SO CHE E' FINITAOh madre, sento la terra che mi cade sulla testa E mentre mi arrampico su un letto vuoto Oh va bene.. ho detto abbastanza Io so che è finita, eppure non desisto Non so cos'altro fare Oh madre, sento la terra che mi cade sulla testa Guarda, il mare vuole impadronirsi di me Il coltello penetrarmi Pensi di potermi aiutare? Triste sposa velata, sii felice Bel consorte, dalle il suo spazio Amante chiassoso e villano, trattala con gentilezza Sebbene lei abbia bisogno di te più di quanto ti ami Ed io so che è finita, eppure non desisto Non so cos'altro fare So che è finita Ed in realtà non è neppure mai cominciata Ma dentro di me era tutto così reale E tu addirittura ti sei rivolto a me dicendo: "Se sei un tipo così divertente Allora perché te ne stai da solo stasera? E se sei un tipo così sveglio Allora perché te ne stai da solo stasera? Se sei tanto simpatico Allora perché te ne stai da solo stasera? Se sei tanto affascinante Perché dormi solo stanotte? Lo so perché.. Perché questa è una sera come tutte le altre Ecco perché te ne stai da solo stasera Con i tuoi trionfi ed il tuo fascino Mentre loro sono l'una nelle braccia dell'altro.." é così facile ridere é così facile odiare Ci vuole del coraggio per essere buoni e gentili é così facile ridere é così facile odiare Ci vuole del fegato per essere buoni e gentili L'amore è Naturale e Vero Ma non per te, amor mio Non stasera, amor mio L'amore è Naturale e Vero Ma non per quelli come noi, amor mio Oh madre, sento la terra che mi cade sulla testa Ultimi commentiANIMA BLUESUno dei miei film preferiti Area personale- Login
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Post n°30 pubblicato il 02 Febbraio 2008 da wolands
Balli in maschera e processione. Carri allegorici in fase di montaggionei viali di contrada Perriera e Vara della Madonna del Soccorso portata in giro per le strette vie del centro storico a ricordare la liberazione della peste avvenuta nel 1626. Ieri a Sciacca il sacro ed il profano hanno convissuto in una giornata che ha diviso in due parti la città. Nel centro storico si celebrava, come ogni anno, la festa religiosa della Madonna, patrona della città, con processione iniziata da piazza Duomo e con l'arciprete che davanti alla folla di fedeli invitava a pregare per Maria. Nella parte alta della città, in contrada Perriera, i carristi continuavano a montare i loro carri che, dalle 11 di stamattina cominceranno a sfilare, intonando ben altre canzoni, con ben altri soggetti e con un volume che niente aveva a che vedere con il megafono di Don Alfonso Tortorici.
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