ITALY: SHAME !

Thomas Cacioski è stato arrestato venerdì 6 giugno ad Alkmaar in Olanda con l’accusa di essere un loverboy: sfruttamento minorile di prostituzione da parte di straniero non residente, questa l’accusa. Lo scrittore è vittima di una incredibile vicenda quanto di un indicibile malinteso. Trovandosi di passaggio per alcuni giorni nella cittadina che lo tiene prigioniero mentre seduto ad un bar sorseggiava una Palm è stato avvicinato da una ragazzina di 14 anni che ha cominciato a piangere esprimendosi in olandese, lingua che il nostro amato scrittore non conosce affatto. Tirato per un braccio dalla piangente l’ha seguita per cercare di capire cosa fosse accaduto e casualmente si è trovato a passare nella famosa via a luci rosse Leidsestraat di Alkmaar, tenendo per mano la giovane. Nel vedere le vetrine con le bellissime ragazze in mostra ha avuto un attimo di rigurgito e la leggera schiuma bianca della birra appena bevuta ha ricoperto gli angoli della sua bocca. Accortisi di ciò e scambiandolo per un anziano eccitato che per di più circuiva una ragazzina lacrimante quattro poliziotti lo hanno improvvisamente bloccato a terra ammanettandolo e subito dopo l’hanno condotto in centrale. Dal 6 giugno non si hanno più sue notizie. Facciamo sentire la nostra voce:

 Free Cacioski, Free Cacioski.

L’intero universo culturale non può fare a meno di condannare questa ingiustizia olandese e non può fare a meno di reclamare uno degli scrittori più promettenti del nostro secolo. Facciamoci sentire:

Free Cacioski, Free Cacioski.

Sono certo che presto sarà nuovamente libero, noi abbiamo bisogno di lui.