Xtreme Sport Team

Post N° 11

BOA VISTA EXTREME MARATHON 2008

(DICEMBRE 2008)

Boa Vista Ultramarathonma che cavolo è?

Sfoglio una rivista di sport estremi che leggo di tanto in tanto sino alla pagina indicata nell’indice.
Non resisto, mi rivolgo ad Ale e gli faccio:” OOOOH, HAI VISTO QUI, SPETTACOLARE, UNA MARATONA NEL DESERTO”, lui evitando di guardare (mangiavo del pesce e lui lo odia) in automatico mi risponde” MA SEI SCEMO, MA SAI CHE BOTTA” Botta? Ma questo è divertimento puro, ricomincio a leggere, la cosa m’interessa troppo. Intanto continuo a mangiare il mio pesce e dopo un po’ arriva anche la sua pizza, la cosa muore lì.
Boa Vista Ultramarathon, onestamente era la prima volta che la sentivo nominare, sulle riviste ho sempre sentito parlare di Desert Marathon, 100 Miles of Namibia Desert, Chott Maraton Estreme, ma della Boa Vista, mai un articolo o un trafiletto.
Ma in cosa consiste? La Boa Vista Ultramarathon, è una gara in totale autosufficienza, su un tracciato di 150 km, da percorrere in un tempo massimo di 60 ore, con una temperatura media di 27°, con una scorta d’acqua di 24 litri che viene consegnata progressivamente ai partecipanti nei vari punti di controllo distanti tra loro 9 – 15 km.
Lo scenario è l’isola di  Capo Verde, dove il deserto arriva fin dentro l’oceano dando vita ad un paesaggio stupendo, quasi lunare. Un posto e una competizione dove ad avere un’adeguata preparazione fisica, bisogna conoscere se stessi e i propri limiti, avere un buon senso dell’orientamento e saper utilizzare strumenti quali cartina e bussola, bisogna riposare nei modi e nella quantità giusta per non andare fuori tempo, bisogna sapersi nutrire e idratarsi secondo precise strategie, strategie che devono essere ben pianificate anche per quanto riguarda il percorso. Non è il jogging domenicale o la maratona di questa o di quella città, qui si corre sia sotto un sole cocente, con visibilità pari allo zero di notte, con l’escursione termica non indifferente, con il vento oceanico che non è la brezza di casa nostra. Vi è un ricco montepremi per i vincitori, anche se, primo o secondo ha poca importanza, qui vince chiunque arrivi al traguardo. Arrivare al traguardo, arrivare al traguardo, arrivare al traguardo …….SI LA FACCIO!!!!
E’ la prima volta che partecipo ad una competizione di questo tipo, le incognite sono tante e non nascondo anche un pizzico di paura, non tanto per la distanza o l’ambiente, ritengo di avere una buona preparazione e se aggiungiamo le sessioni di preparazione che mi aspettano….si al traguardo ci arrivo! Quello che più mi preoccupa sono gli incidenti e la speranza che le mie vertebre ritornino al loro posto entro breve. Dover abbandonare perché non ho più le forze per proseguire è un conto, si accetta la sconfitta e al massimo si riprova il prossimo anno, ma il ritiro a causa di un incidente…..mi darebbe tremendamente fastidio.
Al rientro dalla cena, non ho perso tempo, internet e via, alla ricerca di quante più info possibili. Devo ammettere che non c’è molto sul web, ma tutto quello di cui avevo bisogno l’ho trovato o quasi.
Cliccando sul sito www.friesianteam.com  c’è tutto quello di cui uno ha bisogno, ho dei dubbi di natura logistica ma spero di chiarirli appena ho il tempo di contattare gli organizzatori. Per quanto riguarda i costi ovviamente non è così semplice come si può pensare, partire con un’agenzia è un conto ma organizzarsi il viaggio per fatti propri è veramente un casino, cmq ci sto lavorando su. Altro aspetto non trascurabile sono i materiali, dovrò sceglierli con cura, tenendo presente fattori come la leggerezza, la traspirabilità, l’ergonomia dello zaino, e le scarpe, scegliere le scarpe sbagliate significa mollare dopo 20 km perché i piedi si sono fusi. Da un rapido calcolo ho preventivato una spesa non inferiore ai 2000 euro…..caspita, un mese di lavoro e più. Amen...soldi ben spesi.
MA HO DECISO, LA FACCIO E…..SPERO DI FINIRLA, LA CLASSIFICA NON M’INTERESSA, NON VOGLIO VINCERE NULLA, CONFRONTARMI CON ME STESSO E TESTARE LE MIE CAPACITA’ E’ L’UNICO VERO OBIETTIVO.

P.S.: Le foto e le informazioni sono tratte dal sito www.friesianteam.com.

P.P.S.: OVVIO CHE EVENTUALI COMPAGNI D'AVVENTURA SONO I BEN VENUTI!!!