Zagare

Il giorno e la guerriera

Mi cercherai

ed io starò qui

a seguire il tuo fluire

e quando la tua alba

ingannerà le mie ore

mi troverai

guerriera come non mai

Non aspettarti sai

che io di te mi fidi

poiché

non hai saputo dare

tregua ai miei passi

e mi vedrai pronta

sul campo di battaglia

ad affrontare ciò

che tu per me

hai in serbo

  finché esausto

 ti vedrò svanire

nel buio della notte.

Chisono?

Custodita dentro

una pepita d’oro

brilla l’anima tua

che in me luce riflessa dona

Petali di passione

si adagiano

sul mio tormento

ora che di te memorie

suonano note d’anima

in punta di piede

danza il mio dolore.

Buio

Quando nel buio

dei miei pensieri

vaghi

triste l’anima mia

si china

genuflessa

chiedo

che sia luce di te

mentre

nell’oscurità

della tua essenza

urla il mio dolore

Ora che tra le vie

del mio male

mi perdo

spicca il volo

la follia. 

giovedì 25 dicembre 2008

Il Natale

non è mai uguale

c’è quello che si presenta bene

e quello che si presenta male

Quello dell’evento speciale

e quello da dimenticare

infine c’è - giovedì 25 dicembre 2008 -

che per me non dovrebbe mai arrivare

come non dovrebbero arrivare

i giorni a venire

ma a tutto c’è un fine

e non mi resta che aspettare

Ma per voi tutti spero

che sia un meraviglioso Natale!

Tanti Auguri.

Agata

Natività

Viaggiava una stella cometa

in cerca del Dio nascente

Viaggiavano i tre  Magi

in cerca del Re supremo

Viaggiavamo Giuseppe e Maria

in cerca di un giaciglio sicuro…

Ed è cosi che si avvicina il Natale

tra il viaggio il freddo e la fame

Le porte gli chiusero in faccia

nessuno che ebbe pietà

di una mamma in attesa

  del  bimbo

che il mondo - avrebbe cambiato

Da quella ostilità

Esausta , si avvicina la notte

Una stalla gli offrirono infine

  cosi  nacque Gesù

tra la paglia e il fieno

riscaldato da un bue e un asinello

vanagloria di potenti

ribaltata come un covone

cara grazia di fanciullo

immensamente grande.

Kamikaze

Nella notte dei sogni

sotto questa coltre nera

dove stille di rubino

si mimetizzano

svendo attimi di pace

inchiodando iridi alle stelle

mentre tu spavalda luna

estendi la tua falce

sulla mia amata e dannata terra.

Elisir supremo

E poi verrà la sera

ad abbassare il sipario

e tutto intorno

è silenzio

tra la gente solo memoria

di un giorno che ha visto

scorrere tra le pareti d’anima

fiumi di lacrime

e non un viso

con le luce

delle tue iridi ad illuminare

memoria che di se estende.

Non è vita

La voce è in lotta con le lacrime

non c’è vittoria non c’è sconfitta

esistono solo attimi di tregua

susseguite dalle tue parole

Parole che hanno illuminato il mio ieri

ucciso il mio domani

e oggi mi ritrovo rinchiusa

dentro questa rabbia

vorrei urlare la tua assenza

mentre lame di pensieri

squarciano l’anima

e mi ritrovo in vita

quando in verità

sono morta insieme a te.

Assassini

Ero solo

un povero vagabondo

che sulla panca pose

stanche membra

per il destare dei giorni

che cupi segnano il cammino

Non un cuore

che pena si ponga

ma giovani balordi

che della vita altrui

incenerire vuole

in questo mondo ostile

dove l’amore non esiste

per gli orfani di patria

e di un’Italia persa

che fa dei figli suoi

dei giovani

assassini!

Petali di memoria

Petali di memoria

si adagiano sul cuore

per disciogliere la brina

dell'anima.