Viburno rosso - speculazioni non edilizie
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I racconti della zia Anna. Ovvero come fu che non inventarono la macchina fotocopiatrice

Lo zio Angelino l’ho conosciuto solo dai racconti della zia Anna, che, oramai giunta a 88 anni, tiene vivi nella memoria ricordi già scivolati nell’epica della storia, come quella volta che dal secondo piano del palazzo dove viveva spararono ad uno dei due tedeschi che presidiavano la sede della RAI a Via Asiago, RAI che…
 

DI AUTODETERMINAZIONE, CANZONI E ALTRI INDOTTRINAMENTI

 Mio padre non era certo un uomo di sinistra, anzi, stava più a destra, un liberale, diciamo, in anni in cui certe simmetrie disegnavano ancora una geometria di pensiero. Io invece avevo scelto con convinzione il lato opposto. Senza mai avere un ripensamento. A parte quella volta a fine settembre a Leningrado (Città eroica, come recita la scritta…
 

Eternità

Caro Walter, caro Alemanno che non mi ricordo come ti chiami e manco mi interessa ricordarlo, caro Ignazio e anche tu cara Virginia, cari tutti voi che avete avuto a cuore le sorti della città eterna (eterna come la durata dei suoi cantieri), vi ricordate quando 10 anni fa avete deciso che era un'operazione di fondamentale importanza raddoppiare la Tiburtina? Vi…
 

Ritorno alla normalità

I pini marittimi si risvegliano dalla grande nevicata, oscillano pigri le possenti chiome, flettono mollemente i rami carichi. Spruzzano intorno impalpabili sbuffi zuccherosi che si dissolvono prima di toccare l'asfalto. Innocui frammenti di allegria conficcati nella noia di un semaforo rosso.
 

CIAO ANTONIO!

Durante gli anni dell'università facevo la borsista nella biblioteca di lingue, così mi mantenevo agli studi e intanto imparavo cose bibliotecarie, che nella vita hai visto mai.La biblioteca allora era ancora nella sede di Castro Pretorio, nel seminterrato: vi si accedeva dall'interno, attraverso un complicato labirinto di scale e corridoi. I dipendenti potevano passare anche…
 

THE WINNER IS...

Nella classifica "Flagelli della massaia imperfetta per gli approssimativi sforzi compiuti nell'apprendimento della nobile arte casalinga"Lavello ingorgato con saponata di piatti della cena precedente che all'ora della colazione del giorno successivo vomita i suoi liquami sul sottostante cassettone in cui la massaia tiene riposto il servizio buonoscavalca Portellone del freezer rimasto aperto tutta la notte quella…
 

Lezioni germaniche - Il teorema dell'attraversamento pedonale

In Germania in una strada a doppio senso di marcia, indipendentemente da quanto sia ampia o trafficata, se il semaforo pedonale che regola l'attraversamento della prima carreggiata si trova sul rosso, quello che regola l'attraversamento della seconda carreggiata sta già sul verde, ma diventa rosso non appena viene raggiunto dal pedone.Questa eventualità è senz'altro la più frequente.Più…
 

Di sedili reclinati, lavatory e altre scortesie

Secondo me sull'aereo, chi siede davanti - dico davanti in generale, non importa davanti a chi -  non dovrebbe reclinare il sedile per riposare meglio, perché poi chi siede dietro a quello seduto davanti è costretto a reclinare il suo, costringendo così chi sta ancora dietro a fare lo stesso fino all'ultimo, quello seduto prima…
 

Metasaturazione. Ovvero dell’impossibilità di definire alcunché

"Saturazione semantica".L’ho scoperto stamattina, è la definizione che si usa per indicare quella cosa che succede quando uno ripete tante volte una parola o una frase, se la fa risuonare in testa, la ascolta, la ripete, la ripete ancora, la riascolta e alla fine si sorprende a chiedersi cosa mai significhi quella sequenza di suoni…
 

L’estinzione dei dinosauri sul grande raccordo anulare. Ovvero ne ammazza più l'indifferenza che la glaciazione

Nel frattempo sono successe delle cose. Una di queste, per esempio, è che a gennaio la nonna, che poi è mia madre, si è rotta una gamba. A dire che se l’è rotta sembra che ci abbia messo del suo, tipo che è inciampata e caduta. E invece no, il collo del femore ha fatto…
 

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