Zagare

Eppure erano vive emozioni

Come un albero

senza vita

si accasciano i sogni

sulle falde del mare

ondeggiano

all’orizzonte svaniscono

per poi morire

nell’immensità

dei contrapposti

Isole e terre lontane

li vedranno approdare

per poi disperdersi

ancora nell’infinito

eppure erano vivi emozioni

prima di disperdersi

nel desertico cuore.

Mentre fuori nevica

Il vuoto

spazza via ogni gioia

il silenzio

si fa voce e fugge

fra le braccia del vento

trova pace

parlano le lacrime

scorrono sul viso

lasciandosi morire

sulle labbra

Il buio

chiude le imposte del cuore

mentre fuori nevica

una lama trafigge

anche l’ultima speranza

ora e solo gelo

dentro e fuori di me

solo e sempre te.

Un attimo di te

Adesso che i miei occhi

non incrociano i tuoi

mi perdo dentro cieli di cartone

Non un alito di vento a sfiorarmi il viso

non un’ombra a tenermi compagnia

Ti cerco per le vie del centro

è tutta grigia la città

croci di cemento le case

su viali di rovi si adagiano

Mi faccio strada

serrando i pugni

mentre vado elemosinando

Ancora

ancora e ancora

Un attimo di te.

Memoria

Neve

Mentre di bianco

il cielo si veste

fiocchi di neve

scendono lievi

Con dita esperte

tessono

tappeti innevati.

Gelide assenze

Gelida avanza la sera

nella conca del mio cuore

infreddolita

m’affretto

mi vesto di te

accucciandomi

nel tuo silenzio

adagio lo sguardo

sul tramonto

gemme di rubino splendono

sulle cime innevate

e mentre il vento

succhia dalle mammelle

l’ultima brina

l’assenza di te mi avvolge.

Crisantemo

Solo parole

sfumate nel vento

rincorrono

dolci illusioni

Quando nell’ombra

scorgo il tuo volto

triste riflesso

rispecchia nel cuore

adesso che di te

memoria sfoglia

petali di un avido fiore.

Dubbi

Non ha fine e non si ferma

questa angoscia che mi prende…

vorrei - crederci –

che tutto ha un senso

e Dio sa se vorrei crederci

ma fino a oggi ho chiuso solo

amarezze e delusioni

nello scrigno dei dissapori…

Troppe volte ho girato la chiave

dentro quella serratura

per rinchiudere il dolore

al di là … capoverso e capovolto

inizio e coda di un lottare

Adesso sono stanca di lottare

lascerò aperto al giorno

e alla notte

a ogni certezza

e strapperò le incertezze

getterò via la chiave della felicità…

che senso ha crederci?

ma siamo sicuri che esiste?

Non è che qualcuno ci ha imbrogliati?

o sono io che gli do troppa importanza?

ed è per questo che lei fugge via da me?

Irrisolti di coda a capo verso?

Certo se anche un orologio gira storto

Camaleonte

Chiudi gli occhi

e ascolta piano

le note del vento

Non destare

le sue emozioni

mentre con dita di seta

accarezza il tuo viso

o scompiglia

dolcemente

i tuoi capelli

E se senti una lacrima

scendere dal cielo

non calpestarla

essa sarà frutto

di nuova vita

la rivedrai stesa su petali di fiori

s’inebrierà della sua essenza

e come camaleonte

correrà felice verso il mare

portando dentro di se il dolore

per donarlo all’infinito.

Come stelle i desideri

Scorono nel cielo

nuvole di mani

a rincorrere

fiumi di pensieri

Essi spendono

riflessi al sole

e nel blu della notte

si accendono

come stelle i desideri.