Contatta l'autore
Area personale- Login
MenuCerca in questo BlogI miei Blog Amici -
DOVE OSANO LE PECORE - La maggioranza sta! - Emergenza Alcolismo - Lega Italia - DESIO IN PADANIA - AMO IL CONFRONTO - (RiGiTaN's) - LA MIA CITTA' - EARTH VIRTU' - for ever - catusport - FEDERALISMO VENETO - Endorama di Ciort - i MiEi mIlLe CoLoRi - Blog for Africa - le parole di lori - lorenzopellegrini - Tutti gli Animali Cicce9 - NUR ALA NUR - 1/2notte & 1/2 - NeVerLiKeMe - Se posso aiutare... - Scrivi sul mio Blog Citazioni nei Blog Amici: 10 Ultimi commentiChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
![]() David Livingstone ![]() Henry Morton Stanley ![]() l'incontro di Stanley e Livingstone ![]() ![]() Francisco Pizarro La vita dell'Uomo,è solitaria, povera, sordida, bestiale e corta. Leviatano
"Distruzione del Leviatano"
«Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.»
|
Post n°63 pubblicato il 15 Settembre 2006 da orcofalk
15 SETTEMBRE 2006 Oriana Fallaci nacque a Firenze il 29 giugno 1929, negli anni del potere mussoliniano. Durante la giovinezza, lo stato politico e sociale dell’Italia ebbe un notevole influsso sulla sua vita, così come la figura del padre, un liberale contrario alla corsa al potere di Mussolini, il quale continuò l’opposizione per tutto il periodo fascista. Quando l’Italia decise di entrare attivamente nella Seconda Guerra Mondiale, Oriana Fallaci aveva poco più di dieci anni. Unendosi al padre nel movimento clandestino di resistenza, divenne membro del corpo dei volontari per la libertà contro il Nazismo. Nell’occupazione di Firenze da parte delle truppe naziste, il padre fu catturato, imprigionato e torturato, prima di essere rilasciato vivo. A quattordici anni, ricevette un riconoscimento d’onore dall’Esercito Italiano per il suo attivismo durante la guerra. Il conflitto finì nel 1945 e di lì a poco, Oriana avrebbe deciso di diventare una scrittrice: «La prima volta che sedetti alla macchina da scrivere, mi innamorai delle parole che emergevano come gocce, una alla volta, e rimanevano sul foglio… ogni goccia diventava qualcosa che se detta sarebbe scivolata via, ma sulle pagine quelle parole diventavano tangibili».
https://blog.libero.it/Vergognamoci/trackback.php?msg=1633878 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: Nessun Trackback Commenti al Post:
Nessun Commento
|
Inviato da: cassetta2
il 28/03/2024 alle 02:01
Inviato da: Gaetano
il 07/09/2013 alle 22:04
Inviato da: perlarosadifiume
il 16/02/2012 alle 10:45
Inviato da: ventididestra
il 14/11/2009 alle 07:04
Inviato da: rigitans
il 20/03/2009 alle 16:37