IL MIO CAMMINO....

Il vuoto ..

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Ogni giorno che passava era come se perdessi un pezzo di me

era come se perdessi una parte del mio corpo.

Mi lasciavo andare sempre più, non avevo voglia di reagire,

avevo paura di andare avanti, non volevo più sentire la parola

Amore...

Mi sentivo vuoto, ero incapace di scuotermi da questo torpore

in cui stavo cadendo.

Le mie braccia non avevano né forza né volontà di abbracciare

ancora, le mie gambe non avevano né forza né volontà di saltare

gli ostacoli che mi si presentavano davanti nel mio cammino,

le mie labbra non volevano più provare quelle sensazioni stupende

che solo un bacio può dare ....

il mio cuore impaurito si rifiutava di poter amare di nuovo.

Era come entrare in un labirinto di sabbia senza uscita...

..... questo è il deserto !!

ed io inconsciamente mi accingevo a percorrerlo con la speranza

di rimanerne intrappolato...

Camminai a lungo avendo come unica compagna di viaggio

la solitudine.

Barcollai molte volte,ormai ero sul punto di cadere,

quando improvvisamente iniziai a sentire una voce

che mi parlava ....., una voce che proveniva in lontananza...

una voce che cercava di scuotermi.

Cercai di comprendere cosa stesse dicendo quella

voce dolce e suadente,quella voce che pian piano diventava

sempre più forte, sempre più vicina, fino a rimbombare

nella mia testa....

Parole dolci .. , parole d’amore...,

che mi diedero un primo scossone nel tentativo di reagire

e di non cadere e sprofondare nella sabbia.

Trascinato da quella voce cercai di vedere il volto che mi

proferiva quelle parole, ma la stanchezza che si era impossessata

di me mi faceva vedere tutto sfuocato, vedevo solo un ombra

che si avvicinava a me.... e mi diressi verso quell’ombra....

Mi avvicinai un po’ a lei,.. vidi delle braccia che cercavano di

afferrare le mie per sorreggermi, per aiutarmi, ma ancora

non riuscivo a distinguere tutto il resto....

Quelle braccia mi strinsero in un forte e caldo abbraccio

e trasmisero alle mie la forza di contraccambiare quell’abbraccio.

Poi prese la mia mano come per farmi da guida in quel deserto...

una forza nuova si impossessava di me e delle mie gambe,

e con il suo aiuto iniziai di nuovo a superare gli ostacoli che si

posavano sul mio cammino.

La persona che mi parlò,

La persona che mi abbracciò,

La persona che mi ha prese per mano,

La persona che mi accompagnò in quel viaggio,

ora non era più sfuocata davanti ai miei occhi.

Quella persona che mi ha trasmesso la forza di reagire eri  TU.

Poi hai avvicinato il tuo volto al mio,

hai avvicinato le tue labbra alle mie ...

e mi hai fatto riscoprire la sensazione stupenda di un bacio.

Trasmettendomi tutto il tuo amore hai dato forza al mio cuore

e a me stesso di vincere la sua ..., la mia, paura di amare.

Ora che paura più non ho… potrò amarti con tutto me stesso

fino alla prossima Alba....