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Google Mapping Blog, un blog interamente dedicato alle google maps, ha pubblicato tempo fa un interessante post su come organizzare un matrimonio con google maps. Argomento principale del post è Wedding Mapper, un tool gratuito utile per indicare su una mappa satellitare tutte le location relative al giorno del matrimonio (chiesa/comune, ricevimento, alloggio per gli ospiti, etc). Ma il post segnala anche altri tool gratuiti, utili per creare e il blog, o meglio il maplog (mappa + blog) del periodo dei preparativi o del viaggio di nozze. Se realizzate per il vostro matrimonio qualcosa del genere e avete voglia di segnalarcelo, fatelo usando i commenti: inseriremo volentieri i vostri blog e le vostre mappe fra i nostri link preferiti!

 

 

Matrimonio al risparmio

Post n°13 pubblicato il 25 Giugno 2009 da wedding.love

Mai pensato a nozze alternative, meno costose e perché no, anche meno noiose? L'ultima tendenza è il wedding picnic. Niente lunghi e pesanti pranzi seduti, ma banchetti all'aperto. Ecco qualche idea

 

Quanti di voi si sono annoiati a un matrimonio? Tanti. Tolti quei parenti che amano partecipare ai banchetti di nozze "perché se magna", quelli che si divertono "perché si balla si balla con l’orchestrina" e la zia Eusebia che vede nell’evento l’unica occasione dell’anno di tirare fino a tardi, il resto degli invitati una volta terminato l’antipasto comincia a soffrire. I più fortunati possono giocarsi la carta dei bambini a casa, colpiti ahimè da un’improvvisa febbre, che con un «Ci dispiace tanto ma dobbiamo proprio scappare», si congedano e se ne vanno. Passi la cerimonia, passi il rinfresco post-cerimonia offerto ai presenti mentre i piccioncini si fanno immortalare dal fotografo nel parco del ristorante mentre si baciano, mentre si guardano negli occhi con aria sognante, mentre lanciano per aria le colombe, mentre si abbracciano seduti sul finto pozzo, mentre lui le solleva l’orlo del vestito e guarda con aria mandrilla la giarrettiera della consorte… ma una volta arrivati al sorbetto al limone, si inizia a guardare l’orologio domandandosi come mai il tempo sembra essersi fermato. Sono le sei di sera e tu stai ancora pranzando. Devono ancora servire due portate di carne e dai balli a coppie si è passati ai balli di gruppo. Sembra di stare in un villaggio turistico. Le zie dello sposo over 50 sono scese in pista a scatenarsi. Si dimenano come veline stagionate sulle note del meneito.

Volete evitare tutto ciò? Organizzate un matrimonio al sacco. È l’ultima tendenza, per risparmiare su costi e noia. Secondo un’indagine Federconsumatori il costo di un matrimonio classico, quello che prevede un centinaio di invitati, nel 2008 è aumentato del 6%, soprattutto a causa di addobbi floreali e ristorante. Volete una cifra tanto per farvi un’idea? Oltre 50mila euro. Una follia (almeno secondo noi), il doppio rispetto al 2001. Si fa presto a raggiungere questa cifra da capogiro, tra vestiti, accessori, bomboniere, noleggio dell’automobile, autista, fiorista, fotografo e chi più ne ha più ne metta. Quindi perché non organizzare un ricevimento alternativo? Chiamatelo wedding picnic o nozze al sacco, la sostanza non cambia. Si festeggia nel verde, quindi una volta usciti dalla chiesa o dal minicipio sarà d’obbligo togliersi il tacco 10 e mettersi dei comodi sandali bassi. Un buffet informale durante il quale i bambini presenti non saranno obbligati a stare inchiodati a tavola ma potranno scorazzare allegramente sul prato. La location? Un parco oppure un agriturismo con banchetto servito all’aperto, il giardino della casa dei genitori o dei nonni. Il risparmio è considerevole: si passa dai 25-40 euro a persona contro i 100-130 di un festeggiamento tradizionale, eliminando l’affitto del locale o della villa antica che sia. Si può risparmiare anche sull’abito, scegliendo sì un bel capo, ma che sia utilizzabile anche in altre occasioni (ovvero non un vestito “a bomboniera”). Per un album fotografico alternativo si possono mettere a disposizione degli invitati delle macchine fotografiche usa e getta da restituire finito il rullino: in questo modo ognuno di loro immortalerà a suo modo il vostro giorno, e vi lascerà un ricordo personalizzato. Le bomboniere? Confetti e stop. Tanto, diciamocelo, nove volte su dieci i ninnoli sono perfettamente inutili e tempo qualche mese vengono archiviati (leggasi: buttati nell'immondizia) o regalati alla pesca di beneficienza del paese.

La regola numero uno per una perfetta riuscita restano comunque la stessa: nulla va lasciato al caso. Servirà sempre un servizio di catering che si occupi di accogliere e rifocillare gli ospiti. Va bene l’informalità, ma è pur sempre un matrimonio.

 

 
 
 

Storie Incredibili di Matrimoni Reali

Post n°12 pubblicato il 21 Aprile 2009 da wedding.love

Sposi da anni, muoiono insiemeBergamo piange l'anziana coppia

Insieme nella vita e nella morte. Dopo 34 anni di matrimonio, due anziani, malati da tempo, hanno condiviso anche la morte. Sono morti a ooche ore di distanza l'uno dall'altra nella loro casa di Ponteranica, nella Bergamasca. Entrambi molto religiosi, hanno sempre affrontato con coraggio le sofferenze, curandosi insieme. E
quando uno se n'è andato, l'altra ha voluto seguirlo.

Ugo Mafessoni e Annalisa Saviori erano nati nello stesso mese dello stesso anno, nel 1948. I due saranno uniti anche nel funerale. Ugo e Annalisa si erano conosciuti givanissimi in un locale dove il futuro marito si era esibito con il suo gruppo musicale, e si erano sposati il 20 aprile 1974.

Avevano avuto tre figlie. Lei era casalinga, lui ha gestito una discoteca e poi un bar. Quando poteva, si dilettava con la pittura. La prima ad ammalarsi, anni fa, era stata Annalisa. L'anno scorso è toccato anche ad Ugo, a cui venne diagnosticato una grave malattia. La coppia viveva in profondità il dono della fede, aiutandosi e incoraggiandosi a vicenda fino nelle ultime ore della loro vita.

Coppia si sposa,svaligiati da ladriBenevento, furto durante la cerimonia

Brutta avventura capitata a un muratore di 37 anni di Telese Terme (Benevento) che mentre stava pronunciando il sì davanti al sacerdote ha subito un furto nell'appartamento appena arredato per la sua nuova vita coniugale. Ignoti rapinatori hanno svaligiato la casa e hanno anche divelto la cassaforte murata portandola via per poi scassinarla in seguito. I due sposini, scoperto il furto, hanno poi rinunciato a partire per il viaggio di nozze.

Istat, è boom di recidivi  Seconde nozze in crescita
Recidivi. Pentiti del primo sbaglio al punto da volerci ricascare. Il popolo del "ritenta, sarai più fortunato" in amore cresce. Lo dice l'Istat, che ha registrato un incremento delle seconde nozze. Lo sbaglio, però, nonsi commette più davanti a Dio: basta farlo davanti agli uomini. In crescita, infatti, anche le unioni civili.  I secondi matrimoni - segnala l'Istat che oggi ha reso noto la rilevazione sui matrimoni nel 2007 - sono stati 33.070 nel 2007 contro i 31.846 dell'anno precedente. E rappresentano il 13,2% del numero complessivo delle nozze celebrate. Mentre per quanto riguarda le unioni celebrate con rito civile si è passati dagli 83.628 del 2006 agli 86.639 del 2007. Le nozze civili rappresentano il 34,6% del totale; in 15 anni sono aumentate del 50%. Nel 2007, in totale, sono stati celebrati 250.360 matrimoni (4,2 ogni mille abitanti). Rispetto al 2006 si osserva un lieve aumento: 4.368 matrimoni in più, di cui 3.144 sono primi matrimoni. Si tratta di una oscillazione congiunturale - precisa l'istituto di statistica - che da sola non permette di ipotizzare un'inversione di tendenza nella diminuzione delle nozze in atto dal 1972, anno in cui sono stati celebrati quasi 419 mila matrimoni (7,7 nozze per mille abitanti).
Ma a diminuire sono soprattutto i primi matrimoni: sono passati da quasi 392 mila nel 1972 (il 93,5% del totale) a 217.290 nel 2007 (86,7%).

L'Istat, nota acutamente che il calo delle prime nozze è il risultato della minore propensione delle coppie a sancire la loro unione con il vincolo del matrimonio: nel 2007 si sono registrati 524,5 primi matrimoni per mille celibi e 589,6 per mille nubili, valori di poco superiori a quelli del 2006 (rispettivamente 511,2 e 576,7) e pressochP dimezzati rispetto al 1972. I primi matrimoni, inoltre, sono sempre più tardivi: gli sposi alle prime nozze hanno in media 32,8 anni e le spose 29,7 anni. Il rito civile è scelto sempre più spesso anche in occasione delle prime unioni: oltre un quarto delle nozze tra celibi e nubili è stato celebrato di fronte al sindaco nel 2007, una proporzione raddoppiata in 15 anni. È confermata poi la rilevanza dei matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera. Nel 2007 ammontano a 34.559, rappresentando il 13,8% del totale dei matrimoni.

Troppi matrimoni tra parenti:
ecco perché gli Asburgo si estinseroUn gruppo di genetisti di Santiago de Compostela ha calcolato il coefficiente di consanguineità della dinastia

Il Tribunale di Venezia apre ai matrimoni gay: "Non lede interessi pubblici e privati"



Nove uomini senegalesi sono stati assolti dalla Corte d’Appello di Dakar dopo essere stati condannati a una lunga prigionia per atti omosessuali. I malcapitati erano attivisti nella lotta all’HIV ed erano stati arrestati in dicembre a casa di un conosciuto attivista gay, ma la Corte d’Appello ha rilevato che tutta la procedura, a partire dall’arresto in orari non consentiti, era illegale, e così ha assolto gli imputati. Anche in Senegal la magistratura tenta di smuovere una situazione critica e ancora paludosa circa le discriminazioni delle persone omosessuali. Molto peggio accadde all’avvocato Lenford, giamaicano, attivista nella lotta contro l’HIV e per i diritti gay, il quale fu assassinato e divenne così un simbolo della continua lotta tra il diritto e la prevaricazione. Il suo nome oggi viene ricordato anche dall’associazione di giuristi Rete Lenford, fondata su inziativa di tre avvocati Saveria Ricci, Francesco Bilotta e Antonio Rotelli, per rispondere al bisogno di informazione e di diffusione della cultura e del rispetto dei diritti delle persone omosessuali nel nostro Paese.

L'Avvocatura per i diritti LGBT promuove la costituzione di una Rete di avvocati su tutto il territorio nazionale che si occupano della tutela giudiziaria delle persone omosessuali. L'obiettivo dell'Avvocatura per i diritti LGBT è quello di fare rete, mettere in contatto professionisti ed operatori del settore giustizia interessati al tema dei diritti civili e allo stesso tempo offrire formazione permanente con convegni in tutto il Paese, campagne informative, presentazione di libri a tema, conferenze, insomma un’attività frenetica che si interseca con la quotidiana professionalità messa al servizio della causa. Infatti i componenti dell’associazione hanno partecipato alla redazione tecnica di quasi tutte le proposte di legge a proposito di riconoscimento giuridico delle coppie di fatto, di matrimonio omosessuale e di leggi antidiscriminatorie contro l’odio omofobico. La Rete Lenford inoltre monitorizza la situazione dei diritti civili nel mondo, in particolar modo la comparazione tra i diritti riconosciuti ai componenti delle coppie dello stesso sesso in Italia e negli altri Paesi. Insomma un’associazione militante a doppio binario, come si dice. Da un lato segue l’evoluzione della legislazione nazionale e internazionale, e dall’altro persegue la “via giudiziaria”, assistendo i cittadini che si appellano alla magistratura per ottenere giustizia di piccole e grandi discriminazioni e negazioni di diritti.

E’ così con grande soddisfazione che l'Associazione Avvocatura per i diritti LGBT - Rete Lenford, ha appreso la notizia che il Tribunale di Venezia, il 3 aprile scorso ha sollevato la questione di legittimità costituzionale sul matrimonio gay. Il caso riguarda due uomini che hanno chiesto all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Venezia la pubblicazione del loro matrimonio; il Comune aveva risposto con un provvedimento di diniego contro il quale i due proponevano ricorso presso il Tribunale di Venezia. Il ricorso, preparato dall’Avv. Francesco Bilotta, ricercatore presso l’Università di Udine, e’ solo uno dei numerosi presentati negli ultimi mesi in diversi tribunali italiani, nell’ambito dell’iniziativa di affermazione civile promossa congiuntamente dall’Associazione Certi Diritti e dall’Associazione Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford, associazione composta da legali impegnati contro la discriminazione a danno di lesbiche, gay, bisex e trans. Il Tribunale ha sospeso il procedimento in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci. Tra le argomentazioni addotte quelle che “nuovi bisogni, legati anche all’evoluzione della cultura e della civiltà, chiedono tutela” e che nel matrimonio fra persone dello stesso sesso non si “individua alcun pericolo di lesione a interessi pubblici o privati…”. “Crediamo fermamente – ha dichiarato Saveria Ricci, presidente di Avvocatura per i diritti LGBT - che escludere le coppie dello stesso sesso dalle tutele che discendono dal matrimonio, sia contrario alla nostra Costituzione e agli impegni che l'Italia ha assunto entrando nell'Unione europea. Confidiamo che la Corte costituzionale prenda in considerazione le argomentazioni del Tribunale di Venezia, che brillano per accuratezza e per rigore giuridico". Insomma, un esempio di attivismo non eclatante ma “robusto” ed efficiente.

 

Scopre alle nozze che marito è gayComo, sorpreso in bagno con un amico

Da tre anni vivevano insieme vicino a Cantù, nel Comasco. Un fidanzamento come tanti, culminato nelle nozze. Lei 28 anni, origini siciliane ma nata a Varese; lui 31, di Lecco. Celebrata la funzione la coppia con amici e parenti si è recata in Valtellina per festeggiare. Ma prima del taglio della torta la giovane ha sorpreso il neo-marito nella toilette del locale mentre si scambiava effusioni d'amore con il suo migliore amico.

 

Forse la ragazza non avrebbe scoperto nulla se non avesse avuto l'idea di rifarsi il trucco prima del fatidico taglio della torta. E' stato proprio nei servizi del locale che la malcapitata ha avuto la sorpresa più spiacevole della sua vita. 

Questi i fatti, che paiono tratti da una grottesca commedia di Hollywood. In un primo momento, la giovane sente dei lamenti provenire dal bagno degli uomini. La voce, però, è stranamente familiare: le pare di riconoscere la voce del ragazzo che le ha appena infilato l'anello al dito. Con un un groppo in gola, lei si fa coraggio e va a vedere. E' proprio lui, il ragazzo che le ha giurato fedeltà eterna, avvinghiato al suo (di lui) migliore amico.

Nel raffinato ristorante valtellinese scoppia il putiferio.  Dopo un menù principesco, grandi vini e un servizio apprezzabile, il più indesiderato dei "dessert" è servito. La sposa scappa in lacrime, lui e l'altro vengono fatti uscire dal retro attraverso le cucine per evitare di essere linciati dai parenti di lei giunti appositamente dalla Sicilia per il grande evento. Non è dato sapere come la fuga della coppia omosex sia proseguita. Forse su un autobus, come nell'indimenticabile scena del "Laureato" con Dustin Hoffman...

 
 
 

Chicche da wedding planner

Post n°11 pubblicato il 21 Aprile 2009 da wedding.love

 
Quanti dubbi nell'organizzare il proprio matrimonio. Mille le cose da tenere a mente sia per gli sposi sia per gli invitati... Niente paura, leggete qui
 

Consigli per scegliere l’abito giusto.

Occhio a …

State finalmente per scegliere il vostro abito da sposa ma siete assalite da mille dubbi?

Prima di tutto sappiate che è bene scegliere un abito che valorizzi la vostra figura e che allo stesso tempo esprima quello che siete: non fissatevi su un abito che non vi valorizza appieno solamente perché è così che lo avete sempre sognato!

Se siete di corporatura minuta o molto magre, meglio evitare linee troppo sobrie: un abito più morbido e scivolato vi donerà certamente di più.

Se non siete molto alte oppure siete leggermente in soprappeso, cercate di evitare abiti che sottolineano la silhouette, come gli abiti “a sirena”.

Allo stesso modo, se siete il prototipo di donna mediterranea dai fianchi larghi, optare per lo stile impero (tagliato sotto il seno) vi permetterà di valorizzare le vostre forme senza rendervi goffe. Le più alte e robuste non possono sbagliare con un abito dalla linea cadente e morbida.

Un altro aspetto importante da tenere a mente è capire se l’abito scelto è o meno coerente rispetto al contesto. Immaginate a questo proposito di sposarvi in una piccola chiesetta barocca e di festeggiare poi in un castello: l’abito romantico fatto di balze che avete sempre sognato sarà certamente molto adatto al contesto; un tailleur dalle linee sobrio sarà da preferirsi per una cerimonia celebrata in città, in orario pomeridiano, e seguita da un ricevimento in una villa Liberty dalle linee essenziali.

Sposarsi in una cattedrale vi permetterà di indossare un abito importante, con un lungo strascico oppure un velo quasi principesco!Spazio invece ad abiti corti e generalmente sobri per chi opta per la cerimonia civile.

La damigella ed il paggetto, sì o no?

Damigelle e paggetti aggiungono certamente un tocco di ricercatezza ma anche di simpatia alla cerimonia. Sono solitamente scelti tra i parenti o i figli di amici stretti e precedono la sposa nell’ingresso in chiesa. I ruoli? Come ci insegna il mondo anglosassone lui “ring bearer”, custode delle fedi finché non giungerà il momento dello scambio, lei “flower girl” spargerà petali lungo la navata precedendo l’ingresso della sposa.

Quanti testimoni?

È possibile avere più di un testimone a testa. Sappiate però che per i matrimoni religiosi firmeranno i registri al massimo due testimoni per parte, mentre per quelli civili solamente uno per parte. Una curiosità: i testimoni non devono essere divorziati!

Meglio il riso o i petali?

Per festeggiare gli sposi all’uscita della chiesa è sempre bello il lancio del riso come da nostra tradizione, per la quale il riso simboleggia fecondità e prosperità. Si usa oggi accompagnarlo con petali per dare un tocco di colore ed eleganza in più. Se invece il prete, come spesso accade, dice no al riso ecco che i petali diventano un’ottima alternativa!

I colori ok per le invitate… Vietate le nuances…

Il galateo consiglia alle invitate al matrimonio abiti dai toni pastello. Sempre meglio evitare le tonalità troppo accese, assolutamente vietato il bianco che è prerogativa solamente della sposa!

Vietato anche il “total black”: oggi si può osare con il nero, a patto che sia sdrammatizzato da accessori e particolari di un altro colore.

 
 
 

Un matrimonio a prova di crisi!

Post n°10 pubblicato il 21 Aprile 2009 da wedding.love

È fatta! Hai catturato il tuo principe! Ora è il momento di realizzare il matrimonio su cui tanto hai fantasticato. C'è però un pensiero che ti affligge: ma quanto andrò a spendere? La tanto discussa "fase di crisi" avrà delle ripercussioni anche sul mio matrimonio?
Wedding Love  Planner

Si sa che i costi legati all’organizzazione di un matrimonio non sono modesti però con qualche piccola astuzia è possibile ridurre le spese.
Prima di tutto si deve necessariamente contenere il numero degli invitati, non tanto alla cerimonia, quanto per il ricevimento a cui parteciperanno solo parenti e amici. Questo comporterà un contenimento del costo non solo dei coperti ma anche di bomboniere e segnaposti per il banchetto.

Per quanto riguarda il ricevimento meglio evitare il classico pranzo seduti che prevede un numero minimo di portate e quindi un costo maggiore da destinare al catering. Optate dunque per un rinfresco, soluzione di stile altrettanto elegante: vengono allestiti solo i tavoli di buffet e gli invitati si servono da soli escludendo quindi il servizio al tavolo dei camerieri.

Un’altra soluzione potrebbe essere il cocktail, decisamente informale e disinvolto, rappresenta un’ottima soluzione per festeggiare un matrimonio pomeridiano magari poi seguito da balli sfrenati. Ricordatevi comunque di predisporre delle sedute per le persone più anziane.
Non lesinate mai sulla qualità del cibo, non c’è cosa peggiore che mandare a casa l’ospite con “il ricordo di un pranzo da dimenticare”. Tutto deve essere di ottima qualità, per contenere i costi preferirete i piatti di carne a quelli di pesce, scegliete specialità locali. e non fate arrivare da paesi lontani prodotti stravaganti.

Per quanto riguarda gli addobbi: prima regola non scegliere fiori fuori stagione. Non impuntatevi nel volere a tutti i costi i tulipani a luglio, avranno un costo raddoppiato e probabilmente dopo poco avranno già tutti la “testa” rivolta in giù. Chiedete consiglio alla vostra fiorista di fiducia un paio di mesi prima in modo da arrivare preparati alla data delle nozze.

Per quello che riguarda le note di sottofondomeglio preferire un cd in filodiffusione oppure chiedere ad un amico musicista di farvi da “cantastorie” per quel giorno, ovviamente a un prezzo di favore.


 
 
 

Idee Pazzerelle!

Post n°8 pubblicato il 18 Marzo 2009 da wedding.love

Dal mondo ci giungono tantissime segnalazioni di matrimoni bizzari e strani, per il momento ci limitiamo a darvi degli spunti e delle idee che potrebbero rendere il vostro matrimonio... un pò diverso!
Le isole stupende e paesi nascosti delle Bahamas forniscono posti molto romantici per un matrimonio indimenticabile. Tutti i resort a Nassau, Isola Paradiso e Grand Bahamas hanno dei pacchetti matrimoniali. Il giorno può essere o tradizionale o informale, come vuoi tu.

Tradizionale / Matrimonio in chiesa

Ci sono rappresentati tante religioni nelle Bahamas se decidi che ti vuoi sposare in chiesa. Protestante, Ebreo, Ortodosso Greco e cattolica sono un po’ delle religioni riconosciute sulle isole. I cattolici che vogliono sposarsi in chiesa devono seguire il corso prematrimoniale con il loro prete di parrocchia, che si metterà poi in comunicazione con la cancelleria di Nassau, Le Bahamas.

Matrimonio Romantico

Puoi scegliere da numerose isole, deserte o no, davanti alle acquee chiare e limpide dell’Atlantico e su una bellissima spiaggia di sabbia bianca.

Matrimonio Acquatico

In costume da bagno, vestito da scuba diving, o un abito da sposa tradizionale, dici "Lo voglio" circondata delle acquee blu, il corallo colorato e la vita marina di Nassau.

Matrimonio Tropicale

Dici "Lo voglio" fra la buganvillea fragrante, ibisco e gardenia con un matrimonio tropicale nei Giardini Botanici di Nassau, o nei giardini del tuo albergo.

Matrimonio sulla Spiaggia

Se un matrimonio che si svolge su una spiaggia è il tuo idea di paradiso, fallo su una delle spiagge di Nassau, l’Isola Paradiso, Grand Bahamas o una delle altre isole delle Bahamas. Puoi scegliere una cerimonia ad alba o tramonto, con l’abito tradizionale o in costume da bagno.

Documenti necessari
- Ci sono i tour operators che organizzano tutto per un matrimonio nelle Bahamas: ti aiutano ad ottenere tutto il necessario per un matrimonio indimenticabile sulle isole. I requisiti sono i seguenti:
- Residenza di 24 ore nelle Bahamas
- I documenti necessari comprendono: un passaporto valido; il certificato di divorzio o morte se pertinente
- Documenti di adozione o il certificato di cambiamento nome se pertinente
- Biglietti aerei andato e ritorno
- Certificato di stato celibe, documento di consenso da parte dei genitori se la persona ha meno di 21 anni

Non dimenticare…
Quando tornate a casa, è comunque necessario fare il rito civile di matrimonio presso il tuo comune.

E poi...
Fai l’entrata in chiesa insieme al tuo sposo al posto del padre (consigliabile anche nei casi dove il padre non è presente o è defunto).
Anziché usare i soliti anelli, fai come Pamela Anderson e fai tatuaggi del nome del partner sul dito.
Distribuisci prima della cerimonia cestini pieni di petali di rose fra gli invitati – così non rischi i danni che vengono subiti con la tradizionale pasta lanciata all’uscita della chiesa.
Altre idee per fare l’animazione durante il ricevimento: fai un mini-casinò, un quiz, o una lotteria fra le portate.
Fai fare una scultura di ghiaccio per il tavolo degli sposi…fa sempre bella scena!


 
 
 
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BRIDE TRAINER

Il matrimonio e’ sicuramente il giorno piu’ importante della vita di ogni donna che decide per questa strada. Ma tante sono le cose da organizzare: si rischia di arrivare stressate al giorno del fatidico si’. E cosi’, oltre al wedding planner, che pensa a tutta l’organizzazione, espressamente per le spose arriva la Bride Trainer.
La Bride Trainer e’ una figura pensata appositamente per aiutare le spose a non arrivare stressate al giorno del matrimonio. Il servizio, molto particolare, e’ stato presentato in occasione di Io Sposa, la kermesse che presenta a Fieramilanocity tutte le nuove tendenze del matrimonio, sia per quanto riguarda la moda che i servizi in generale. Il Bride Trainer si occupa di tutto dal trucco, al look, passando anche per ritocchini dal chirurgo estetico a sedute di yoga per rilassarsi.

 

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