2007

Ciao a tutti...o meglio a Luna e qualcun'altro che visita qst blog per sbaglio o perchè glielo amnda la mia collega!!!... per ora sn nella mia bella casa palermitana... in teoria dovrei studiare fisiologia...ma visto che è da qst mattina alle 7 e 30 che studio ho deciso di mandare a fanculo tutto per oggi... speriam che i prof non facciano lo stesso con me tra dieci giorni...

basta, voglio parlare di altro...ed in particolare della splendida estate che ho passato quest'anno conoscendo persone nuove, frequentando posti e locali sempre nuovi...insomma è stata una delle più belle estati di tutta la ma vita... nonostante lavorassi ogni giorno facevo comunque in tempo a stare cn in miei amici, divertirmi e tutto è andato alla grande...e questo grazie a delle persone che hanno saputo capire le esigenze di tutti e hanno saputo organizzare piccoli viaggetti ma intensi e pieni di divertimento... quindi grazie ad Eleonora, Nicola, Mariella e cicco e anche a tutti coloro che in cinque minuti erano in grado di organizzare serate favolose... forse non troppo organizzate ma comunque  divertenti...è stato bellissimo... per circa un mese ho dimenticato davvero tt i pensieri relativi all'università  e tutti i problemi che caratterizzano al mia esistenza che piccoli o grandi che siano rompono comunque le palle...è stata un'estate piena senza dubbio... non mi sono mancati nemmeno i litigi,uno in particoare terminato con la chiusura di un amicizia decennale... auguro a qst mio ex amico di trovare davvero persone in grado di comprenderlo...(credetemi non è facile) MA SOPRATTUTTO GLI AUGURO DI TROVARE LA SUA STRADA qualunque essa sia...dop qst piccola digressione un pò malinconica... ritengo sia opportuno rtornare a parlarvi della mia estate...se devo descriverla in tre parole direi... NOVITA', DIVERTIMENTO E PALLAVOLO... ovvero lo sport della mia vita...praticato per ben 7 anni di cui 3 a livello agonistico e che ho dovuto lasciare per un problema alla spalla ma che qst estate mi ha  comunque concesso  di disputare dalle 2 alle 3 partite al giorno( ovviamente cn un rendimento di gran lunga ridotto), ma che mi ha portato comuque a ricordare i bei periodi dei campionati... e adesso tutto è finito... si ritorna alla "monotonia" invernale... università, studio, e il sabato uscite più o meno divertenti e stressanti... però pur sempre interessanti... si alla fine la stagione invernale non è poi cosi brutta... a parte la pioggia... che mi ricorda le cene settimanali dai miei colleghi o le uscite in disco a ballare fino alle 3 max per non arrivare prorpio rincoglioniti l'ndomani a lezione... comunque... meglio staccare qui e andare amangiare cosi dopo riprendo un pòa  studiare...luna tu mi capisci la materia non è una materiuncola qualunque... qui a palermo sono al bellezza di 18 crediti... diciamo che studiando qst materia capisci se medicina è stata la scelta giusta o meno... e io almeno qst ( a prescindere di come va l'esame ) l'ho capito... HO AZZECCATO IN PIENO!!!! buona serata a tutti...

 
 
 

  A TUTTI COLORO CHE SONO MORTI PER LAVORO...

Post n°17 pubblicato il 01 Maggio 2008 da vicio2007

SALUTO A CHI E' MORTO PER LAVORO


A te che sei stato tradito
perché ti sentivi protetto
sul posto di lavoro:
hanno ucciso il tuo corpo
ma la tua anima è viva:
nessuno la distruggerà.

Eri come bambino indifeso
lo sei ancora anche dopo
perché troppo dimenticato.
Ma la tua famiglia e amici
non ti dimenticheranno mai:
vivi sempre nel loro cuore.

Il furto della tua vita
è passato inosservato ieri
come forse anche domani.
Questi sono gli uomini
che parlano tanto di civiltà,
umanità e amore.

Non essere triste,
fai come il sole che sorge
riscalda il cuore
di chi ancora ti ama,
di chi ancora ti pensa
e di quelli che tradiscono.
 
Giacomo Jim Montana

 
 
 

ALLEGATO AL NUMERO 11

Post n°16 pubblicato il 24 Aprile 2008 da vicio2007

vi inoltro una bellissima e mail che mi è arrivata da una mia collega...

Un  giorno∑..
Ero un ragazzino delle  superiori,
vidi un ragazzo della mia  classe
che stava tornando a casa da  scuola.
Il suo nome era Arturo e  sembrava
stesse portando tutti i suoi  libri.
Dissi tra me e  me:
perché mai uno dovrebbe portarsi a  casa
tutti i libri di  venerdì?
Deve essere un ragazzo  strano.
Io avevo il mio week - end  pianificato
(feste e una partita di pallone con i miei  amici),
così ho scrollato le spalle e mi sono  incamminato.
Mentre stavo camminando vidi un gruppo di  ragazzini che
correvano incontro ad  Arturo...
Gli arrivarono addosso facendo cadere tutti i  suoi libri
e lo spinsero facendolo cadere nel  fango.
I suoi occhiali volarono via, e li vidi cadere  nell' erba
un paio di metri più in  là.
Lui guardò in su e vidi una terribile tristezza  nei suoi occhi.
Mi rapì il  cuore!
Così mi incamminai verso di lui mentre stava  cercando i suoi
occhiali e vidi una lacrima  nei suoi occhi.
Raccolsi gli occhiali e  glieli diedi dicendogli:
'quei ragazzi sono proprio  dei selvaggi,
dovrebbero imparare a  vivere.'
Arturo mi guardò e disse:  'grazie!'
C'era un grosso sorriso sul suo  viso,
era uno di quei sorrisi che  mostrano
vera  gratitudine.
Lo aiutai a raccogliere i libri e gli chiesi  dove viveva.
Scoprii che viveva vicino a me così gli  chiesi
come mai non lo avessi mai visto  prima,
lui mi spiegò che prima andava in una scuola  privata.
Parlammo per tutta la strada e io lo aiutai a  portare alcuni libri.
Mi sembrò un ragazzo molto  carino ed educato così gli  chiesi
se gli andava di giocare a calcio con i miei  amici e lui disse di si.
Rimanemmo in giro tutto il  week end e più lo conoscevo più  Arturo
mi piaceva così come piaceva ai miei  amici.
Arrivò il lunedì mattina ed ecco  Arturo
con tutta la pila dei libri. Lo fermai e gli  dissi:
'ragazzo finirà che ti costruirai dei muscoli  incredibili
Con questa pila di libri ogni  giorno!'
Egli rise e mi diede metà dei  libri.
Nei successivi quattro anni io e  Arturo
diventammo amici per la  pelle.
Una volta adolescenti cominciammo a pensare  all'università,
Arturo decise per Roma ed io  per un altra città.
Sapevo che saremmo sempre  stati amici e che la distanza
non sarebbe stata un  problema per noi.
Arturo sarebbe diventato un  dottore mentre io
mi sarei occupato di cause e  litigi.
Arturo era il primo della nostra  classe
e io l'ho sempre preso in giro per essere un  secchione.
Arturo doveva preparare un discorso per il  diploma.
Io fui molto felice di non essere al suo  posto
sul podio a  parlare.
Il giorno dei diplomi, vidi Arturo, aveva un  ottimo aspetto.
Lui era uno di quei ragazzi  che aveva veramente
trovato se stesso durante le  scuole superiori.
Era un pò pieno nell'aspetto  e stava molto bene
con gli  occhiali.
Aveva qualcosa in più e tutte le ragazze lo  amavano
Ragazzi qualche volta ero un pò  geloso!
Quello era uno di quei  giorni,
potevo vedere che era un pò  nervoso
per il discorso che doveva  fare,
così gli diedi una pacca sulla spalla e gli  dissi:
'giovane te la caverai alla  grande!'
Mi guardò con uno di quegli  sguardi
(quelli pieni di  gratitudine)
sorrise e mi disse:  'grazie'.
Iniziò il suo discorso schiarendosi la  voce:
'nel giorno del diploma si usa ringraziare  coloro
che ci hanno aiutato a farcela in questi anni  duri.
I genitori, gli insegnanti, ma più di tutti i  tuoi amici.
Sono quì per dire a tutti voi che essere amico  di qualcuno
è il più bel regalo che voi potete  fare.
Voglio raccontarvi una  storia:
'Guardai il mio amico Arturo incredulo non  appena cominciò
A raccontare il giorno del  nostro incontro.
Lui aveva pianificato di  suicidarsi durante il week end.
Egli raccontò di come aveva  pulito il suo armadietto a  scuola,
così che la madre non avesse dovuto farlo  dopo,
e di come si stesse portando a casa tutte le  sue cose.
Arturo mi guardò intensamente e fece un piccolo  sorriso.
'Ringraziando il cielo fui  salvato,
il mio amico mi  salvò
Dal fare quel terribile  gesto'.
Udii un brusio tra la gente a queste  rivelazioni.
ll ragazzo più popolare ci aveva appena  raccontato
il suo momento più  debole.
Non sottovalutate mai il potere delle vostre  azioni.
Con un piccolo gesto potete cambiare la vita di  una persona,
in meglio o in peggio.Dio fa incrociare le  nostre vite perché
ne possiamo beneficiare in  qualche modo.
Cercate il buono negli  altri.
Ora tu hai due scelte,  puoi:
1) passare questo messaggio ai tuoi  amici
2) cancellarlo e agire come se non ti avesse  toccato il cuore.
Come puoi vedere io ho scelto la numero  1.
'gli amici sono angeli che ci sollevano i piedi  quando le
nostre ali hanno problemi nel ricordare come si  vola.'
Non c'è né inizio né fine. Ieri è  storia.
Domani è  mistero.

P.S....SEMPRE PER GIOVANNI...SCUSAMI  ANCORA.

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 13 Aprile 2008 da vicio2007
Foto di vicio2007

ciao a tutti raga---sto scrivendo  questa pagina del blog cn l'animo triste...oggi ho visto morire un uomo per la prima volta nella mia vita... ero andato in ospedale per farmi aspirare del liquido che mi si era formato nel ginocchio, fino a quando nel corridoio del reparto entro cui mi trovavo è successo di tutto, infermieri che correvano, medici che gridavano... e io preso più dalla curiosità che da altro uscìì fuori dalla stanza delle medicazioni per vedere e capire cosa stesse succedendo ... andai un pò avanti e mi voltai a sinistra e vidi dei medici che tentavano di rianimare un uomo sulla sessantina che era sdraiato nel suo letto e lentamente si stava spegnendo... a pochi passi dai suoi cari, figli figlie nipoti che pregavano andavano su e giù per il corridoio nella speranza che il loro genitore riprendesse a respirare... ma non ci fu nulla da fare... quell'uomo sulla sessantina se ne andò... e il suo triste destino fu subito chiaro dai volti oscurati dei medici che sis entivano come quei soldati che tornano da una battaglia sconfitti e che hanno perso uno dei loro compagni... e li decisi di rientrare nella stanza delle medicazioni ed iniziai a riflettere... sul fatto che non conoscevo ancor questo lato (il più brutto) del mestiere che un giorno voglio fare... la sofferenza delle persone care, la fine di una vita che lentamente si va spegnendo e con essa tutti i ricordi, le sensazioni belle e brutte prvate durante tutta l'esistenza... e mi sono chiesto... sarò in grado di affrontare tutto questo un giorno?? come mi porrò con quelli che saranno un giorno i miei pazienti e i loro cari? sarò in grado di dire ad una persona che ha i giorni contati? e ancora mi chiedo mi ci abituerò un giorno a tutto questo?? ma come si fa ad abituarsi alla morte??ed entro in crisi......vicio

p.s..... questo angelo nella figura voglio metterlo per simboleggiare la mia speranza per quell'uomo di essere adesso in un posto migliore...a prescindere da chi o cosa ci aspetta...

 
 
 
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