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Diario di Viaggio di Wolands

LENNY BRUCE

 

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SO CHE E' FINITA

Oh madre, sento la terra che mi cade sulla testa
E mentre mi arrampico su un letto vuoto
Oh va bene.. ho detto abbastanza
Io so che è finita, eppure non desisto
Non so cos'altro fare
Oh madre, sento la terra che mi cade sulla testa
Guarda, il mare vuole impadronirsi di me
Il coltello penetrarmi
Pensi di potermi aiutare?
Triste sposa velata, sii felice
Bel consorte, dalle il suo spazio
Amante chiassoso e villano, trattala con gentilezza
Sebbene lei abbia bisogno di te più di quanto ti ami
Ed io so che è finita, eppure non desisto
Non so cos'altro fare
So che è finita
Ed in realtà non è neppure mai cominciata
Ma dentro di me era tutto così reale
E tu addirittura ti sei rivolto a me dicendo:
"Se sei un tipo così divertente
Allora perché te ne stai da solo stasera?
E se sei un tipo così sveglio
Allora perché te ne stai da solo stasera?
Se sei tanto simpatico
Allora perché te ne stai da solo stasera?
Se sei tanto affascinante
Perché dormi solo stanotte?
Lo so perché..
Perché questa è una sera come tutte le altre
Ecco perché te ne stai da solo stasera
Con i tuoi trionfi ed il tuo fascino
Mentre loro sono l'una nelle braccia dell'altro.."
é così facile ridere
é così facile odiare
Ci vuole del coraggio per essere buoni e gentili
é così facile ridere
é così facile odiare
Ci vuole del fegato per essere buoni e gentili
L'amore è Naturale e Vero
Ma non per te, amor mio
Non stasera, amor mio
L'amore è Naturale e Vero
Ma non per quelli come noi, amor mio

Oh madre, sento la terra che mi cade sulla testa
 

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Quindi tu approvi quell'opportunismo politico che...
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grande Battisti....sempre attuale....(bacio caro)
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ADDIO ALLA LIBERTA' DI INFORMAZIONE

Post n°69 pubblicato il 28 Ottobre 2009 da wolands
Foto di wolands

 

Nel caso Marrazzo c'è una cosa che mi ha colpito e mi ha fatto ricordare quel grande comico americano Lenny Bruce che durante una sua performance, prima di essere denunciato varie volte per oscenità, dichiarò che “l'informazione fa il paese forte” più cose si sanno meglio è per tutti. Invece nel caso del presidente della regione Lazio si è avuta la conferma della mancanza di libertà di stampa quando, ricostruendo la vicenda del ricatto, il giornalista di turno ha detto che Berlusconi sapeva, ma aveva rassicurato Marrazzo promettendogli che nei suoi giornali non sarebbe stato pubblicato niente. Il che, al di là della questione Marrazzo, dei suoi gusti sessuali o delle sue scelte, conferma, senza ombra di dubbio che, a parte piccole eccezioni, l'informazione nel Paese viene decisa a tavolino dai proprietari dei giornali e delle Tv, scegliendo, a suo piacimento cosa l'Italia deve sapere e cosa invece non è “necessario” che sappia.

Insomma, questi carabinieri si girano le redazioni dei giornali italiani, parlano con i direttori (compreso il buon Signorini) per vendere un filmato compromettente di un politico. Berlusconi viene avvisato dell'esistenza di questo filmato e decide che quella “informazione” non deve essere data. Domanda: tutti i direttori di testata dei giornali controllati dalla famiglia Berlusconi chiedono il permesso alla pubblicazione di foto o articoli? O è stato solo in questo caso? Vada come vada l'andazzo, quella informazione non s'ha da dare, a conferma che la libertà di stampa in Italia è una utopia.

L'ultima conferma è arrivata dai notiziari di ieri sera, facendo un paragone fra un canale berlusconiano e La7.

Canale5 ha aperto con l'addio di Rutelli al PD, ritenendo quindi che una scelta diversa di un singolo soggetto possa influire sulla stabilità politica di un solo partito (ma secondo me è stato fatto per poter dare a Gasparri la possibilità di ripetere la solita tiritera), la seconda notizia era sul caso Marrazzo (PD) poi si è proseguiti con il presunto scandalo di Firenze (PD) la quarta notizia è stata sull'omicidio del consigliere del PD nel napoletano e... finalmente, la quinta notizia era dedicata al caso Mills, con la Corte D'appello che conferma la condanna e manda il premier (senza il lodo Alfano) a processo. Il giornalista di Canale5, nel suo breve quinto servizio ha detto di sfuggita, quasi impercettibilmente, che nel processo è implicato “anche il premier” guardandosi bene dal fare nome e cognome e chiudendo il servizio molto, ma molto prima dei precedenti, dati con dovizia di particolari.

Cito Canale5 per evitare di citare il recitativo farsesco di Rete4 eletta ormai a simbolo della disinformazione e del lecchinaggio politico.

Ora io credo che, a parte pochi santi, non sappiamo a chi votarci, ma tutta questa vicenda e la situazione in cui vive oggi l'informazione in Italia mi ricorda un'altra performance di Lenny Bruce, quando negli anni 60 diceva che è molto duro fermare un'informazione, perché la parola in se stessa non ha nessuna conseguenza. Ciò che la costituzione proibisce è un ostacolo al sistema di comunicazione. Non voglio che nessuno limiti il diritto di dire una cosa e sentirla un'altra volta. Perché l'informazione fa il paese forte. Perché la conoscenza della sifilide non è istruttiva? Se non ne sei a conoscenza, e conosci solo le cose buone, e lasciano passare solo le cose buone, diffondendo ciò che essi pensano sia buono, finisci come Hitler.

Oggi, fermare l'informazione è diventato facile. Specialmente se si hanno a disposizione giornali, riviste e TV. Chissà se è nato un altro dittatore?

 

 

 
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