tanto per esserci

Google Maps ora vede gli interni

Tagliato fuori da iOS 6 con Apple che ha preferito farsi le mappe in casa, Google Maps continua per la sua strada implementando il suo servizio e presentando nuove caratteristiche.

Da Mountain View è, infatti, appena arrivata una nuova caratteristica per desktop, già disponibile da tempo sui dispositivi Android, che permette di esplorare le mappe degli interni di numerose strutture in giro per il mondo.

Una lista delle planimetrie permette di scegliere tra più di 10.000 edifici che potranno essere esplorati in lungo e in largo direttamente dal proprio computer: nell'elenco ci sono musei, stazioni e aeroporti, tutti luoghi dove potrebbe essere utile avere una mappa per orientarsi.

"Basta zoomare sull'edificio su Google Maps e vedrete automaticamente la planimetria dell'edificio stesso insieme a varie indicazioni come i gate in un aeroporto, i vari negozi all'interno dei grandi magazzini, banche, bagni, bancomat...", ha chiarito Google attraverso un comunicato.

Google offre direttamente un tool per permettere ai proprietari di caricare le planimetrie su Google Maps.

Nel frattempo non è ancora chiaro quando arriverà l'applicazione dedicata a Google Maps per iOS. Secondo recenti rumors Google avrebbe già inviato ad alcuni tester l'app e sarebbe pronta a chiedere l'autorizzazione ad Apple per distribuirla gratuitamente su App Store. I fedelissimi, dunque, non dovranno attendere ancora molto, sempre che Apple decida si approvarla.

L’ azienda di Cupertino, infatti, ha appena lanciato le proprie mappe per iOS 6 e l'app di un “ex” di lusso, come Google potrebbe non andargli molto a genio.

Italia ancora giù,

la crisi durerà ancora cinque anni, alla luce degli ultimi dati diffusi dall'Istat non fanno che accrescere negli italiani la sensazione che l'attuale situazione economica dipenda da livelli 'alti', su cui il cittadino medio poco o nulla può fare.

Per l'Istituto di Statistica, infatti, se il 2012 è stato un anno tragico per il mercato del lavoro, il 2013 non andrà meglio. Il tasso di disoccupazione del 10.6% delle ultime rilevazioni continuerà a crescere, per arrivare fino a un ipotetico e preoccupante 11.4%, causato da un ulteriore "contrarsi dell'occupazione" e dal permanere di una larga fascia di disoccupati di lunga durata.

Ovviamente questo stato di cose avrà un impatto decisamente non positivo sul reddito, con "significative riduzioni" dello stesso e "conseguenze negative sul tasso di risparmio" per tutto il biennio 2012-2013. Ciò significa, dunque, che gli italiani continueranno a sentirsi poveri (e anche a esserlo, purtroppo), e taglieranno drasticamente le spese. L'Istat infatti per il 2012 prevede una contrazione dei consumi del 3.2%, destinata a continuare anche nel 2013 per una percentuale stimabile dello 0.7%.

"Le difficoltà sul mercato del lavoro", "la debolezza dei redditi nominali" e "la crescente situazione di disagio finanziario", inoltre, molto probabilmente porteranno le famiglie a intaccare i propri risparmi, innescando un circolo vizioso che determinerà "una evoluzione in negativo dei modelli di consumo", che a livello di imprese e di amministrazioni pubbliche significherà una diminuzione degli investimenti fissi lordi del 7.2% per il 2012. Ripresa? Non se ne parla, nel 2013, infatti, secondo gli analisti bisognerà accontentarsi di un "rallentamento della caduta" del -0.9%.

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