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Orlandi, "rivoluzione" Salso

Post n°405 pubblicato il 06 Febbraio 2011 da Matteo_Orlandi

Intervista di Massimiliano Franzoni, direttore del Giornale di Fidenza (www.ilgiornaledifidenza.net) sulla città termale e sul progetto di Cambiare Salsomaggiore.

Matteo Orlandi è da circa un anno e mezzo assessore alle Politiche Scolastiche del comune di Salsomaggiore. Ha un passato di militanza nei Verdi e ora si lancia nell’agone delle prossime amministrative con il progetto civico “Cambiare Salsomaggiore”. Si tratta di un progetto che fa della partecipazione dal basso con l’utilizzo di tutti gli strumenti tecnologici (social network, e-democracy, internet e altro) la sua base essenziale. Ci sono tanti punti di analogia con il sindaco “rottamatore” di Firenze Matteo Renzi, ma Salsomaggiore è da rottamare o basta un restyling?
La nascita del progetto Cambiare Salsomaggiore è proprio dedicata ad una totale rivoluzione nel modo di concepire la politica e l’amministrazione della città. Un restyling, ormai, non basta più perché Salso è in sofferenze e le motivazioni sono note. E’ una città che ha vissuto troppo tempo adagiata sul benessere e non è stata in grado, negli ultimi vent’anni, di rimanere al passo con i cambiamenti del mondo e del turismo. Quando l’Inps portava in città i curandi in modo “automatico” era tutto facile, ma era quello il momento in cui progettare il futuro del territorio. E’ mancata una lungimiranza e una voglia di rinnovo, e ora ne paghiamo le conseguenze. La politica ha certamente delle colpe ma non può essere l’unico imputato: molte attività alberghiere e commerciali sono rimaste uguali a decenni fa, tanti locali sono sfitti poiché i proprietari, nonostante la crisi, continuano a chiedere affitti altissimi e fuori mercato, il tessuto sociale è molto sgretolato e composto da una miriade di soggetti e gruppi, che tra loro fanno fatica a dialogare. Ognuno da la colpa all’altro, senza prendersi le proprie responsabilità, e anche chi ha fatto un buon lavoro, investendo risorse, si sente una mosca bianca perché gli altri fanno fatica a tenere il passo. È per questo che per cambiare Salsomaggiore serve davvero ripartire da zero, mettendo le carte in tavola di fronte a tutti i cittadini e coinvolgendo la comunità verso un nuovo futuro di Salso. Le potenzialità ci sono tutte e con un territorio di questa bellezza, che oltre alle Terme e alle sue meravigliose acque, possiede grandi patrimoni culturali, un paesaggio unico, eccellenze eno-gastronomiche di pregio, si può davvero fare tanto. Città molto più piccole e con meno “tesori” hanno saputo reinventarsi e attivare nuove forme di economia e turismo. La politica deve fare da guida, mettendo attorno a se tutta la società, creando una forte rete. Noi abbiamo le proposte, le idee, i progetti e un gruppo di salsesi, composto in gran parte da giovani, che vuole davvero fare ripartire la città. E siamo ottimisti perché amiamo Salso.

La confusione regna sovrana nel centro sinistra e soprattutto nel Pd. Affondato Ceriati, che pare non avesse proprio la stoffa, il Pd rispolvera le commissioni da prima repubblica, del resto alla guida c’è il navigato Ernesto Cocconi, e rifiuta le primarie. Tutti gli altri stanno a guardare. Ma Cambiare Salsomaggiore vuole collocarsi in questo centro sinistra?

Io sono un convinto sostenitore delle primarie, anche se in passato a vincerle (dove realizzate) non erano sempre i nomi più forti ma piuttosto i candidati schierati dal partito più influente e con più voti. Negli ultimi tempi, invece, si sono viste in tutta Italia esperienze diverse: si è fatta avanti una politica meno vincolata ai partiti e per le elezioni amministrative le persone più in gamba hanno prevalso, anche se all’inizio potevano apparire perdenti sulla carta. Dove c’è confronto e democrazia non si sbaglia mai, qualunque sia il risultato è sempre una vittoria per la politica e per la città. Questa è l’idea alla base di Cambiare Salsomaggiore e infatti mercoledì prossimo decideremo, insieme, che strada seguire. E’ un gruppo composto attualmente da 20 persone, ma in crescita e aperto a tutti, dove ognuno conta uno, e dove si discute realmente ogni mossa da intraprendere. Per molti politici di lungo corso questo metodo appare inusuale e ancora molti insistono a chiedermi: “Matteo Orlandi cosa farà?”. Non sarò io a decidere ma il coordinamento di Cambiare Salsomaggiore. Sarebbe interessante potersi confrontare con gli altri partiti mettendo a confronto i programmi, ma purtroppo in giro ce ne sono ancora pochi, si parla più di nomi che di progetti. Noi lavoriamo da oltre 6 mesi su un documento pubblico, scaricabile da tutti sul nostro sito www.cambiaresalsomaggiore.it.

Matteo Orlandi, pur essendo molto giovane, non è un nuovo della politica. Vieni dall’esperienza di assessore come la giudichi? Come giudichi l’operato di quest’amministrazione di centro sinistra ed in particolare che opinione ti sei fatto del sindaco Massimo Tedeschi?
Ho fatto un po’ di esperienza, è vero, specie nell’ambito amministrativo, dove i 9 anni di presidenza del Parco dello Stirone mi hanno aiutato. C’è però sempre da imparare e non bisogna mai smettere di mettersi in gioco, accettando nuovi stimoli e nuove sfide. Questi 14 mesi da Assessore sono stati importanti perché mi hanno permesso di conoscere Salso più nel dettaglio e avere un’idea dei punti di forza e di debolezza della città (e tra questi ultimi spicca la macchina amministrativa, che deve essere rivista dal profondo se si vuole cambiare Salsomaggiore). Non posso dare voti all’attuale amministrazione perché facendone parte sarebbe come giudicare se stesso, e non è corretto, né obiettivo. Saranno i cittadini a dire la loro nelle prossime elezioni di maggio. Io ho cercato di fare del mio meglio, ponendomi obiettivi realizzabili e da concretizzare in fretta, ma con uno sguardo al futuro. Le isole wi-fi gratuite, la City Card per le scuole, il progetto e-democracy, l’istituzione di una nuova scuola superiore, la creazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, le varie attività sulle pari opportunità, sono alcune delle iniziative su cui ho potuto lavorare e su cui mi è stata data piena operatività. Sono comunque convinto che il mandato di una Giunta e del Sindaco vada giudicato anche dal contesto in cui si trova. Come ho già detto, Salso è una città veramente difficile e complicata, che si trova ad affrontare una crisi locale aggravata da quella mondiale. E’ una città azienda dove il pubblico ha un certo ruolo ma se il privato non fa la sua parte gli obiettivi diventano ancora più difficili. Il dovere, che avrà il prossimo Sindaco, sarà quello di fare una trasformazione profonda, scardinando le vecchie logiche e facendo una sorta di “reset”. Forse è mancato questo negli ultimi anni ma può darsi che non ci fossero ancora le condizioni, specie nella volontà popolare, di rimettersi completamente in gioco.

Tu sei il promotore dei sondaggi virtuali. Certamente l’e-democracy può essere il futuro. Non ti sembra però che ci possano essere dei rischi in una partecipazione virtuale? Avete chiesto ai cittadini di Salsomaggiore se voglio fare a meno di Miss Italia ma non avete prospettato le alternative e il rischio, a quanto pare concreto, è che via la kermesse della bellezza Salsomaggiore rimanga nuda.
Lo strumento di e-democracy è stato importante per il suo obiettivo principale: favorire la partecipazione, lo scambio di idee, la democrazia locale. Il fatto di aver scelto la strada del voto palese evidenzia proprio questo aspetto. Se avessimo voluto fare solo dei sondaggi si sarebbe potuto tranquillamente mantenere l’anonimato, ma l’obiettivo era quello di invitare i salsesi a “metterci la faccia”, al pari di un’assemblea pubblica. Certo, siamo solo all’inizio e il progetto deve ancora crescere, ma è stato un primo passo importante. Per la questione di Miss Italia si è trattato di un rilevamento della volontà popolare. Va detto, però, che l’e-democracy è un appoggio per la Giunta e il Consiglio Comunale, ma non ne sostituisce l’operatività decisionale. Con il progetto Cambiare Salsomaggiore abbiamo provato ad immaginare diversi scenari, attraverso una serie di proposte in grado di sostituire Miss Italia. Con le risorse destinate al concorso si potrebbero fare grandi eventi lungo tutta la stagione: avevamo ipotizzato circa 80.000 euro al mese, una cifra di tutto rispetto per mettere in piedi festival, convegni, manifestazioni di rilevanza nazionale. Parlo al passato, però, perché con gli sciagurati tagli del Governo i soldi per la manifestazione con ogni probabilità non ci saranno nemmeno più e il problema assume tutta un’altra dimensione. Senza le Miss, e senza nemmeno i fondi per organizzare delle alternative, la crisi rischia di aggravarsi. E’ per questo che va ripensato il ruolo turistico di Salso, puntando a nuovi target e caratterizzando le stagioni in base a temi specifici che sfruttino le potenzialità di Salso e del territorio. Bisogna cambiare, rivedere, ripensare. Ed è quello che proponiamo con Cambiare Salsomaggiore.

Massimiliano Franzoni

 
 
 

Nuovo campionato, nuovo Chip, nuova categoria

Post n°404 pubblicato il 04 Febbraio 2011 da Matteo_Orlandi

fidal parma

Riparte il campionato provinciale di corsa su strada FIDAL. Domenica a Vicofertile si terrà la prima prova, la classica Athletes' Run di 11,5 km.

Le novità di quest'anno è il cambio chip (verde) che andrà a sostitiuire quello dello scorso anno, insieme al nuovo di numero di pettorale per tutti gli atleti. Per il sottoscritto c'è anche un ulteriore aspetto: il cambio di categoria da quella degli assoluti (18-34 anni) a quella dei Master 35 (35-39 anni), sicuramente impegnativa e con tanti atleti forti.

Per il GP Quadrifoglio, che si è riunito ieri sera per dare il via alla stagione agonistica, si preannuncia una bella annata perchè sono oltre 40 gli atleti competitivi iscritti alla società per il 2011. Speriamo di portare a casa tanti buoni risultati, le premesse ci sono tutte. Io non sono invece in forma come un anno fa, in cui giravo comodamente intorno ai 4-4'05'' al km. I pochi allenamenti e la mancanza di lavori di qualità si fanno sentire, partirò tranquillo ma spero di migliorare lungo il corso della stagione.

Tutte le informazioni sul campionato provinciale, compreso il calendario gare, sono disponibili sul sito www.fidalparma.it

Buone corse a tutti!

 
 
 

Idee per il rilancio: Salso cittą dei bambini e delle bambine

Post n°403 pubblicato il 01 Febbraio 2011 da Matteo_Orlandi

bambini che giocano

Uno dei tanti progetti definiti delle “micro-stagioni”, inseriti nel programma di Cambiare Salsomaggiore, riguarda il tema della “Città dei bambini e delle bambine”.
Siamo convinti che un ambiente urbano a misura di bambino sia perfetto per la vita di tutti, grandi e piccoli, cittadini o turisti.
Oltre alla vivibilità, però, Salso potrebbe giocare una carta importante e puntare sulle fasce giovani come elemento per il rilancio economico. Il dato di partenza è che un bambino in visita ad una città è sempre accompagnato dai genitori, moltiplicando automaticamente il numero delle presenze.
Per accogliere questo particolare target nel modo migliore il nostro territorio dispone di punti di forza notevoli come le Terme (in particolare Tabiano, per le sue caratteristiche), un contesto urbano molto verde e accogliente, un territorio ricco di natura, un’ottima cucina.
E’ necessario, però, ampliare le azioni in questa direzione e caratterizzare Salso come vera “Città dei bambini”, magari concentrando le attività in due-tre mesi specifici (in riferimento alle stagioni tematiche).
Ampliare le aree pedonali è il primo passo, ma al contempo vanno preparati eventi specifici in grado di soddisfare le esigenze dei ragazzi e di tutta la famiglia.
I parchi cittadini potrebbero ospitare laboratori quotidiani e ludoteche, e andrebbe aumentata anche la disponibilità e la qualità delle attrezzature nei parchi giochi. L’intrattenimento, durante le ore giornaliere, dovrebbe essere costante, trasformando Salso in una città di fiaba, ricca di riferimenti a personaggi amati dai bambini. I commercianti potrebbero proporre vetrine addobbate a tema, i ristoratori e gli albergatori farebbero la loro parte con menù particolari, ricchi di riferimenti a mondi di fantasia, favole e storie. Nei weekend si potrebbero concentrare momenti più intensi, con teatro per bambini, proiezioni di film a tema, giochi di ruolo dal vivo, ecc.
Nella loro giornata i bambini avrebbero la possibilità di effettuare le importanti cure termali, per poi godersi la città da fiaba (anche con visite ai vicini Castelli e ai Parchi Naturali), mentre per i genitori ci sarebbe la possibilità di scoprire il territorio (aziende vinicole e prodotti tipici) o di rilassarsi con le proposte dei centri benessere. Anche lo sport può avere una parte importante in questo modello di città, con tornei e giochi delle più svariate discipline e tour guidati in bici alla scoperta del nostro bellissimo paesaggio.
A fianco delle attività specifiche rivolte ai bambini si potrebbero sviluppare iniziative dedicate anche agli operatori del settore, con incontri di formazione (insegnanti, educatori, animatori culturali) o approfondimenti a livello tecnico scientifico (psicologia, medicina pediatrica, ecc.).
Un mix di ambiente, intrattenimento, terme, benessere, gioco: con un tema portante Salso può cambiare volto per 2-3 mesi all’anno, diventando un centro unico in Italia nell’accoglienza dei bambini e delle bambine. Una città da sogno, una città da fiaba, dove tutti gli operatori economici lavorano in sinergia seguendo un obiettivo comune.
Il ruolo di coordinamento del progetto può essere svolto dall’Agenzia per il Turismo (citata nel programma di Cambiare Salsomaggiore), per unire le attività di tutti i soggetti coinvolti, dagli imprenditori alle associazioni cittadine, svolgendo anche l’importante opera di marketing.
E’ caratterizzando Salso con idee innovative che può partire il rilancio, sia culturale che economico della nostra città, trovando nuovi modi di lavorare (mettendo insieme le forze) e facendo massa critica intorno a nuovi progetti.

 
 
 

Nevica, si cucina

Post n°402 pubblicato il 30 Gennaio 2011 da Matteo_Orlandi

tiramisù

 
 
 

Bilancio, idee, progetti

Post n°401 pubblicato il 28 Gennaio 2011 da Matteo_Orlandi

soldi

Promesse, progetti, idee: la campagna elettorale dei prossimi mesi sarà sicuramente ricca di proposte per Salsomaggiore, nelle più svariate direzioni. Ma con quali risorse si potranno concretizzare i programmi?
Forse in pochi si rendono davvero conto della sofferenza che stanno vivendo gli enti pubblici in questi anni. I tagli governativi sono un dato di fatto, come i mancati rimborsi ICI e le minori risorse in arrivo "a catena" dagli altri enti (Regione, Provincia, ecc.). Se a questo si aggiungono le minori entrate, dovute in buon parte alla crisi del lavoro ed ai redditi più bassi delle famiglie, ecco che il dato diventa allarmante.
C'è chi vuole fare polemica e grida agli sprechi di bilancio o all'utilizzo sbagliato dei fondi, ma i dati parlano molto chiaro: nei prossimi anni i Comuni dovranno stringere ancora di più la cinghia e anche mantenere in piedi i servizi di base sarà una lotta dura. Gli Enti di sinistra, di destra, di centro, sono tutti sulla stessa barca e si trovano ad affrontare le medesime difficoltà.
Ma allora come proporre un rilancio di Salso se la situazione dei fondi è così difficile? Si potranno attuare le proposte per una nuova città?
Chi si troverà ad amministrare dovrà fare scelte importanti e difficili, solo mantenere l'ordinario potrà essere un'impresa. Sarà necessario, però, segnare un punto di svolta e gettare le basi per ripartire da capo.
Il bilancio Comunale è in buona parte vincolato per i servizi, per i mutui contratti negli anni, per i costi del personale e delle strutture. Dei risparmi, però, si possono fare, ma serve una rivistazione completa di ogni voce e di ogni settore. Cambiare Salsomaggiore vuol dire ripartire anche da un nuovo bilancio, che sarà la base per gli anni futuri e per realizzare i programmi. Andranno trovate possibilità per incamerare risorse e per ridurre gli sprechi: di certo non sarà possibile sistemare le cose in pochi giorni, ma dev'essere programmato un percorso che possa, negli anni, dare dei risultati.
Il punto di partenza dev'essere in linea con i fondamenti del nostro progetto: uscire dai vecchi schemi e dalle logiche che hanno segnato Salso negli ultimi decenni. Si deve ripartire da zero, evitando sprechi, favoritismi, e opere non necessarie, lavorando sull'innovazione della città. Il filo conduttore dovranno essere i progetti, punto di partenza per il futuro, programmando investimenti di risorse che permettano la realizzazione di nuove opportunità.
La prossima amministrazione dovrà impegnare i primi mesi di insediamento per una ristrutturazione totale del bilancio comunale, ripartendo da zero dove possibile, e impostando un lavoro a lungo termine.
Sarà necessario istituire un ufficio dedicato appositamente alla ricerca di fondi e finanziamenti in ambito nazionale e comunitario, oltre che ricercare collaborazioni private. La partnership con altri Comuni e i progetti "di sistema" sono una possibilità concreta di realizzare degli interventi, mettendo insieme risorse e condivisione.
Solo così sarà possibile ripartire davvero, un bilancio nuovo per cambiare Salsomaggiore.

 
 
 

Domenica 30 gennaio tutti a correre-camminare a Salso!

Post n°400 pubblicato il 23 Gennaio 2011 da Matteo_Orlandi

 

giro dei colli salsesi

Torna il “Giro podistico dei colli salsesi”, giunto alla sua “storica” 35esima edizione. Domenica 30 gennaio un fiume di podisti invaderà Salsomaggiore per partecipare a questo evento organizzato dal Gruppo Podistico Quadrifoglio e inserito nel calendario FIASP-IVV. Sono sempre numerose centinaia i partecipanti a questa tradizionale corsa-camminata, che vede la presenza di molti salsesi e di di gruppi podistici provenienti da molte province diverse.

La manifestazione, non competitiva e a passo libero, si svolgerà su bellissimi tracciati dislocati nelle colline salsesi, con percorsi di km 6, 10 e 16. Il ritrovo è previsto alle ore 8 presso il Piazzale della Stazione, con partenze libere dalle 8.30 alle 9.

Sono previsti riconoscimenti con coppe e premi in natura ai gruppi più numerosi con almeno 10 iscritti.

Quest’anno si spera nel bel tempo visto che l’edizione 2010 ha dovuto essere rinviata a causa di un’abbondante nevicata.

Si tratta di un’iniziativa importante per il GP Quadrifoglio che per l’annata 2011, oltre al tradizionale e numeroso gruppo di podisti non competitivi, potrà contare su un ampio numero di agonisti (oltre 40) per la partecipazione al campionato provinciale FIDAL di corsa su strada. E’ in preparazione, inoltre, un sito internet ufficiale che racchiuderà le prestazioni degli atleti e tutti gli appuntamenti in programma.

 
 
 

Passi avanti

Post n°399 pubblicato il 23 Gennaio 2011 da Matteo_Orlandi

Il progetto civico Cambiare Salsomaggiore inizia a prendere forma e a strutturarsi, con l’avvio di un primo coordinamento di persone che si è impegnato a sviluppare il movimento.
Si è trattato, a mio avviso, di un momento "storico" perché non è cosa di tutti i giorni vedere insieme tante persone, estranee alla politica, confrontarsi in modo pubblico e aperto sul futuro della città e su programmi concreti.
Nell’incontro del 19 gennaio, a cui ha partecipato un ampio gruppo di cittadini, si è discusso del futuro di Cambiare Salsomaggiore. La proposta condivisa è di caratterizzare questo progetto sotto due aspetti: quello più strettamente politico, in vista delle prossime elezioni amministrative, e quello culturale, con la prospettiva di organizzare eventi ed iniziative per la valorizzazione della città.
Durante la serata sono uscite alcune nuove proposte sul programma, in particolare sui temi di turismo, ambiente, rifiuti e scuola, che saranno integrate (insieme alle idee arrivate via web) al documento ufficiale, presto disponibile nella sua versione completa.
Sulla base di questo testo saranno organizzati incontri con altre realtà del territorio e si aprirà un confronto più stretto con le categorie economiche, le associazioni, i gruppi di interesse, e tutti i cittadini che vorranno dare un apporto. Sono in previsioni anche alcuni incontri pubblici tematici, in cui portare all’attenzione esperienze territoriali positive e che potrebbero essere applicate anche a Salso.
Ma il tema portante della serata è stato quello di ufficializzare la nascita di Cambiare Salsomaggiore, con un gruppo di persone interessato a dare il proprio appoggio per costruire, insieme, questo movimento. Si è formato un coordinamento, costituito attualmente da 20 persone, che guiderà questa fase e si esprimerà a breve sulle scelte, anche politiche, per le prossime elezioni. Il coordinamento, che avrà diritto di voto sulle varie decisioni, è aperto a nuove adesioni e si può partecipare in modo totalmente libero, segnalando la propria disponibilità attraverso la nostra e-mail (cambiaresalsomaggiore@gmail.com), il numero 347/8787966, o la pagina Facebook dedicata.
Nota bene: l'adesione al coordinamento non comporta nessun tesseramento o sottoscrizione, si tratta solo di esprimere la volontà a partecipare in modo più attivo ai lavori di questo progetto. Si può aderire o rinunciare in qualsiasi momento, senza vincoli di nessun tipo. E' una forma che serve per tenersi in contatto e per lavorare con maggiore operatività sui vari temi.
Nel prossimo incontro questo gruppo avrà un compito molto importante: costruire la strada di Cambiare Salsomaggiore, decidendo sulla possibilità di correre con una lista alle elezioni, se da soli o con alleanze.
Ogni decisione avverrà in modo condiviso e partecipato, con incontri pubblici e aperti a tutti.
E’ una scelta di base per fare un nuovo tipo di politica, non chiusa nelle stanze dei partiti ma davvero condivisa con le persone interessate a spendersi per la propria città. Riteniamo che sia la base per portare un vero cambiamento a Salso.
Un ringraziamento personale a tutte le persone presenti all'incontro di mercoledì scorso, a chi ha aderito al coordinamento, e a tutti quelli che ci sostengono anche solo con suggerimenti o proposte via web.
Cambiare Salsomggiore procede e insieme sono convinto che potremo raggiungere grandi risultati.
Matteo Orlandi

 
 
 

Aderisci al coordinamento di Cambiare Salsomaggiore!

Post n°398 pubblicato il 23 Gennaio 2011 da Matteo_Orlandi

Articolo dell'Informazione di Parma del 22/01/2011


cambiare salsomaggiore coordinamento

 
 
 

Verso le elezioni

Post n°397 pubblicato il 19 Gennaio 2011 da Matteo_Orlandi

Gazzetta di Parma del 17/02/1011

 

candidatura Orlandi

 
 
 

Anche a Salso una Banca del tempo?

Post n°396 pubblicato il 13 Gennaio 2011 da Matteo_Orlandi

Articolo dell'Informazione di Parma - 13/01/2011

 

articolo banca del tempo

 
 
 

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