Creato da Il_Fascino_di_Venere il 11/06/2008

Venere e Marte

Le Tue Parole per me: Sei una musa che puo' solo ispirare protezione, amore, sentimento, passione accesa, mooolto accesa...

 

 

Incontrarti, Viverti

Post n°9 pubblicato il 20 Giugno 2008 da Il_Fascino_di_Venere
 
Tag: Amore

Su!! All'opera, mettiti all'opera Venere e scrivi, scrivi tutto, non tralasciare nessun dettaglio, dì al mondo intero, gridalo, del tuo amore, della tua passione del tuo desiderio, urlalo che non stai più nella pelle all'idea di rivederlo, che sei impaziente e speri che le ore trascorrano velocemente, che fremi perché sei pervasa da questa voglia matta di viverlo, assaporare la sua pelle, stringere le sue mani dopo che ti sei accorta quanto piacere ti dia il solo sfiorarlo, coccolarti a lui, farti sussurrare le sue dolcezze, mentre impaziente vorresti scappare via da tutto e da tutti e andare a vivere su una meravigliosa isola deserta, sole, mare, amore, e il fluire delle passioni e dei desideri che ci richiamano continuamente per farci godere appieno ogni istante, per farci innamorare della vita sempre più, perché siamo entrambi consapevoli che desideriamo unicamente vivere e appartenere per e con l'altro/a.......
Intensità di questi attimi, mi scatenano pulsazioni che sento scandire come le lancette di un orologio, giro e rigiro la clessidra, osservando affascinata lo scorrere della sabbia, incanto ai miei occhi e voglia di tornare ad essere bambina.
Ah... se solo ti avessi incontrato prima, quante dolcezze avrei vissuto, quanto avrei desiderato scoprire la parola amore e sesso insieme a te, avrei desiderato donare il mio corpo unicamente a te, che ne saresti stato custode e padrone.
Ma meglio tardi che mai, amore, abbiamo tutta la vita davanti per recuperare il tempo perduto. Ognuno di noi, reduce da  esperienze, che hanno fatto sì che adesso abbiamo la consapevolezza di cosa desideriamo; entrambi conosciamo bene qual'è il nostro obiettivo e insieme ci impegneremo giorno per giorno per mirare quel bersaglio, sorreggendoci a vicenda, sostenendo le fatiche altrui, con il desiderio di sentirle proprie.
Pochi attimi e i miei pensieri saranno rapiti dalla tua attenzione, finalmente non sarai solo nella mia mente, ma vedrò i tuoi occhi, accarezzerò il tuo viso, stringerò tra le mie mani i tuoi capelli, bacerò e sfiorerò con la mia lingua il tuo collo per assaporarti, prima di salire fino alla tua bocca che mi attende con voracia per non lasciarmi respirare autonomamente, ma per soffiarmi tutto il tuo amore, per dissetarmi dalla tua lingua che mi regalerà il tuo sapore, per respirarti e immergermi in un'atmosfera da sogno.
Aspettami amore, sto arrivando, comincia a sentirmi addosso alla tua pelle, comincia a desiderarmi ardentemente, non trascorrerà ancora molto affinché potrai sentirmi ancora e ancora.
Ti amo, infinitamente. 

Tua Venere

 
 
 

Passato . Presente . Futuro

Post n°8 pubblicato il 20 Giugno 2008 da Il_Fascino_di_Venere
 
Tag: Amore

Desiderio incontrollabile, non posso rimanermene statica, le idee frullano e si mescolano, sto fremendo al pensiero di dover presto correre tra le tue braccia, ogni volta è una sensazione straordinaria incontrarti, camminare verso la tua direzione, mentre sei seduto con un libro tra le mani, aspettandomi, avidamente assorto nelle storie che ami descrivermi, e allo stesso tempo fonte di ispirazione per le tue.
Spesso ho letto tuoi racconti, hai una fantasia sfrenata, non hai limiti, né pudore, scrivi tutto ciò che i tuoi sensi ti stimolano e so che quando lo fai, dentro ogni parola sgorga la tua passione, ogni parte proviene dal fermento, il maremoto che ti anima, passionale e turbolento, un fiume in piena che ama inondare e travolgere tutto ciò che incontra.
Così hai fatto con me, mi hai completamente travolta, mi sono abbandonata alla forza della tua carica emotiva, mi hai coinvolta, hai saputo istruirmi passo passo, affinché io riuscissi nuovamente a sentirmi donna, sentirmi nuovamente vigorosa e piena di vita, da dedicarti, fino all'ultimo respiro.
Il tuo sguardo si scolla dalle pagine del tuo libro, per illuminarsi, sei raggiante e mi dimostri il tuo entusiasmo nel rivedermi ogni volta. Ti abbraccio e ti stringo forte a me, è una gioia infinita amalgamarmi al tuo corpo, mentre mi baci voracemente, quasi affamato e assetato, ti tuffi tra le mie labbra, incurante di chiunque intorno a noi. Tra la gioia mista all'emozione, ricambio i tuoi baci e il piacere che mi doni è infinito.
Sono momenti unici, che mai potrò cancellare, il nostro primo incontro.
Diventa ogni volta la prima volta... sono sempre più eccitata all'idea di rivederti, il pensiero che dovrò starti ancora distante per qualche attimo, crea in me una sorta di ebbrezza... mi ubriacherei senza fine, di te, divorandoti, non vorrei più staccarmi, ma ti prendo per mano e ti chiedo di andar via, ad amarci.
Così ci avviamo ogni volta verso l'auto e poi qualche giro, prima di andare a casa tua, affinché non manchi nulla, piccole spese, e un saluto anche a  qualcuno che lassù ha permesso di incontrarci, ogni volta ringrazio Dio, per questo momento di estrema felicità, lo ringrazio e lo prego affinché la nostra felicità sia infinita.
Siamo finalmente a casa, hai avuto una giornata intensa e il minimo che desidero fare è preparare la cena, con tutto l'amore che posso...
Finalmente ti osservo, quasi mi passa l'appetito, voglio nutrirti, amore, non ho fame quando sono con te... vivo di te, vivo d'amore, quello che adesso potremmo finalmente donarci. Sono felice, finalmente, completamente tua.

Tua Venere

 
 
 

Guardare avanti

Post n°7 pubblicato il 19 Giugno 2008 da Il_Fascino_di_Venere
 

Come fare a meno dei tuoi occhi? Non posso, sei sul mio sfondo desktop, mi guardi così intensamente tanto da scatenare la mia immaginazione, mentre ti osservo, fissando quegli occhi magnetici, abbozzando un sorrisetto, simile al tuo, con quelle pieghe così sensuali agli angoli della bocca, la barba incolta, che adoro e i tuoi capelli, splendidi, neri e un po' spettinati. Infine osservo le tue mani, quelle mani capaci di farmi giungere in una dimensione che non è esattamente di questo mondo...
Sei fortunato, perché possiedi tutte le armi per rimanere ancorato al mio cuore, in maniera definitiva... 
I nostri discorsi cambiano come il giorno e la notte, la sera, avverto la tua stanchezza, mi domandi del trascorrere delle mie giornate, ed io vorrei rivelarti ogni mio pensiero, ma aspetto il momento opportuno, per sussurrarti sul più bello ciò che mi passa per la testa quando non sei con me...
Aspetterò di essere tutt'uno con te, per sussurrarti ogni emozione mi susciti, pur nella distanza tra noi. Mi manchi, ma allo stesso tempo so che quando siamo insieme non rimane alcuno spazio vacante... ti mescoli a me e diventi il mio cibo, del quale faccio letteralmente scorpacciate abbondanti, in maniera che possano compensare i momenti in cui la distanza è la nostra peggior nemica.
Le nostre parole, al mattino, sono molto più giocose, ci divertiamo spesso, ironizzando su questa assenza, sul nostro desiderio. Non fai altro che provocarmi, mentre non oso rispondere, perché non sempre nella condizione ideale per farlo, allora ti imploro di smetterla, di stare zitto, che presto attuerò la mia vendetta, che farò in modo che anche tu sia costretto a "morire" dal desiderio, ascoltando le mie provocazioni.
Non mancano neanche i momenti in cui avvertiamo una certa tensione, per questo o quel problema, ma nonostante i toni accesi, riusciamo comunque a stabilire un contatto. Ieri forse a causa del mio modo di fare si è innescato un meccanismo dal quale non si riusciva a stabilire un po' di quiete...  ti ho sentito "glaciale", non ho esitato a dirtelo, mi hai rassicurato che non è come temevo, che tu non mi lascerai mai sola, che ci sarai, soprattutto nei momenti in cui io avrò necessariamente bisogno di te.
Amore, sarai la mia spalla e la mia guida in un particolare momento della mia vita, che riguarda anche te e il nostro futuro. Molto presto, quel giorno arriverà, sai quanta ansia io abbia in corpo, ma con te al mio fianco, so che riuscirò a superare tutto, guarderò i tuoi occhi e ti stringerò forte, sentirò il tuo amore e tu sentirai esultare me e il frutto del nostro amore.

Tua Venere

 
 
 

Seduzione

Post n°6 pubblicato il 18 Giugno 2008 da Il_Fascino_di_Venere
 

Ho solo in mente di dedicarti questo tempo, adesso, per scrivere ancora una volta le mie emozioni. Ti ho appena sentito al telefono, non eri pimpante come al solito, mi sei sembrato stanco, i tuoi ritmi ultimamente sono troppo frenetici, hai bisogno di riposare di più, perché non ci riesci da qualche tempo; i tuoi ritmi sono cambiati da quando stiamo insieme, a volte temo che tu possa stancarti troppo e scherzando capita che io te lo dica... ma non lo accetti e mi dimostri che sei instancabile, oltre che insaziabile in quanto ad appetito sessuale, ed io non sono da meno, con te, anche se un attimo prima mi sento "moribonda", riesco ad entrare in una dimensione di piacere talmente alta, da non aver più alcun tipo di stanchezza addosso, mi ricarichi di energia, mi lasci una profonda sensazione di benessere che mi accompagna durante i giorni che ci separano. Ancora per poco, saremo distanti. Quando sono insieme a te, siamo due calamite, attratte continuamente, inseparabili, tanto che temo alle volte che tu non possa riuscire a modificare il tuo stile di vita, ma sono solo mie paure infondate, perché non ho mai sentito in tutto questo tempo la tua necessità di "isolarti", a parte quando sei immerso nella lettura dei libri che adori. Sei vorace anche in quello, la tua passione sfrenata è quella di leggere, e di conseguenza scrivi anche molto bene, ho letto con avidità il tuo blog, che come sai mi procura non poche gelosie, nel constatare quanto amore e passione tu sia capace di manifestare in tutto ciò che fai, e più volte ho espresso la mia gelosia, ingiustificata, per tuoi episodi, descritti dettagliatamente, che riguardavano esclusivamente periodi della tua vita trascorsi, nei quali non ci conoscevamo.
Sei stato tu a drizzare le "antennine" e metterti in contatto con me, non avevo mai incrociato i tuoi pensieri, prima, ma se fosse successo, ti ho gia descritto ampiamente cosa avresti scatenato in me... una forza irrefrenabile di volerti avvicinare a me, usando ogni arma a me disponibile.

Le mie parole ti avrebbero in un modo o nell'altro imprigionato a me, sedotto, mi sarei servita del mio fascino per raggiungerti, avrei sfidato tutto e tutti, sarei arrivata a te, saresti stato mio, caduto in "trappola" una meravigliosa trappola fatta di gioco, seduzione, sensualità, magia, erotismo,

scoprendoci piano piano, con dolcezza, e facendo scattare le reciproche molle che ci avrebbero condotto alla passione totale, fatta del reciproco cercarci, ripetutamente, finché non avremmo intuito, da lì a poco che non avremmo mai e poi mai potuto fare a meno l'uno dell'altra.
E questo sarebbe stato solo l'inizio, presto i nostri corpi, si sarebbero cercati per amarsi, lo spirito di entrambi già ci apparteneva, avremmo dovuto soltanto completare l'opera, la grandiosa opera, la meravigliosa favola d'amore, della quale siamo i protagonisti assoluti, Io e Te.   

Tua Venere

 
 
 

Il Sapore

Post n°5 pubblicato il 17 Giugno 2008 da Il_Fascino_di_Venere
 

 

Il richiamo a te è forte, penso continuamente di liberare tutte le emozioni che spingono affinché ti riveli tutto ciò che provo.....
I nostri sguardi complici, allo stesso tempo curiosi ed indagatori. Tra sorrisi confusi e ansia, curiosità, volersi scoprire, invadere i rispettivi spazi, uniformarci ed amalgamarci.
Ricostruisco sensazioni provate in un recente passato, la nostra prima colazione, uno schiumoso cappuccino, il tuo, dal quale attingevi la morbida schiuma, per farmene dono, un gesto d'amore bellissimo, sensualità infinita, mentre accoglievo tra le mie labbra il sapore che mi porgevi.
Il tuo sorriso, i tuoi occhi, ogni tua espressione è entrata nell'archivio della mia memoria. Ci raccontammo di noi, in una freddissima mattina d'inverno, poco prima di raggiungere l'edificio che ci avrebbe visti protagonisti della nostra passione. Sguardi curiosi ed ammiccanti intorno a noi, conoscevi bene le ragazze del bar, che ti sorridevano compiaciute, forse un po' invidiose, fin troppo gentili.. Iniziavo a provare fastidio, la gelosia ha sempre fatto parte di me e non tollero l'idea che altre possano desiderare di starti accanto.


"Saremo inseparabili, trascorrerò ogni week end insieme a te, ci ameremo, ci ciberemo dei nostri sensi e dei nostri corpi, solo piacere d'ora in avanti, ti farò dono di tutto quello che vive dentro me, di ogni mio sussurro, di ogni pulsante desiderio. Berrai da me, e nutrirai corpo ed anima".

 

So che lo desideri, perché presto mi condurrai tra quelle lenzuola, che faremo sparire; rimarrano solo frammenti di noi, oltre l'amore ci sarà posto per il divertimento, per il gioco, nutriremo il nostro corpo cibandoci vicendevolmente e mi vizierai, fino a saziarmi di te, farmi sentire totalmente appagata.
Sono rinata da quando ho incrociato i tuoi occhi, l'ossigeno che mi hai soffiato, ha dato forza al mio essere donna, sono tornata a nascere, e sentirmi viva, desiderosa di regalare ciò che possiedo, ad accogliere ciò che tu vorrai offrirmi.

 Tua Venere

 
 
 

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Sussurrami le parole più provocanti, coinvolgenti, sensuali, nel desiderio che pulsa, affinché io mi abbandoni completamente al piacere, mentre ti chiedo dolcezza quando scorri e fluisci dentro il mio corpo abbandonato, finché non sento le forze mancarmi, il piacere divulgarsi, il petto esplodermi, per l'intensità, per la tensione seguita dall'abbandono totale, e insieme il desiderio di pronunciare frasi che ti facciano sentire quanto amore provi per te, quanto senta la necessità di averti per me, di sentirti totalmente mio, di lasciarmi andare ancora, finché il mio corpo diventi oggetto del tuo desiderio, contenitore della tua anima dentro la mia.

In un attimo ci ritrovammo nudi ed avvinghiati, il mio cuore prova trambusto e tumulto, il mio corpo prova eccitazione e fermento, nel ricordo di quegli attimi intensi, ma non unici, che con te provo ogni volta che mi accosto al tuo corpo, che desidero, ripetutamente ed instancabilmente.


 
 

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