Post n°538 pubblicato il 29 Settembre 2013 da annisciescianta
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Post n°537 pubblicato il 24 Luglio 2011 da hanteras_varsamt
Allah è grande,
http://tlc.discovery.com/videos/toddlers-tiaras-after-show-bonus-videos/ |
Post n°532 pubblicato il 11 Luglio 2010 da aboutnoi
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Post n°530 pubblicato il 01 Giugno 2010 da aboutnoi
Mozione dell’assemblea del 28 maggio 2010 indetta dal Coordinamento Lavoratori Uniti di San Giuliano Milanese
I decreti legge che il governo si appresta a varare sotto l’alibi della crisi, sono il tentativo di realizzare i desideri della classe dirigente a spese dei lavoratori e della popolazione più bisognosa.
E’ dal crack delle borse dell’estate 2008 che Berlusconi in persona ha continuato a farsi bello dichiarando che l’Italia scoppiava di salute; per poi risvegliarci di fronte alla catastrofe di una crisi esplosiva che viene usata per imporre dolorosi sacrifici ai lavoratori italiani, in compagnia di quelli Greci e di mezza Europa.
La soluzione alla loro crisi è privatizzare tutti i servizi pubblici, rendere precari e licenziabili i lavoratori, aumentare l’età pensionabile e fare arricchire banche e imperi finanziari. Vogliono colpire tutto il pubblico impiego e la spesa sociale, bloccando aumenti e assunzioni, in modo da aprire la medesima strada alle aziende e alle multinazionali contro i lavoratori del settore privato. Non è solo un problema di scarsa equità nella distribuzione dei sacrifici: la classe dominante vuole auto assolversi per riscrivere la storia del continente a spese dei lavoratori e del futuro dei nostri figli.
Noi vogliamo opporci attivamente a tutto questo estendendo la costituzione di comitati e coordinamenti di lotta nei posti di lavoro dei settori pubblico e privato, agendo e promuovendo iniziative in modo unitario per coinvolgere tutte le forze disponibili a mobilitarsi.
Lottiamo per imporre il
- Blocco generale dei licenziamenti e della speculazione immobiliare e finanziaria - La stabilizzazione di tutti i rapporti di lavoro - La continuità salariale di chiunque perda il posto di lavoro - La distribuzione del lavoro che c’è, “Lavorare meno lavorare tutti” a parità di salario - L’abrogazione di tutte le leggi contro i lavoratori italiani e migranti.
L’efficace resistenza che i dipendenti della San Carlo di San giuliano hanno opposto ai licenziamenti col sostegno di altri lavoratori del territorio, dimostra che con la lotta è possibile ottenere risultati positivi. Smascheriamo l’imbroglio degli ammortizzatori sociali regalati ad aziende come la San Carlo che, nonostante il bilancio in attivo e una ristrutturazione inesistente, ottengono aiuti dallo stato per licenziare i lavoratori e sostituirli con personale precario.
Per continuare e approfondire questa battaglia sul territorio proponiamo:
- La creazione di un calendario territoriale delle lotte, con l’obiettivo di rendere pubbliche le mobilitazioni di ogni singola azienda e permettere così la partecipazione anche di altri lavoratori;
- La partecipazione a tutte le iniziative locali e nazionali contro i provvedimenti del governo, fra cui la manifestazione del 5 giugno a Milano a fianco dei lavoratori miganti e lo sciopero generale del 25 giugno, allo scopo di unificare le forze nella prospettiva di uno sciopero generale vero, a carattere prolungato, sino al ritiro definitivo della manovra;
- Di lanciare l’appello per una assemblea provinciale dei lavoratori a Milano, aperta a tutte le province lombarde, allo scopo di promuovere unitariamente una vera rivolta sociale, perché solo una resistenza organizzata può sbarrare la strada al governo e aprire uno scenario nuovo;
- Di raccogliere firme su un appello che chieda di costruire dal basso un forte sciopero generale
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Post n°529 pubblicato il 13 Maggio 2010 da hanteras_varsamt
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Post n°528 pubblicato il 28 Aprile 2010 da hanteras_varsamt
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Post n°525 pubblicato il 10 Marzo 2010 da annisciescianta
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Post n°520 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da L_assenza
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Post n°519 pubblicato il 23 Ottobre 2009 da hanteras_varsamt
indovino il personagio? Nell'intervento dichiarò inoltre di non amare i messicani, ricordando il modo orribile con cui venne trattata dalla polizia messicana del 1968, quando, ferita durante la manifestazione di protesta contro le Olimpiadi, venne spedita in obitorio ancora viva. A tal proposito dichiarò: «Se mi puntassero una pistola e mi dicessero di scegliere chi è peggio tra i mussulmani e i messicani avrei un attimo di esitazione; poi sceglierei i mussulmani, perché mi hanno rotto le palle». L'articolo poi riporta l'ammirazione ed interviste ad Anna Magnani, Greta Garbo e Federico Fellini e molte altre. Tratta anche della visione e opinione della politica italiana. Affermò di non aver votato per le Elezioni politiche 2006 né in Italia, né per posta da New York. Dopo aver definito Romano Prodi e Silvio Berlusconi «due fottuti idioti» riguardo il voto ha detto: «Perché la gente si umilia votando? Io non ho votato. No! Perché ho una dignità. Se a un certo punto mi fossi turata il naso e avessi votato per uno di loro mi sarei sputata in faccia». |
Post n°518 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da hanteras_varsamt
Un uomo sognava sempre di essere un altro, finchè sognò di essere un altro che sognava di essere se stesso. Il cerchio allora si chiuse e cambiò vita. Mattino 18 novembre 1998
preso da: http://www.silvanodanesi.org/
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Post n°517 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da hanteras_varsamt
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Post n°516 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da hanteras_varsamt
Siamo nell'Ucraina del '700, e un contadino molto povero ha la grande preoccupazione di riuscire a mettere insieme la dote per il matrimonio dell'unica figlia. L'unico bene che possiede è un piccolo tacchino. Il contadino investe tutte le sue energie per nutrire e far crescere questo tacchino. Il tacchino cresce a dismisura. Un giorno il contadino si reca finalmente al mercato del borgo più vicino deciso a vendere il tacchino, ma non ha la più pallida idea di quanti soldi chiedere per l'animale. |
Post n°515 pubblicato il 14 Ottobre 2009 da hanteras_varsamt
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Post n°514 pubblicato il 08 Ottobre 2009 da hanteras_varsamt
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Post n°513 pubblicato il 26 Settembre 2009 da L_assenza
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Post n°512 pubblicato il 26 Settembre 2009 da hanteras_varsamt
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Post n°511 pubblicato il 25 Settembre 2009 da hanteras_varsamt
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Post n°508 pubblicato il 21 Settembre 2009 da L_assenza
La coscienza di Sé dopo la morte clinica (Vita latente) Viene qui formulata l'ipotesi di vita intellettiva latente quale stato della coscienza post mortem di ogni essere, stato che permarrebbe per un periodo di tempo imprecisato dopo la cosiddetta morte clinica, e che si annullerebbe solo con il completo dissolvimento dei neuroni del sistema nervoso centrale.
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Oggetto: La coscienza post mortem. Egregio Mr. John,
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Post n°505 pubblicato il 04 Settembre 2009 da hanteras_varsamt
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