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Successo comunista nelle elezioni amministrative greche (parte I).

Post n°150 pubblicato il 12 Novembre 2010 da VoceProletaria

Elezioni regionali e comunali in Grecia: significativa crescita del KKE

 
da Partito Comunista di Grecia
http://inter.kke.gr/News/2010news/2010-11-9-ekloges-info
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org
a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

A livello nazionale il Partito Comunista di Grecia (KKE) si avvicina all'11%. Il KKE è l'unico partito in crescita sia in termini percentuali (+3,3%) sia in termini di voti reali (+75.000) rispetto alle elezioni parlamentari dello scorso anno (2009)
Il 7 novembre si è svolto il primo turno delle elezioni regionali e comunali dalla riforma amministrativa. La riforma che ha determinato l'unione di 1.300 comuni in 325 comuni e delle 52 province in 13 regioni è il risultato della fusione degli enti di governo locale, recepita con il piano "Kallikratis", approvata dalla maggioranza socialdemocratica parlamentare. A parte la fusione dei comuni in un insieme meno numeroso di unità di maggiore dimensione e la sostituzione delle province in regioni, porterà a nuove e profonde modifiche antipopolari.
Il KKE ha partecipato alle elezioni con le liste di "Raggruppamento del Popolo", perché in Grecia la partecipazione diretta dei partiti alle amministrative è vietata. "Raggruppamento del Popolo" ha partecipato alle elezioni in tutte le 13 regioni del nostro paese e in 260 comuni, tra cui tutti i principali centri urbani e la maggioranza delle città. Erano migliaia i candidati delle liste del "Raggruppamento popolare", guidate da noti quadri del KKE, del Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME), del Movimento dei contadini (PASY), del Movimento dei lavoratori autonomi e i piccoli commercianti contro i monopoli (PASEBE), il Fronte militante studentesco (MAS), della Federazione delle donne greche (OGE), del Comitato greco per la Distensione Internazionale e la Pace (EEDYE), ecc
Queste elezioni hanno avuto un carattere fortemente politico, conseguenza del periodo di dure lotte di classe su vasta scala contro le misure antipopolari che il governo socialdemocratico del PASOK, con l'UE e il FMI, hanno imposto al popolo. Lotte in cui il KKE è stato in prima linea, guidate dal movimento sindacale di classe, PAME.

Alcuni dei principali risultati e la valutazione politica del KKE

Regioni 

(in ordine decrescente di consensi in termini percentuali al KKE)      (voti)               (%)

Nord Egeo                                                                                                    16,877              15.74
Isole Ionie                                                                                                    17,266              15.30
Attica                                                                                                          202,612             14.43
Tessaglia                                                                                                        57,831             13,10
Grecia Occidentale                                                                                        43,399             11.14
Grecia Centrale                                                                                             35,909              10.87
Macedonia Centrale                                                                                       88,631              9.08
Sud Egeo                                                                                                         15,401             9.04
Macedonia Occidentale                                                                                  15,851              8.22
Macedonia Orientale e Tracia                                                                        27,852              7.74
Peloponneso                                                                                                   25,660              6.80
Creta                                                                                                               22,843              6.93
Risultato nazionale                                                                                   588,898             10.85%

Si deve tener conto che solo 1 anno fa nelle elezioni politiche il KKE ha ottenuto 517.154 voti, il 7,54%, mentre 4 anni fa nelle amministrative del 2006, il risultato complessivo delle sue liste elettorali nelle 52 province è stato di 479.812 voti, pari al 7,22%.
Il KKE rileva in particolare che:
- c'è stato un aumento di 3,3 punti percentuali (+75.000 voti) rispetto le elezioni parlamentari del 2009;
- c'è stato un aumento di 3,6 punti percentuali (+110.000 voti) rispetto le amministrative del 2006.
Il KKE ha ottenuto 40 consiglieri nei Consigli regionali e oltre 500 consiglieri comunali. In due comuni (Ikaria e Petroupolis) i candidati del KKE arrivano al secondo turno. In alcuni comuni (ad esempio Ilion, Korydallos) i candidati sostenuti dal KKE sono arrivati secondi ma poiché il primo classificato ha ottenuto oltre il 50% dei voti, non vi sarà ballottaggio.
Il Comitato Centrale del KKE si è riunito l'8 novembre 2010 per discutere riguardo una "Prima valutazione dei risultati del primo turno delle elezioni per gli organi locali a livello regionale e comunale". Il CC elaborerà queste prime conclusioni dopo il secondo turno elettorale e le trasmetterà alle organizzazioni di partito per la discussione, ai simpatizzanti, sostenitori, alleati in maniera più estesa possibile, in modo da trarre delle conclusioni finali.
1/ Riguardo il rafforzamento del KKE
Come rileva nella sua dichiarazione, il CC del KKE afferma che "I risultati del primo turno delle liste appoggiate a livello nazionale dal KKE con il nome di "Raggruppamento del Popolo", si sono chiaramente mostrate quali forze in grado di vincere migliaia di nuovi voti. Di conseguenza il KKE è l'unico partito che ha aumentato i suoi voti e le sue percentuali. Con i dati raccolti finora, rispetto le elezioni politiche del 2009, la crescita è di 75.000 voti. Quasi l'11% dei suffragi con un incremento del 3,3%. Il CC è del parere che, indipendentemente dal numero di voti, il numero di persone che hanno un'opinione positiva delle posizioni e delle valutazioni del KKE, che sono interessate a conoscere la sua proposta politica di alternativa, che riconoscono il ruolo militante politico e il contributo del Partito, è aumentato".
Nel contempo il CC del KKE "ringrazia e saluta tutti quegli uomini e quelle donne che per la prima volta hanno votato per le liste sostenute dal Partito e che hanno respinto i vari dilemmi intimidatori, il ricatto provocatorio e le varie liste indipendenti appoggiate dalla classe dominante. Questo importante aumento di voti ci dà nuove responsabilità e doveri. Siamo consapevoli che il nostro compito è di affrontare la sfida nell'organizzazione della lotta e nella mobilitazione del popolo e dei lavoratori, per esprimere il malcontento e l'aspirazione di contrattacco di più ampie masse popolari che apprezzano il nostro ruolo e contributo, nonostante abbiano opinioni autonome su diverse questioni".
Il CC del KKE ritiene che "la crescita della forza nelle elezioni locali denota un certo dinamismo, segna una nuova coesione nella mobilitazione di più ampie forze popolari contro quelle politiche che hanno portato a un deterioramento della vita delle persone, che hanno contribuito all'acuirsi della crisi e hanno determinato il barbarico Memorandum i cui effetti si ripercuotono tanto nella fase recessiva e quanto in quella di recupero, recupero che, quando arriverà, sarà anemico e seguito da una nuova ondata di crisi. La solidarietà antimonopolista e antimperialista si rafforza, la proposta alternativa per una soluzione che porti al potere popolare e all'economia del popolo ha guadagnato terreno.
2/ Le altre forze politiche
Il fatto che nessuna altra forza politica ha aumentato i consensi, a parte il KKE, è un fatto politico significativo.
- L'influenza elettorale del governo socialdemocratico PASOK dal 43,92%, ottenuto nelle elezioni del 2009, è ridotta al 34,67% (con un calo di circa 10 punti percentuali e la perdita di oltre 1 milione di voti).
- L'opposizione conservatrice di Nuova Democrazia (ND) ha ricevuto 32,82% dei suffragi (circa l'1% in meno rispetto al risultato dello scorso anno e la perdita di circa mezzo milione di voti).
- La corrente opportunista (SYN/SYRIZA, coalizione della sinistra) sta subendo una crisi ideologico-politica, e durante il periodo precedente ha mostrato la sua inaffidabilità, collaborando nei governi locali con i socialdemocratici del PASOK e sostenendo le scelte del governo PASOK. Ha ottenuto il 4,5% dei consensi perdendo circa 50.000 voti. Nelle elezioni dello scorso anno aveva il 4,6%.
- Il partito nazionalista e anticomunista LAOS ha ottenuto il 4% (circa l'1,5% e 150.000 voti in meno rispetto al 2009). Va notato che in tre regioni in cui questo partito non aveva un proprio candidato ha sostenuto ND mentre in un'altra regione ha sostenuto PASOK.
- Gli "Ecologisti" hanno ricevuto il 2,9% dei consensi, con un lieve aumento rispetto al 2009, ma ha perso in termini di voti effettivi (-20.000).
Come ha sottolineato il CC del KKE nella sua dichiarazione il "PASOK ha subito una significativa riduzione delle sue forze, mentre ND non è riuscita a convincere il popolo greco di rappresentare una opposizione al governo, nonostante le manovre per promuovere una supposta linea anti-memorandum. La condanna del PASOK è chiara e indiscutibile, nonostante in alcuni casi abbia utilizzato liste 'indipendenti' al fine di sottrarre voti e per nascondere il suo declino, ripetendo il ritornello di sempre sulla supposta unità politica di tutte le forze di opposizione al PASOK". Inoltre, il CC del KKE invita "chi ha voluto esprimere la propria opposizione a ND e PASOK votando per altre liste di riflettere attentamente poiché questa alternativa non fornisce una soluzione politica, in quanto la propaganda di questi partiti di opposizione non incide sulla strategia dei partiti principali, ma solo su aspetti e tattiche adottate. La contraddizione reale nell'economia, nella società più in generale, è quella tra i monopoli e gli interessi del capitale da un lato e le persone che lavorano dall'altro.

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Commenti al Post:
chiaracarboni90
chiaracarboni90 il 31/05/11 alle 12:56 via WEB
Sorprendenti i risultati di Ikaria!
 
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