Creato da fiordilotodgl13 il 13/06/2009

Fiore

Riflessioni in consapevolezza

 

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Come si scarica l’elettricità interna

Post n°270 pubblicato il 13 Agosto 2012 da fiordilotodgl13

 

 

Vi sono alcuni che dopo essere stati in certi ambienti, o anche durante giornate nuvolose, si sentono particolarmente aggravati da tensione. E’ una carica elettrica che si può notare anche dall’esterno. L’uomo agisce come un vero e proprio circuito elettrico che, se resta chiuso, tende a sovraccaricarsi. Per questo è necessario trovare una via di uscita guidata e cosciente, quando è in atto il pericolo che se ne possa aprire un’altra, ma inconscia, con esplosioni in atti e movimenti incontrollati. E’ quello il momento di parole e azioni di cui dopo ci si deve pentire. Non tenere i pugni serrati, ma apri le mani come se dalle dita debba uscire qualcosa da cui liberarti. Anche la parola può servire a scaricare. Il parlare, allora, fa bene. Non restare in silenzio, ma parla, parla. Se non puoi con altri, parla magari da solo. Ogni cosa che esce da te servirà a scaricarti, senza eccedere, senza arrivare a quello che consiglia qualcuno. Certi eccessi sono ridicoli, e spesso riescono invece a montare ancora di più l’esaltazione rumorosa. Scarica l’elettricità interna in eccesso, ma sempre con moderazione, in maniera che l’equilibrio sia sempre la regola. Impara ad approfittare dei piccoli intervalli per rilassarti. Tieniti il più possibile lontano dal rumore e da tutte le cause di angosce e di tensione. Cerca per quanto ti è consentito di mantenere l’animo caldo, disteso, anche nelle circostanze spiacevoli che possano capitarti.

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Il “grazie” è un mantram che dovremmo usare sempre, riconoscendo che la vita ci da quello di cui abbiamo bisogno per fare il nostro passo evolutivo e non quello che noi desidereremmo avere.

 

 

 

 

Gesù diceva: Siate passanti.

Sapere che questa tremenda “sofferenza” passerà, la rende sopportabile. Sapere che questo piacere affascinante “passerà”, ci rende più liberi nei suoi confronti e meno tristi quando si allontana.

 

Il Vangelo di Tommaso

 

 

Non dimorare nel passato, che non è mai esistito, né nel futuro che non ti apparterrà, ma alberga nel presente unico luogo dell'essere dove il tempo è assente, dove la luce è più piena e più intensa.

 

 

 

Quando si è collegati all’energia dell’amore, si riesce a percepire l’armonia che pervade tutto il creato.  Come dice Anaïs Nin , “ l’unica trasformazione e alchimia che trasforma qualunque cosa in oro è l’amore”.

 

 

 

 

 

 

 

La consapevolezza non può fare nulla di male. Questa è la vera bellezza della consapevolezza: qualunque cosa da lei prodotta è bella e giusta. In maniera naturale, senza richiedere sforzi e disciplina.

 

 

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