SocialNetworking 3.0
Un blog sulle tecnologie digitali, sull'innovazione e sul libero pensiero
Post n°19 pubblicato il 27 Febbraio 2009 da willab
Twitter, ovvero il social network in 140 caratteri. Non possono essere infatti più lunghi di così i post di questa piattaforma di microblogging, particolarmente diffusa negli Stati Uniti ma in rapida diffusione anche in Europa e in Italia, che consente agli utenti registrati di inviare, tramite computer o telefonini, aggiornamenti in tempo reale su quello che stanno facendo. Un po' come la stringa di «status» di Facebook, che può essere aggiornata a piacimento tutte le volte che lo si vuole. Gli updates vengono visualizzati sulla pagina profilo dell'utente stesso e notificati ai propri contatti, definiti followers, che hanno chiesto espressamente di riceverli (tramite istant messaging, sms, email, feed rss. Il sito di Twitter mostra inoltre nella «public timeline» tutti gli ultimi aggiornamenti effettuati dagli utenti a livello mondiale. Così come altri social network, la piattaforma consente inoltre di ricercare amici e conoscenti che vi sono registrati, anche utilizzando gli indirizzi email dei propri contatti dal corriere.it del 26/02/09
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Post n°18 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da willab
Scrittura nell'aria, desktop condiviso, il suggeritore di parole: sono alcune delle idee che circolano al TechFest Quaranta progetti, quaranta idee che di qui a qualche tempo potrebbero già essere diventate parte della vita di tutti i giorni, sottoforma di software o di applicazioni «embedded» legate alla vita di tutti i giorni, nelle case, in auto, in ufficio. Molte le idee su cui si confrontano i partecipanti al TechFest 2009. Vediamone alcune. «SOCIAL DESKTOP» – È l’applicazione che potenzialmente potrebbe riguardare il maggior numero di persone. Sono centinaia di milioni, su scala globale, gli utenti dei social network. Persone che condividono file, testi, immagini, filmati sulle diverse piattaforme presenti in rete. Ma il futuro, secondo Microsoft, sarà molto più a portata di mano e molto più vicino rispetto agli spazi indefiniti del web. Sarà il desktop del proprio computer. Che diventa, appunto, «social desktop». Il tutto grazie alla possibilità di assegnare a ogni documento o file – ma anche solamente a porzioni di questi -, un vero e proprio url, un indirizzo analogo a quello che permette ai browser di viaggiare sulle autostrade informatiche di Internet per raggiungere la pagina o l’elemento cercati. Non più, dunque, solo una pagina creata ad hoc su una o più piattaforme basate sull’interazione in network, come Facebook, Twitter, MySpace e i tanti che di giorno in giorno si affacciano nella Rete, che necessita di essere aggiornata con una serie di passaggi e di pubblicazioni. L’evoluzione è la condivisione diretta del proprio desktop. Tratto dal Corriere.it del 25/02/09 |
Post n°17 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da willab
La crisi entra di forza anche nelle abitudini di navigazione del nostro Paese, ma forse non è questo il punto più interessante dell'analisi del Web all'italiana fornita da Nielsen confrontando i dati del 2007 con quelli raccolti nello scorso mese di dicembre. Da un lato infatti si può notare una contrazione dell'uso della posta elettronica, la cosiddetta webmail, rispetto ai siti di community e ai loro strumenti di comunicazione, dall'altro entrano nella Top 10 delle categorie di siti più visitati quelli che vengono definiti "tool di ricerca" - siti con contenuti creati dagli utenti stessi, come Wikipedia e Yahoo! Answers -, a scapito dei siti di news che passano dalla sesta all'ottava posizione della classifica (vedi sotto). Due "movimenti" significativi e interessanti, che Ombretta Capodaglio, Marketing manager di Nielsen Online evidenzia così: "Le email sembrano ora perdere gradualmente l'esclusiva come mezzo per tenersi in contatto, a vantaggio dei social network, che consentono di chattare, condividere foto, video, interessi e altro ancora". Sul "crollo" delle news, Nielsen conferma che si tratterebbe di un segno che gli utenti si stanno abituando ad un Web più partecipativo e alla comunicazione orizzontale. Direi, "riabituando", data la perfetta o quasi orizzontalità della prima Internet. Sul fronte crisi, le conseguenze online sono fondamentalmente due. Nella classifica per categorie entrano per la prima volta anche i siti dei rivenditori online, con grande evidenza per la sottocategoria delle cosiddette aste al ribasso, cioè la corsa alle occasioni: tra i primi cinque siti di aste più visitati in Italia, ben due - Bidoo.com e AsteClick - appartengono a questa categoria. Seconda conseguenza, il rifugio nelle categorie di svago: il fenomeno YouTube e simili è quello che cresce di più, passando dal 43 al 54% della penetrazione sugli utenti attivi in Rete. In tal senso, buone performance anche per i siti per scaricare suonerie e giochi per il cellulare e i siti dei giochi online, oltre ai già citati siti di social network (vedi grafico sotto). Infine, ecco la "star" del 2008. Indovinate. Ovviamente FaceBook, passato dall'essere visitato dal 2% dei navigatori italiani alla fine del 2007 a quasi il 45% del totale degli utenti nel dicembre scorso. Come dire uno su due (vedi sotto le tre performance migliori). In conclusione, Nielsen ci dice che il 2008 è stato un anno positivo per il Web italiano: nel mese di dicembre ogni navigatore ha passato sul web 26 ore al mese contro le 20 di dicembre 2007, collegandosi 33 volte e visitando 82 siti rispetto alle 29 volte e i 66 siti di un anno fa. Tratto da Vitadigitale 06/02/09 |
Post n°16 pubblicato il 29 Gennaio 2009 da willab
comScore reports that social networking is drawing new users into the mobile Web. In November, 34 percent of mobile phone owners in Western Europe who visited social networking sites accessed social media exclusive of all other mobile Web content. With 12.1 million users in Western Europe (France, Germany, Italy, Spain and the U.K.), mobile social networking is a rapidly-expanding category that grew 152 percent from November 2007 to November 2008. The U.K. boasts the highest penetration of mobile social networking, at 9 percent, nearly triple that of Germany, where the activity is the least popular.The average penetration rate across all countries is 5 percent. Mobile Social Networking Usage Three-month Average Ending November 2008
“A large portion of the growth in the mobile Internet audience can be attributed to social networking,” observed Alistair Hill, analyst, comScore M:Metrics. “In the UK, for example, the audience of those accessing news and information, but not social networking services, with their mobile browser or an application grew by 149,000 unique users, whereas the number of those exclusively accessing social networking grew by six times that number in the past year.” Mobile Social Networking Heavier Among Females comScore also analyzed the demographics of social media users in Europe, and found that those who use social networking exclusive of other mobile Internet content skew more female than those who consume other forms of mobile Internet content. Women comprise 48 per cent of the audience accessing only social media, but only 32 percent of those who access other types of mobile Internet content. In addition, the median age for social media-only users is 28, versus 36 for other mobile Internet users. “This development is encouraging for the future of the mobile Internet,” commented Hill. “Social networking is taking the mobile Internet out of the early adopter demographic, and into the mainstream.” comScore M:Metrics also released the results of its Mobile Benchmark Study. Social networking and e-mail usage posted some of the largest gains, while playing downloaded games and watching video dipped in most European markets. comScore Mobile Benchmark Study Three-month average ending November 2008
Posted to the site on 29th January 2009 http://www.cellular-news.com/story/35746.php
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Post n°15 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da willab
Myspace.com (www.myspace.com), il portale internazionale di social network, e ripcode (www.ripcode.com), società innovatrice nel campo delle soluzioni per infrastrutture video su Internet e a livello mobile, ha annunciato che gli utenti del servizio myspace Mobile di tutto il mondo potranno accedere ai contenuti video su myspace da dispositivi mobili abilitati alla visualizzazione di filmati. Myspace è il primo social network a lanciare il servizio di streaming video su periferiche mobili; l’iniziativa – al momento in versione beta – è volta ad assicurare agli utenti un’esperienza ottimale, fornendo loro la possibilità di vedere direttamente da cellulare o smartphone i video caricati sul proprio profilo o inclusi nei preferiti, nella migliore qualità possibile. Il sito di myspace Mobile (http://m.myspace.com) conta circa 3 miliardi di visualizzazioni mensili a livello global, con oltre 10 milioni di utenti unici al mese. La popolarità del sito di myspace Mobile, unita al suo vasto catalogo di video online, dà vita a un ambiente mobile stimolante e dinamico. Secondo John Faith, Vice President e General Manager dell’area Mobile di myspace, la comunità di utenti in costante crescita è sempre di più interessata alla portabilità e all’accesso ai contenuti in movimento. «Il video è la naturale prosecuzione delle nostre attività in ambito mobile», dichiara Faith. «myspace continuerà ad ampliare il proprio catalogo di videoclip man mano che aumenteranno i canali di distribuzione, per soddisfare il crescente desiderio dei nostri utenti di poter fruire dei filmati sempre e ovunque». In quest’ottica, myspace utilizza la tecnologia ripcode per la transcodifica dei video “on demand” per ottimizzare la qualità dei video sul cellulare arricchendo l’esperienza mobile degli utenti. La transcodifica in tempo reale consente a myspace di supportare facilmente diversi dispositivi, anche quando necessitano di diverse combinazioni di codec, bit rate e risoluzione. Grazie a questo, i contenuti video degli utenti myspace sono oggi interamente disponibili sul una serie di cellulari e smartphone. Inoltre, la possibilità per myspace di codificare video on-demand elimina la necessità di archiviare tutto il suo catalogo video in molteplici formati mobile, con un notevole risparmio in termini di energia, risorse hardware e storage. Sfruttando la tecnologia ripcode per la transcodifica dei video “on demand”, myspace ha sviluppato un metodo più efficiente, efficace ed ecosostenibile per estendere il servizio di streaming video alla comunità di myspace Mobile. «Poiché il volume dei video cresce e il numero di dispositivi mobile abilitati alla visualizzazione di filmati è in costante aumento, le aziende devono trovare soluzioni alternative per consentire ai propri utenti l’accesso ai contenuti da molteplici schermi», ha dichiarato Brendon Mills, CEO di ripcode. «La decisione di myspace di scegliere l’innovativa soluzione di transcodifica ripcode è a riprova del fatto che i leader di mercato siano propensi al cambiamento e di come, in alternativa alle metodologie di codifica tradizionali, siamo alla ricerca di soluzioni più intelligenti e scalabili per gestire la crescita dei video a livello mobile». Secondo la società di consulenza Frost & Sullivan, negli Stati Uniti i servizi di streaming video mobile costituiscono la maggior parte dell’offerta in ambito mobile. Il nuovo servizio di myspace Mobile sarà lanciato a livello mondiale in versione beta e sarà supportato dai principali dispositivi mobili abilitati allo streaming, per poi estendersi rapidamente a una più ampia serie di cellulari e smartphone. L’accesso ai video e la loro visualizzazione su periferiche mobili sfruttano un grosso traffico di dati, pertanto myspace consiglia agli utenti di consultare il proprio piano tariffario per evitare costi eccessivi. La qualità dei filmati riprodotti attraverso myspace Mobile, come per tutti gli altri servizi, dipende dalle caratteristiche dei singoli dispositivi, dalla Rete e dalla velocità di connessione. Pubblicato il 04-12-2008 17:12
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Inviato da: Anonimo
il 17/12/2008 alle 19:19
Inviato da: Anonimo
il 09/12/2008 alle 11:49
Inviato da: UbrisPitagora
il 05/12/2008 alle 16:18
Inviato da: ascomar
il 05/12/2008 alle 10:40
Inviato da: Anonimo
il 01/12/2008 alle 12:13