Tra due giorni è Natale, una festa che per molti significa tanto e per altri è solo un modo per riunire le famiglie nell’ipocrisia più assoluta, per mesi non si vedono e non si sentono e poi a Natale eccoli tutti alla stessa tavola, come nei matrimoni. Per me è solo una ricorrenza della religione cristiana, dove a loro dire nasce il Salvatore del mondo, e che mondo. Se Natale fosse una ricorrenza per far pensare e dico solo far pensare, di essere più buoni e brindare alla vita, allora l’apprezzerei, ma purtroppo non è così. Nel mondo "l’uomo" è in guerra ogni giorno, milioni di bambini muoiono di fame, e "noi", festeggiamo a base di enormi cenoni e litri di spumante, mentre loro se saranno fortunati avranno una cena, questo è il mondo. Come ho sempre detto non mi ci ritrovo, ma ci coabito. Possa un giorno essere migliore, ogni anno lo auguriamo, ma alla fine cambia pochissimo. Se ognuno di noi facesse un piccolo gesto, ogni singola persona facesse semplicemente un piccolo gesto, ecco che nel mondo ci sarebbe sei miliardi di piccoli gesti, che messi insieme, farebbe un grande gesto, qualcosa che forse potrebbe cambiare anche un solo giorno di questa vita. Allora, facciamolo un piccolo gesto, che non è quello di donare denaro, ma quello di amare quello che abbiamo e donare anche un semplice abbraccio ed una carezza a colui che ci è accanto.
Vi dono un bacio, una carezza ed un abbraccio, e Vi auguro un2006 un pochino migliore.
Paolo
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 06:04
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il 25/03/2009 alle 05:19
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il 24/03/2009 alle 18:21
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il 24/03/2009 alle 16:43
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il 24/03/2009 alle 15:48